SEI RISPOSTE D'AUTORE - Valerio Millefoglie




Valerio Millefoglie


     • Sei risposte d’Autore:

1) Chi è Valerio Millefoglie?
La domanda andrebbe posta in punto di morte. Con l'ultimo filo di voce si potrebbe dare la risposta più aggiornata e definitiva possibile. 

2) Cosa ti piace scrivere, come e quando?
Scrivo soprattutto quando non scrivo. Mentre cammino, quando guido o quando mi guardo intorno, in viaggio, al ristorante, ovunque tranne che davanti al computer. Nel momento in cui mi siedo poi a scrivere c'è più o meno già tutto. Lascio sedimentare idee e trame nella mia testa, quel che sopravvive alla dimenticanza lo butto giù.

3) Com’è avvenuta la pubblicazione della tua opera prima?

Ho cominciato scrivendo canzoni, si trattava di canzoni narrative, sempre con un personaggio che cannibalizzava il motivetto, con una storia da seguire che non permetteva il completo lasciarsi andare all'ascolto musicale; così ho tolto il motivetto e ho lasciato le parole. La sera del concerto dei Blur a Milano ho fatto un reading dal titolo: "Stasera ci sono i Blur in città e voi siete venuti a vedermi grazie". Fra la gente venuta a vedermi c'era anche Matteo B. Bianchi, allora editor e consulente per Baldini&Castoldi, gli sono piaciuti i testi e ho cominciato a lavorare al primo libro con lui.

4) Cosa credi sia indispensabile per riuscire a pubblicare?
Continuare a scrivere anche se non si riesce a pubblicare.

 
5) Cosa pensi sugli editori a pagamento, la self-publishing e l’editoria tradizionale?
Gli editori a pagamento non sono editori, sono fornitori. Al self-publishing preferisco il farsi notare come si faceva ai tempi delle fanzine, facendo girare il proprio nome magari su siti letterari, stando attenti a quelli validi, magari portando in giro le proprie cose, ad ogni modo uscendo di casa. Informandosi bene sui lavori dell'editoria, identificare le case editrici e magari anche gli autori più affini a quello che si fa, partecipare ai concorsi (mi viene in mente Esordire, http://www.scuolaholden.it/Projects/Esor-dire.htm). 

6) Quale consiglio daresti agli esordienti?
Combattere qualsiasi no. Sono tutti bravi ad andare avanti quando ti si aprono le porte. Meno bravi quando c'è bisogno di sfondarle. 

      
       • Breve biografia:

Valerio Millefoglie (Bari 1977), personaggio poliedrico, unisce l'attività di scrittore a quella di musicista e performer. Ha pubblicato Scontrini. Racconti in forma di acquisto con Matteo B. Bianchi (Baldini & Castoldi Dalai, 2004), Manuale per diventare Valerio Millefoglie (Baldini & Castoldi Dalai, 2005), L'attimo in cui siamo felici (Einaudi Stile Libero, 2012) e Mondo piccolo. Spedizione nei luoghi in cui appena entri sei già fuori (Laterza, 2014).

Ha inciso il disco I miei migliori amici immaginari (quiet, please!/ EMI) che contiene Il Lottatore Mascherato con gli Occhiali, una canzone di wrestling non violento di cui si trova anche il video in rete.
Dal suo "romanzo trasformista" Manuale per diventare Valerio Millefoglie sono stati tratti un reading eseguito nel tour Fuori dal tunnel di Caparezza e la canzone 14 gocce di Valium interpretata da Eugenio Finardi. Suoi scritti sono apparsi sul quotidiano La Repubblica, sulle riviste cartacee Il Venerdì, Linus, Rolling Stone, Il mucchio selvaggio, su vari magazine online e sul sito di Smemoranda.


      • L’ultimo libro di Valerio Millefoglie in libreria:


Mondo piccolo: Spedizione nei luoghi in cui appena entri sei già fuori (Laterza, 2014)

«E io dovrei entrare lì dentro?» Un atlante in cui non ci si sta tutti oppure ci si sta, stretti, e forse è meglio così. Un'estate, invece di soggiornare nella grande Zara, in Croazia, ho preferito soggiornare nell'isolotto di Nona. Lì ho scoperto la cattedrale più piccola del mondo. Mi sono immaginato che in quella chiesa si potesse svolgere il matrimonio più duraturo di tutti i tempi: il matrimonio da separati. La chiesa è così piccola che può ospitare uno sposo alla volta, il fatidico ‘Sì' viene pronunciato solo davanti a se stessi. Nel dubbio l'amore rimane eterno. Come un archeologo munito di microscopio sono partito per far riemergere terre di pochi metri quadri. Il teatro più piccolo, la libreria più piccola, l'isola più piccola, un universo intimo come il ristorante per sole due persone, il cinema in una macchina, l'albergo di una sola camera, il carcere con tre detenuti, la discoteca in cui in dieci si è già troppi. Dall'Italia passando per l'Ungheria, la Polonia, l'Inghilterra, la Germania, fino alla Georgia e a Tokyo, questo libro è un diario di viaggio di luoghi reali ma così incredibili da sembrare fantastici.




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