Teaser Tuesday (180) - "Il canto del ribelle" di Joanne Harris
Buona serata con la Rubrica Teaser Tuesday, Rubrica ideata da MizB del Blog Should Be Reading a cui anche questo Blog aderisce.
In cosa consiste?
1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Aprilo a una pagina a caso
3. Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
4. Fai attenzione a non scrivere spoilers!
5. Riporta anche il titolo e l'autore così che i lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.
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Joanne Harris
Editore: Garzanti
Pagine: 250
Prezzo: € 16,40
Data di uscita: 8 Ottobre 2015
Per Loki, il dio delle fiamme, intelligente, affascinante, ingannatore, spiritoso, l’accoglienza ad Asgard non è delle migliori. Nella città dorata che s’innalza nel cielo in fondo al Ponte dell’Arcobaleno, dove vivono le donne e gli uomini che si sono proclamati dèi, tutti diffidano di lui, che ha nelle vene il sangue dei demoni. Malgrado la protezione di Odino, Loki ad Asgard continua a non essere amato: quello è il regno della perfezione, dell’ordine, della legge imposta. Entrare definitivamente nella schiera delle divinità più importanti, per lui, è impossibile: non solo gli viene impedito, è la sua stessa natura ribelle a impedirglielo. Ma arriva il momento della sua riscossa. Il mondo delle divinità è agli sgoccioli, una profezia ne ha proclamato la fine imminente. E Loki potrà mettere le sue capacità al servizio di Asgard e dei suoi abitanti. È lui che si adopera, con la sua astuzia, per trarre in salvo Thor e compagni. Ma gli dèi sono capricciosi, volubili e di certo non più leali di Loki. Adesso è giunta per lui l’ora di decidere da che parte stare, chi difendere e contro chi muovere battaglia. E di scoprire se i suoi poteri e la sua astuzia possono davvero salvarlo dalla fine che minaccia i Mondi e le creature, umane e divine, che li abitano.
Alcuni potrebbero sospettare che il Vecchio e Ratatosk fossero la stessa identica persona; di certo la sua attività era tutta incentrata sul raccogliere e disseminare informazioni. È così che è nata la sua leggenda, come sapete ed è così che è sopravvissuta tanto a lungo.
Ed è anche il motivo per cui è stato il primo a vedere il mutare delle stagioni, il declino della nostra influenza e l'inizio della nostra fine.
Perché tutto deve finire, è evidente. Ogni cosa muore, perfino i Mondi, perfino gli dèi, perfino il Vostro Umile Narratore. Dal momento in cui i Mondi sono nati, Ragnarok, la Fine di Tutto, era scritta in ogni cellula vivente per mezzo di rune più complesse di qualsiasi runa a noi nota.
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