Pensieri su "Una rosa per Travis" di Julie Garwood

Pur essendo il più giovane dei fratelli Clayborne, Travis si è sempre rivelato un uomo forte, dotato di coraggio e senso di responsabilità.
Sarà per questo che gli viene affidato il delicato compito di scortare Emily Finnegan a Golden Crest, dove l'aspetta un marito trovato per corrispondenza e una nuova casa.
Emily è convinta di essere padrona del suo destino e che nulla, nemmeno innamorarsi di Travis Clayborne potrà distoglierla dal perseguire i piani che si è prefissata.
Ma la strada fino a Golden Crest è lunga e tutto può succedere…

Follie Letterarie
1 edizione (5 ottobre 2017)

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Credo che ormai mi abbiate sentito dire che amo la Garwood fin da averne la nausea.
Naturalmente non ho adorato tutti i suoi libri nello stesso modo perché anche lei ha avuto picchi e abissi nei suoi romanzi.
Questo racconto direi di inserirlo nei picchi. Carinissimo, con protagonisti che catturano, tradotto benissimo e con una storia bella.
Purtroppo è troppo corto. L'autrice aveva per le mani materia prima per farne uno dei suoi splendidi romanzi e non so perché abbia deciso di farne solo un racconto lungo.
L'ambientazione da selvaggio west rende Travis, il protagonista, il perfetto cowboy bello e rude anche se intelligente e colto.
Sono curiosa di leggere la storia riguardante il secondo fratello: Douglas.
Intanto questo gioiellino ve lo consiglio se avete voglia di evasione dalla realtà e di immergervi in un altro mondo fatto di uomini duri che non devono chiedere mai.

Ledra

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