Pensieri e Riflessioni su "Come se fosse ieri" di Irene Vanni

Titolo: Come se fosse ieri
Autore: Irene Vanni
Editore: Fabbri
Collana: Fabbri Life
ISBN: 8845190978
ISBN-13: 9788845190971
Pagine: 327

Sinossi:
Nel 1987, dopo intere giornate passate a sognare davanti a Videomusic,quattro ragazzine decidono di scappare di casa per andare al concerto dei Duran Duran. Venticinque anni dopo sono rimaste in tre: Laura, cinica rockettara con la disperata necessità di trovare un lavoro e - se proprio non se ne può fare a meno - un uomo, ma che valga la pena di una storia; Simona, grigia e nevrotica insegnante di latino irrimediabilmente legata a un professore ancora più grigio, che fa l’amore con lei a orari fissi per poi rincasare dalla moglie; Cinzia, ex ragazzina viziata, ex moglie viziata e ora quarantenne rifatta e abbandonata, che si consola fra le braccia di un giovane accompagnatore. Certo, le loro vite non sono come se le erano immaginate, ma un nuovo concerto dei Duran Duran e la promessa fatta a Manuela -scomparsa da poco per una grave malattia - di portarci la figlia adolescentesono l’occasione per trovarsi ancora una volta insieme e scoprire che forse non tutto è perduto. In un pomeriggio d’estate, con le note di All you need is now nella testa, basta una corsa in collina a piedi nudi per ritrovare un pizzico della follia dei quindici anni, ribaltare certezze e buttare allegramente all’aria una vita in cui non ci si riconosce più,tanto che il concerto può diventare un semplice pretesto per architettare un nuovo inizio.Perché tutto quello di cui hai bisogno è qui, adesso.

Il mio pensiero:
Cosa resta dell'amicizia una volta che gli anni passano e ci si perde di vista? Se l'amicizia è di quelle vere, allora resta tanto, anche molto di più di quanto potremmo aspettarci. 
E' questo che scopriranno Laura, Simona e Cinzia, tre donne ormai sugli anta, ma che si sentono ancora ragazzine. La loro amica Manuela è morta ormai da un anno e ha lasciato loro una figlia, un uomo solo ed una promessa ingombrante, quella di andare a vedere i Duran Duran, come quando da ragazzine erano scappate di casa e avevano vissuto una di quelle avventure che si conservano per sempre nella mente e, soprattutto, nel cuore. Questa volta Manuela non sarà lì con loro, il cancro se l'è portata via, ma vuole che le tre amiche accompagnino sua figlia, una ragazzina senza mamma, ma con addosso tanta voglia di vivere. 
L'idea di andare al concerto con la figlia di Manuela sembra vacua e difficile da realizzare, eppure procedendo un passo alla volta, le tre amiche scopriranno che non è poi così impossibile. Inoltre, il portare avanti un progetto insieme e riscoprire una complicità perduta produrrà effetti del tutto inaspettati e le tre donne scopriranno che le loro vite sono ad una svolta... 

Irene Vanni è riuscita a raccontare in pieno una generazione, la nostra generazione dei trenta- quarantenni di oggi. Un mondo in difficoltà con il lavoro, senza posto sicuro, senza certezze e, soprattutto, con una grande insicurezza e paura di amare. Questa potrebbe essere benissimo una storia vera, una come quella che tanti di noi potrebbero vivere. 

Laura sopravvive alla giornata, disoccupata da troppo tempo e continua ad avere relazioni con ragazzini giovani e superficiali, nonostante sappia che sta cercando un uomo capace di entrarle nella testa e nel cuore. 
Cinzia supera il suo divorzio- da un marito che non la merita- in mezzo agli agi di una vuota vita da benestante, a suon di sbronze e gigolò. 
Simona è amante del suo vecchio relatore di tesi e da 15 anni vive in sua funzione, segregata in un piccolo mondo di ossessioni e abitudini. 
Tutte e tre non vogliono ammetterlo neanche con loro stesse, ma sono estremamente insoddisfatte del loro modo di vivere. La loro amicizia le aiuterà a vedere quello che ognuna tenta di nascondere a se stessa ed insieme scopriranno una grande verità: 

spesso abbiamo paura proprio di quello che più desideriamo 

Sarà questa consapevolezza a far capire loro che fino a quel momento non hanno vissuto, non hanno osato cogliere il momento e lasciarsi andare completamente alla vita. 

Come se fosse ieri non è solo un romanzo chick lit scritto in modo magistrale. E' soprattutto un libro che fa pensare, che ti fa riflettere su quanto c'è di importante nella vita. Ci insegna a non accontentarci della strada più facile, perché accontentarsi di quello che non si è può sì essere una soluzione comoda, ma non ci farà mai sentire completamente vivi. Insegna che tutti noi abbiamo bisogno di avere al nostro fianco degli amici, anche se pensavamo che essere soli potesse starci bene lo stesso. Ed infine, insegna ad avere stima di noi stessi, per quello che siamo, per quello che possiamo dare e per quello che siamo disposti a ricevere da chi ci sta vicino. 
Un libro assolutamente consigliato, da leggere ascoltando proprio le canzoni dei Duran Duran che titolano i vari capitoli, per imparare ad essere ed accettarsi per quello che si è perché, come canta Simon Le Bon in All you need is Now

Ogni momento che arriva    sei la cosa più bella che abbia vita


Ambra


2 commenti:

  1. Ero già convinta a prenderlo dalla cover.. i Duran Duran erano il mio gruppo preferito quando avevo 13 anni *_* , dopo questa recensione sono ancora più convinta!

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