Anteprima 8 maggio: "Bastava dire no" di Chiara Maffioletti
Titolo: Bastava dire no. Alla fine di un matrimomio, credetemi, si sopravvive
Autore: Chiara Maffioletti
Editore: Marsilio
Collana: Gli specchi
ISBN: 883171578X
ISBN-13: 9788831715782
Pagine: 124
Alla fine di un matrimonio, credetemi, si sopravvive
«Chiara M racconta la parabola di un matrimonio. Non un matrimonio qualunque: il suo. Un racconto utile, ironico, malinconico, senza sconti. Uno sguardo chiaro come il suo nome»
Beppe Severgnini
[In libreria dall'8 maggio 2013]
Il giorno in cui si è sposata era convinta che l’amore sarebbe durato per sempre. Vogliamo essere onesti? Diciamo che ci sperava. Perché, in fin dei conti, decidere di dividere la propria vita con qualcuno è un rischio. E se anche la cosa non le fosse stata del tutto chiara quando stava attraversando la navata della chiesa, indossando fieramente la meringata che chiamano abito da sposa, lo sarebbe diventata qualche tempo dopo. Quel giorno piangevano la mamma e qualche zia. Qualche anno più tardi, invece, piangeva lei. Succede quando si entra nel vortice dei tentativi che si fanno per restare insieme. Nel momento in cui ci si separa si viene catapultati in una nuova dimensione di problemi emotivi ma anche molto pratici. Tutte cose che (più o meno) sono capitate a (più o meno) tutti. Perché bisogna dirlo alle famiglie, dirlo al lavoro, parlare con gli avvocati, cercare una nuova casa. E si realizza che gli amici ci avrebbero scommesso, perché dopo - e solo dopo - ti dicono cosa davvero pensavano dell’ex. Una consolazione: non si è soli. E poi quando i due si lasciano c’è sempre del tragicomico e sentirselo raccontare da chi quei momenti li ha vissuti e in qualche modo superati, potrebbe essere di un qualche sollievo per chi sta concludendo (o ha da poco concluso) una storia importante. Ed è il motivo per cui Chiara Maffioletti ha scritto questo libro. Una storia in cui molti lettori possono facilmente identificarsi. Con uno stile di scrittura brillante e fresco, l’autrice riesce anche a strappare un sorriso, ma senza perdere mai di vista l’obiettivo di raccontare qualcosa di vero e di delicato.
«Credeva che l’amore potesse bastare per superare le difficoltà. Non è stato così. Sarebbe bastato poco perché le cose andassero diversamente. Sarebbe bastato poco anche tornando a quel momento, davanti al sacerdote. Bastava dire no. E invece ha detto sì»
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