Pensieri su "LA STRADA VERSO CASA" di Keira Andrews
Tornare alle loro radici Amish li aiuterà a ritrovare la fiducia l’uno nell’altro?
Isaac e David non credevano che sarebbero mai tornati al mondo degli Amish. Ma quando il fratello minore di Isaac si ammala di cancro, i due non esitano a tornare a casa. Dopo che insicurezza e paura si sono insinuate tra loro, a San Francisco, la loro relazione è in crisi e David è deciso a sistemare le cose. Se pensavano che destreggiarsi nella vita "Inglese" fosse difficile, tornare a Zebulon sarà ancor più complicato.
Le loro famiglie vogliono disperatamente riportarli all'ovile e le pressioni della comunità aumentano. Isaac e David desiderano un futuro insieme ma, giorno dopo giorno, nascondere la verità sulla loro vera natura si fa sempre più difficile. Sono intrappolati fra due mondi e, se non fanno attenzione, questo rischierà di dividerli ancora di più.
Riusciranno Isaac e David a tornare l'uno dall'altro e a trovare un posto da chiamare casa?
Titolo: La strada verso casa
Titolo originale: A Way Home
Serie: Gay Amish #3
Autrice: Keira Andrews
Traduttrice: Chiara Fazzi
Isaac e David non credevano che sarebbero mai tornati al mondo degli Amish. Ma quando il fratello minore di Isaac si ammala di cancro, i due non esitano a tornare a casa. Dopo che insicurezza e paura si sono insinuate tra loro, a San Francisco, la loro relazione è in crisi e David è deciso a sistemare le cose. Se pensavano che destreggiarsi nella vita "Inglese" fosse difficile, tornare a Zebulon sarà ancor più complicato.
Le loro famiglie vogliono disperatamente riportarli all'ovile e le pressioni della comunità aumentano. Isaac e David desiderano un futuro insieme ma, giorno dopo giorno, nascondere la verità sulla loro vera natura si fa sempre più difficile. Sono intrappolati fra due mondi e, se non fanno attenzione, questo rischierà di dividerli ancora di più.
Riusciranno Isaac e David a tornare l'uno dall'altro e a trovare un posto da chiamare casa?
Titolo: La strada verso casa
Titolo originale: A Way Home
Serie: Gay Amish #3
Autrice: Keira Andrews
Traduttrice: Chiara Fazzi
Editore: Triskell Edizioni
ISBN: 978-88-9312-266-5
Lunghezza: 250 pagine
Genere: Contemporaneo, MM
Prezzo: 5,99
Uscita: 31 agosto 2017
«Mi dispiace,» sussurrò alla fine. Avvertì un sapore salato sulle labbra e si strofinò gli occhi. «Non volevo che mi vedessi così.»
Isaac gli fece scorrere le dita tra i capelli, parlando con voce carica di emozione: «Perché no? Quando ho pianto io, tu mi hai tenuto stretto. Non devi sempre essere forte, David mio. Fidati di me. Lascia che ti aiuti.»
L’uomo si aggrappò a lui e lasciò che il ragazzo lo cullasse e lo tranquillizzasse. Era bellissimo lasciarsi andare. Più di ogni altra cosa al mondo, desiderava poter tornare a casa, nel loro letto, per stare insieme, raggomitolati, tutta la notte. Voleva contare le lentiggini di Isaac e guardarlo fare dolci sogni.
«Adesso sono felice di essere quello che sono. Se Dio non commette errori, allora io sono come Lui mi ha fatto. Anche David. E ci amiamo. Siamo felici, quando stiamo insieme. Credo che l’amore non dovrebbe essere un peccato. Non posso credere che lo sia.» Mentre parlava, ebbe l’impressione che qualcosa di duro e affilato, imprigionato nel suo petto, si fosse liberato.
Gli parve di sentire la sua anima farsi più leggera. «Ti ringrazio.»
«Pregherò per te tutti i giorni.»
Detto da chiunque altro a Zebulon, sarebbe suonata come una condanna, ma da parte di Mary era puro amore. David le baciò la fronte e se la strinse di nuovo al cuore.
ISBN: 978-88-9312-266-5
Lunghezza: 250 pagine
Genere: Contemporaneo, MM
Prezzo: 5,99
Uscita: 31 agosto 2017
«Mi dispiace,» sussurrò alla fine. Avvertì un sapore salato sulle labbra e si strofinò gli occhi. «Non volevo che mi vedessi così.»
Isaac gli fece scorrere le dita tra i capelli, parlando con voce carica di emozione: «Perché no? Quando ho pianto io, tu mi hai tenuto stretto. Non devi sempre essere forte, David mio. Fidati di me. Lascia che ti aiuti.»
L’uomo si aggrappò a lui e lasciò che il ragazzo lo cullasse e lo tranquillizzasse. Era bellissimo lasciarsi andare. Più di ogni altra cosa al mondo, desiderava poter tornare a casa, nel loro letto, per stare insieme, raggomitolati, tutta la notte. Voleva contare le lentiggini di Isaac e guardarlo fare dolci sogni.
Gli altri due episodi sono stati sofferti e struggenti, ma questo volume conclusivo è stata una lettura meravigliosa.
Dolcezza, speranza, rimorso, paura e tantissimo amore.
Diciamo che si raccolgono i frutti dei due precedenti volumi, dove già i nostri due ragazzi avevano lottato e si erano macerati tra regole, contraddizioni e limiti di una vita e di un mondo che non riuscivano a sentire come propri.
Ma ora non si può più nascondere l'evidenza di ciò che sono e di ciò che desiderano, e la ricaduta è inevitabile su chi sta loro intorno. Come ben rappresentano i genitori di David e di Isaac, irremovibili e ostinati nelle loro posizioni, lo spartiacque sta nell'avere fede come accettazione dogmatica di ciò che altri mi insegnano, e fede come tensione verso un bene che richiede ricerca costante, dubbio, valutazione delle risposte, presa di coscienza anche se in modo a volte doloroso (se non si è compreso, io propendo per la seconda visione): «Gli spigoli alla fine si smussano, ma è un dolore pesante, che non svanisce mai.»
«Adesso sono felice di essere quello che sono. Se Dio non commette errori, allora io sono come Lui mi ha fatto. Anche David. E ci amiamo. Siamo felici, quando stiamo insieme. Credo che l’amore non dovrebbe essere un peccato. Non posso credere che lo sia.» Mentre parlava, ebbe l’impressione che qualcosa di duro e affilato, imprigionato nel suo petto, si fosse liberato.
E grazie signora Andrews per aver fatto ruotare tutto intorno a due semplici parole, "Perdono" e "Accettazione". Senza di esse non ci si può sentire cristiani.
Possono scrivere migliaia di parole e chiamarli testi sacri, possono imporre decine o centinaia di regole, possono condannare agli Inferni più abissali, ma l'insegnamento è molto più semplice e alla portata di tutti: amore, perdono e accettazione dell'altro.
Tutto il resto viene come corollario.
Nel complesso: una serie da non perdere, che merita una lettura (anche se sofferta).
Gli parve di sentire la sua anima farsi più leggera. «Ti ringrazio.»
«Pregherò per te tutti i giorni.»
Detto da chiunque altro a Zebulon, sarebbe suonata come una condanna, ma da parte di Mary era puro amore. David le baciò la fronte e se la strinse di nuovo al cuore.
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