Rubrica SI' o NO? "SENZA NESSUN SEGRETO" di Laylah Attar

Un normale giorno di shopping sta per trasformarsi in un incubo per Skye Sedgewick.
A un passo dalla sua macchina nel parcheggio viene rapita e narcotizzata. Poco dopo sembra arrivata la sua fine: lo sconosciuto la costringe a inginocchiarsi e le tiene puntata una pistola alla tempia. Skye aspetta che parta il colpo mentre recita la preghiera che l’aiutava a dormire da bambina, ma riceve solo un fortissimo colpo alla testa che la tramortisce. Al suo risveglio, l’incubo è ancora al suo fianco, ha i lineamenti scolpiti e uno sguardo impenetrabile. Chi è quest’uomo e perché le è così familiare? Questo è solo l’inizio di una storia sconvolgente, una tempesta di emozioni violente e di sentimenti che travolgono il lettore sin dalle prime pagine.
Un romanzo d’amore epico, oscuro e indimenticabile.


Autore. Laylah Attar
Titolo: Senza nessun segreto
Editore: Newton Compton
Collana: Anagramma
Traduttore: Lanfranco M.
Data di Pubblicazione: luglio 2017
EAN: 9788822706287
ISBN: 8822706285
Pagine: 351



Ledra dice

NI' - L’ho letto d’un fiato… ma non so se mi è realmente piaciuto. Sicuramente mi ha trapanato il cervello e, questo, è già tanto per un libro. 
Però non credo che lo rileggerei. 
La violenza che permea tutto il romanzo è troppo forte per me. Io amo letture più serene, tranquille, meno crude e intense. 
Pur sapendo che è un romance, non sono riuscita a rilassarmi fino alla parola fine. Non è un romanzo per tutte, lo è solo per stomaci forti. 
 Se devo essere sincera non so neppure che valutazione dare perché pur essendo scritto in modo sublime, mi ha lasciato tanto amaro in bocca. Non ho sospirato per questa storia d’amore perché in alcuni punti l’ho trovata più una storia distruttiva. Sono sicura che la mia socia di rubrica ne sarà entusiasta perché i nostri gusti sono spesso opposti quindi c’è già il suo sì. 
Io allora mi pronuncio per un Ni: 4 stelle per chi ama questo genere duro e crudo, 3 stelle per chi desidera più romance sentimentali.
3 stelle e mezzo


Amarilli dice

NO - Ho fatto così fatica a leggere questo libro. Quindi per me è una BOCCIATURA, ciao socia!
*possibili spoiler*
Iniziato un mese prima, poi smesso, poi ripreso. Praticamente tutta l'estate per terminarlo, e questo la dice lunga su quanto mi abbia avvinta.
A volte le atmosfere dark mi piacciono, ma qui è successo esattamente il contrario.
Il fatto è che non riuscivo a calarmi nell'atmosfera cupa. Il tizio (e si capisce subito chi è, dalla prima scena... alla faccia del dark elettrizzante) come nome d'arte da pericoloso malvagio ha scelto "Caballero". Caballero, proprio così... caballero-yo-oh.
Ogni volta che iniziava una scena cruda io sento in sottofondo un'orchestrina messicana, tipo quella dei cartoni animati, con tanto di sombreri e baffoni... e mi veniva da ridere.
Inutile dire che la narrazione ha aiutato nel non farmelo predere sul serio.
Certe scene sono davvero inverosimili: lui la mutila, e lei quarantotto ore dopo si sta già facendo fantasie sessuali sul torace muscoloso... Ok, la sindrome di Stoccolma, ma qui è un po' troppo veloce.
E poi lei - dipinta prima come una viziata, profonda come una pozzanghera ("i miei capelli, erano un disastro, le mie unghie erano un disastro, il mio cuore era un disastro") e poi trasformata in una santa redenta al servizio degli ultimi?
In conclusione mi è sembrato tutto strombazzato, eccessivo, stile telenovela.
Senza contare che bisogna sempre ricordare il passato dolorosissimo di lui per giustificare tutto. La sinossi parlava di "amore epico": Wow. Trovate epico leggere: "Per ogni taglio e ogni livido che mi aveva procurato c'erano cento baci a curarli."?  Solito filone del prima ti meno, poi ti amo.
Ciascuno hai suoi gusti, per me l'amore è altrove.
2 stelle 

3 commenti:

  1. A me non è dispiaciuto ma lei è bipolare!

    RispondiElimina
  2. io la penso esattamente come Amarilli, mi ha proprio fatto schifo e mi ha ricordato una telenovela, di quelle che andavano in onda quando ero piccola

    RispondiElimina

Powered by Blogger.