Pensieri e riflessioni su "Ultimo Orizzonte" di Valentina Coscia

Titolo: Ultimo orizzonte
Autore: Valentina Coscia
Editore: WePub
ISBN: 9788897779018
Dimensione: 0.29 MB
Formato: EPUB

Sinossi:
Una città minacciata dal mare, una dea assetata di sangue e il destino di tutti nelle mani di un uomo che non vuole accettare nemmeno il suo. Benvenuti a Spéza, dove il confine tra la vita e la morte è la muagia, l’imponente muraglione che impedisce alle acque di inghiottire la città. Dove le barche attraccano ai balconi dei palazzi semi sommersi e tutto ciò che resta del Mondo di Prima sono lamiere arrugginite e relitti incrostati. Dove un’antica e terribile divinità si è risvegliata da un sonno durato secoli e ora vuole la sua vendetta: l'unico in grado di fermarla è l’ultimo dei massacàn, i custodi della muagia. Bettole galleggianti, riti proibiti, tesori sommersi, leggende dimenticate: benvenuti a Spéza, non la scorderete tanto facilmente. 

Il mio pensiero: 
Eccoci alle prese con un distopico italiano. Ultimo Orizzonte è il primo romanzo di una spezina doc, Valentina Coscia, che mette nero su bianco il grande amore per la sua città natale. 

La narrazione si apre su una La Spezia molto diversa da come la conosciamo. La città è ormai in disfacimento, putredine e miseria sono ad ogni angolo, e sembra ormai destinata ad una lenta agonia. 
Ormai i giorni sono contati, l'unica cosa che separa La Spezia dal suo destino di città sommersa dalle acque è un grande muraglione formato da container, gru e lamiere dismesse, che custodisce al suo interno le pompe che drenano le acque stagnanti dell'Entromuro, la fetida laguna che circonda Spezà. A guardia delle pompe è rimasto solo Artibano massacàn, ultimo meccanico e custode della muagia. Artibano non ha fiducia in se stesso, vive alla giornata e con l'unico scopo di fare il suo mestiere. Non ha ambizioni, non vuole lo scontro, ma vuole solo essere lasciato in pace. E' per questo che, quando conosce la verità sul suo incarico e scopre che sarà l'unico in grado di affrontare il mostro che minaccia la sua città, la sua reazione è di voler lasciarsi tutto alle spalle. 

"Tu sei guardiano e custode della nostra sola difesa. Tieni la vita di tutti noi nel palmo della mano". Nella bocca sdentata le parole hanno un'eco umida. Riflessi di luce verdastra danzano negli occhi bianchi. (...)Non la voglio, la vita di tutti, nel palmo della mano. non riesco a tenerci nemmeno la mia. 

Sarà solo grazie all'intervento di alcune strabilianti divinità, e all'accoppiata con l'improbabile compagno Rafé, che Artibano si deciderà ad affrontare il suo destino in una lotta senza esclusione di colpi. 

Il colpo mi fa scricchiolare le costole e mi mozza il fiato. C'è una statua, esattamente dove mi trovavo, con un essere traslucido privo di faccia che fuoriesce dalla pietra e brandisce un pugnale. Richeto si è acquattato, ululando. Non sto sognando

La Coscia ha creato un romanzo vivo, graffiante nel linguaggio crudo dei suoi personaggi e pieno di storia ligure. Le divinità, ad esempio, appartengono tutte alla tradizione popolare locale. L'atmosfera è quella dei thriller gotici misti ad una abbondante dose di fantascienza, ma con una narrazione che ricalca proprio le vecchie storie che si tramandavano di bocca in bocca nelle lunghe sere d'inverno. 

Un romanzo che non è di lettura facilissima, visto l'abbondanza di termini dialettali, usati anche per i nomi dei personaggi, ma che si differenzia e spicca per la voglia di raccontare una storia senza mezzi termini o censure. Valentina promette bene, non resta altro che aspettare il suo prossimo romanzo! 

Ultimo orizzonte è edito da WePub, una Casa Editrice nata da poco e che pubblica libri solo in formato digitale. La WePub crea il suo catalogo tramite scouting diretto, ovvero accogliendo direttamente le opere di autori emergenti. Quindi, chi di voi avesse una storia nel cassetto e volesse pubblicarla, può contattarli a questo indirizzo: http://www.wepub.it/pubblica-con-noi
A presto e buone letture!
Ambra


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