Pensieri su "AI TUOI ORDINI" di Isobel Starling

Un matrimonio, due testimoni, una splendida storia d’amore.
Declan Ramsay sarà il testimone alle nozze scozzesi del fratello, e si vede costretto a condividere quel ruolo con Sam, il fratello minore gay della sposa. Non potendo incontrarsi, se non pochi giorni prima del matrimonio, i due testimoni si sono scambiati solo e-mail per un anno intero.

Una volta incontrato Sam Aiken, Declan rimane sorpreso nel vedere che la persona che ha di fronte non è affatto un ragazzino, ma un uomo in tutto e per tutto, biondo, bello, atletico e con uno spiccato senso dell’umorismo. Declan è allarmato dalla travolgente attrazione che prova per Sam e quando capirà che questa è reciproca, gli eventi al Castello di Dunloch cambieranno tutto ciò che Declan aveva creduto di se stesso, fino a quel momento.
Ma Sam Aiken è davvero ciò che sembra?


TITOLO: Ai tuoi ordini
TITOLO ORIGINALE: As you wish
SERIE: Shatterproof Bond #1
AMBIENTAZIONE: Scozia
AUTORE: Isobel Starling
TRADUZIONE: Valentina Volpi
EDITORE: Quixote Edizioni
GENERE: QLGBT - contemporaneo
FORMATO: E-book (Mobi, Epub, Pdf) e cartaceo
PAGINE: 238
PREZZO: 3,69 € (e-book) su Amazon, Kobo, Itunes, Store QE
Uscita: ottobre 2017




«Voglio conoscerti, Sam, e voglio che tu conosca me. Non so che problema abbia tuo padre, ma è solo un vecchio stupido e cieco, se non riesce a vedere quanto tu sia incredibile.»
Lo spazio che separava i loro corpi si dissolse quando Sam si mosse, affondando il viso nel collo di Declan, che profumava di bagnoschiuma al muschio e limone. Declan lo prese fra le braccia e lo strinse forte a sé, per attutire il suono dei singhiozzi. Di rado Sam si era abbandonato tanto alle proprie emozioni, e nella mente poteva chiaramente sentire la voce del padre dirgli quanto fosse debole, una delusione, ma le parole di Declan erano le più dolci che qualcuno gli avesse mai detto.
Con Sam di nuovo fra le sue braccia, il cuore di Declan spiccò il volo.


Come molte altre lettrici (e lettori!), pure io soccombo davanti agli uomini in kilt.
Qui ce ne sono ben due, entrambi favolosi, e ci danno dentro come non mai...
Quindi lascio intuire come la mia lettura sia stata più che soddisfacente: Sam ha il fascino del ragazzo-avventuriero, gay dichiarato, ma comunque vincolato dagli obblighi familiari (e con un padre molto pressante; Declan ha invece dalla sua il fascino dell'uomo maturo e dell'essere uno scozzese puro, con devastanti occhi color grigio scuro.
In più la storia è ambientata in un maniero stile Highlander, con tanto di stanze comunicanti tra il Laird e la sua Signora.
Per quanto fosse abbastanza prevedibile che i due, pur non essendosi mai visti, avrebbero fraternizzato e sarebbero riusciti a dare vita a un sentimento forte, la vicenda è comunque assai godibile e molto, molto hot.
Su Goodreads ho visto alcuni commenti su una presunta misoginia del libro: sì, è vero che la maggiorparte delle donne presenti fanno una figura piuttosto magra, però non più di tanti film che ci hanno abituato a damigelle ubriache e in caccia.
Il finale mi pare piuttosto aperto, per cui ne deduco che alcuni punti lasciati in sospeso troveranno compiuta risposta nei prossimi volumi.
Nel complesso: un romanzo carino, se cercate una lettura vivace e disimpegnata (anche se devo dire che la parte sullo scambio dei braccialetti - andate a leggerla - è molto romantica e intensa).

PS. Il titolo e molte citazioni del libro fanno riferimento a un vecchio romanticissimo film ("La storia fantastica: "Quel giorno si accorse con stupore che tutte le volte che lui le diceva "ai tuoi ordini", in realtà voleva dirle "ti amo".)

Dispose i lacci sul materasso, separando i suoi e aggiungendone un altro, poi accoppiò i lacci di Declan con un altro ancora. Prese quindi le estremità delle stringhe usate su Declan e con dita agili cominciò a farne un braccialetto di sopravvivenza.
Oggetti come quello erano molto utili in tutte quelle situazioni d’emergenza in cui serviva una corda, e Sam ne aveva fatti parecchi in passato, tanto che era in grado di costruirne uno a occhi chiusi e con qualsiasi tipo di materiale. Quei lacci in particolare erano un simbolo, la promessa che lui sarebbe sopravvissuto e sarebbe tornato. In quel modo sarebbero stati connessi, e non importava la distanza che ci sarebbe stata fra loro. Sarebbero stati legati dal sudore e dal seme che avevano impregnato quello stesso cuoio.

Amarilli

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