Pensieri su "MAGIC" (Shades of Magic #1) di V.E. Schwab

Kell è uno degli ultimi maghi rimasti della specie degli Antari ed è capace di viaggiare tra universi paralleli e diverse versioni della stessa città: Londra. Ci sono infatti la Rossa, la Bianca, la Grigia e la Nera, dove accadono cose diverse in epoche differenti. 
Kell è cresciuto ad Arnes, nella Londra Rossa, e ufficialmente è un ambasciatore al servizio dell’Impero Maresh, in viaggio alla corte di Giorgio III nella Londra Bianca, la più noiosa delle versioni di Londra, quella senza alcuna magia. 
Kell in verità è un fuorilegge: aiuta illegalmente le persone a vedere anche solo piccoli scorci di realtà che non potrebbero mai vedere. Si tratta di un hobby molto rischioso, però, e adesso Kell comincia a rendersene conto. 
Dopo un’operazione di trasporto illegale andata storta, Kell fugge nella Londra Grigia e si imbatte in Delilah, una strana ragazza che prima lo deruba, poi lo salva da un nemico mortale e infine lo costringe a seguirla in una nuova avventura. 
Ma la magia è un gioco pericoloso e se si vuole continuare a giocare prima di tutto bisogna imparare a rimanere vivi…

Autore: V. E. Schwab
Titolo: MAGIC
Serie: Shades of Magic
Titolo originario: A Darker Shade of Magic
Editore: Newton Compton
Pagine: 416
Genere: fantasy
Uscita: 12 ottobre 2017

***

Che vita aveva dimenticato? Kell si rimproverò e scostò la mano dal volto. Quanto poteva davvero ricordare un bambino di cinque anni? Chiunque fosse stato prima di essere condotto a palazzo, quella persona non aveva più importanza. Quella persona non esisteva più. La canzone del carillon rallentò e finì. Kell la fece ripartire, poi chiuse gli occhi, lasciando che la melodia di Londra Grigia e l’aria di Londra Rossa lo trascinassero nel sonno.

Sapete quando un libro vi chiama sin dalla copertina?
Beh, MAGIC per me è stato una sorta di pifferaio magico che mi ha sedotto da subito, facendomi prendere prima l'ebook e poi il cartaceo.
Devo dire che come primo libro di una trilogia ambiziosa, si è rivelato all'altezza delle (grandi) aspettative.
Se le avventure di maghi e oggetti magici sono diventati ormai molto usuali, direi che l'idea base dell'ambientazione è molto intrigante: pensate non a una sola Londra magica, ma a una città a più strati e dimensioni, non sempre sovrapponibili tra loro, dove la civiltà è progredita in modo diverso, e dove la magia è di volta in volta cercata, temuta, adorata e odiata. Abbiamo così una Londra nera, ormai in disgrazia, una Londra grigia, una bianca e una Rossa, la migliore e la più ricca dei regni (davvero?). Attraverso le porte, disegnate e aperte con il sangue, si possono muovere solo gli Antari, sorta di esseri magici e potenti, sopravvissuti alla rivolta degli uomini contro la magia, con un occhio normale e uno teso verso l'oscurità. Al momento ne sono rimasti solo due e la loro magia sarà costretta a confrontarsi.
Ma non voglio aggiungere altro.

Lila. 
Un nome morbido, che lei usava come un coltello, tagliando via la prima sillaba, la seconda appena un sussurro metallico nell’aria.

Per me un fantasy centra l'obiettivo se ti fa dimenticare dove sei, se ti fa scalpitare per tornare a casa a leggere, se ti fa stare in tensione per un personaggio: tutte cose che mi sono capitate durante questa lettura, e, alla fine, mi è dispiaciuto un sacco lasciare andare Kell, Holland, Lila, e pure il principe viziato.
Anche se soddisfatta (moltissimo), resto piena di curiosità per l'avvenire, soprattutto perchè ho visto che molti lettori oltreoceano hanno inserito la trilogia nello scaffale LGBT, e già sto facendo un sacco di congetture su chi/con chi...
Giudizio finale: Bello. Bello. Bello.
In certi momenti l'atmosfera cupa mi ha ricordato qualcosa di "Jonathan Strange e il signor Norrel".
Se vi piace quel genere di magia, è una lettura IMPERDIBILE.

Kell la guardò negli occhi. "Resterai intrappolata qui", sottolineò. "Quando sarà finita".
Lila tremò. "Forse", disse, "o forse verrò con te fino alla fine del mondo. Dopo tutto, mi hai incuriosita".

Amarilli

Nessun commento:

Powered by Blogger.