Rubrica SI' O NO? "LE FRAGILITA' DEL CUORE" di Susan Elizabeth Phillips

Annie Hewitt è un’attrice con poca fortuna, arrivata a Peregrine Island nel bel mezzo di una violenta tempesta di neve. Avvilita e al verde dopo aver speso tutti i risparmi per esaudire gli ultimi desideri della madre malata, non le rimane altro che una fastidiosa polmonite, due valigie rosse piene di burattini e un vecchio cottage, dove si nasconde una misteriosa eredità che potrebbe risollevare le sue finanze. Ma le giornate a Peregrine saranno tutt’altro che semplici per lei: destreggiandosi tra una vedova solitaria, una bambina muta e degli isolani ficcanaso,

Annie scoprirà di essere impreparata ad affrontare la vita su quell’isola così fredda, selvaggia e inospitale. A complicare il tutto, l’inaspettato incontro con Theo Harp, l’uomo che le aveva spezzato il cuore quando entrambi erano solo adolescenti, diventato oggi uno scrittore solitario di romanzi horror. Ma quell’uomo sarà ancora temibile come lei ricorda o sarà una persona nuova? Intrappolati insieme in un’isola innevata al largo della costa del Maine, Annie non potrà più scappare dal passato e dovrà decidere se dare ascolto alla sua testa oppure al suo cuore...
Ironia, passione e mistero per una storia emozionante e ricca di sorprese.


Titolo: Le fragilità del cuore
Autrice: Susan Elizabeth Phillips
Editore: Leggereditore

Pagine: 384
Genere: Romance, contemporaneo
Pubblicazione ebook: 16/11/2017
Pubblicazione cartaceo: 30/11/2017






Ledra dice

SI' - Non è il solito romanzo della Sep. Però la sua tecnica di scrittura e la sua capacità di farci immergere nella storia è, senza alcun dubbio, la sua.
Il libro è intriso di una atmosfera gotica, triste, un po' alienante. C'è anche una lieve nota gialla.
I personaggi non sono eroi senza macchia e paura ma esseri umani colmi di fragilità e di emozioni un po' destabilizzanti. Non è una storia che si legge con animo leggero, non ci sono l'ironia nè lo scoppio di risate a cui la scrittrice ci aveva abituati. Sembra quasi che abbia voluto raccontare una storia diversa, lontano dai suoi "soliti" libri, come avesse avuto voglia di una boccata d'aria, di sperimentare qualcosa al di fuori di se stessa conosciuta.
Non è un romanzo che rileggerei ma è un libro comunque da leggere.
L'autrice è una fuoriclasse e si evince proprio da questi libri così unici e diversi.
4 stelle

Amarilli dice

SI' - Sono rimasta letteralmente spiazzata da questo romanzo, perchè mi aspettavo una storia avventurosa-zuccherosa: invece la SEP è riuscita comunque a conquistarmi con una trama davvero non facile, che punta a elementi che non catturano subito la simpatia del lettore, ma che riescono comunque a tenerti avvinta grazie al fatto che, frase dopo frase, i personaggi prendono vita e ti racconto storie nascoste.
Gli stessi protagonisti non sono i soliti: Annie all'inizio è debole, sia nel fisico che nella psiche, sente le "voci" in testa (Ok, voci speciali, e leggendo capirete di chi...), e Theo... beh, Theo è semplicemente un riccastro viziato con passato da psicopatico che ha tentato di ucciderla. 
Non proprio un'atmosfera rosa e fiori, oltre al fatto che le vicende si svolgono tra cottage semiabbandonati e villoni gotici con tanto di torri piene di spifferi e (forse) fantasmi.
Però comprendo che di Theo una finisca per innamorarsi, e la SEP è stata fantastica a farcelo piacere a poco a poco, in un crescendo di intrighi, minacce e sospetti, e tanti segreti che vengono a galla.
Un romanzo cupo, a tratti malinconico, ma davvero bello.
Brava SEP, brava e ancora brava.
Ho scoperto che anche per me "gli eroi sono il mio punto debole", e questo resta uno dei libri migliori di quest'autrice.
4,5 stelle

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