Pensieri e riflessioni su "MASCHERE VENEZIANE" di Kim Fielding

Autore: Kim Fielding
Titolo: Maschere Veneziane
Editore: Dreamspinner Press
ISBN-13: 978-1-62798-466-9
Pagine: 237
Copertina: Shobana Appavu
Traduzione di: Eledh Armata
Uscita: 27 ottobre 2015

Trama - Jeff Dawkins è stato lasciato dal suo partner con un mutuo che non può permettersi e un paio di biglietti non rimborsabili per una vacanza di un mese in Europa. Nonostante la sua riluttanza a viaggiare, Jeff decide di partire comunque. Dopotutto, ha già pagato. Mette in valigia un Kindle pieno di romanzi gay e arriva a Venezia trepidante. Lì incontra il bellissimo e affascinante Cleve Prieto, un americano che vive all’estero, che gli offre di fargli da guida turistica. Jeff ha molti sospetti – non è nato ieri e qualcosa gli dice che Cleve non gliela racconta giusta – ma tutto è meglio che girare per i canali da solo. Grazie a lui, Jeff s’innamora di Venezia e inizia a riconciliarsi con il passato. Per la prima volta, si ritrova anche a provare dei sentimenti per qualcun altro. Ma non può essere sicuro di chi sia quella persona, perché il passato di Cleve rimane un mistero avvolto dalle bugie.
Poi una figura oscura riemerge dal passato di Cleve e Jeff deve scegliere se lasciare che questi scappi da solo o unirsi a lui in una corsa disperata attraverso l’Europa centrale. Forse Jeff riuscirà finalmente a vedere dietro la maschera di Cleve, se sopravvivrà al viaggio.

Il pensiero di Amarilli73

“Dove metteresti radici, Cleve? Se potessi scegliere un qualsiasi posto nel mondo?” 
La risposta di Cleve fu immediata e diretta. “Dove qualcuno mi ama, amico.” 

Un libro piacevole con dei protagonisti finalmente umani e normali: Jeff è un nerd informatico, mollato dal compagno, che ha il “vizio” segreto di leggere di nascosto romanzi rosa.
Quando si ritrova solo e con il mutuo sul groppone segue il consiglio dei genitori e parte ugualmente per il viaggio in Europa che aveva già programmato. 
Ora, magari visitare i luoghi che avrebbe dovuto visitare con l’ex potrebbe non essere una grande idea, se non fosse che Venezia resta un luogo magico e surreale, dove anche gli incontri casuali possono cambiare una vita. Ed ecco che il fattore “veneziano” si concretizza in ragazzo misterioso dai capelli castano-rossi, con le braccia ricoperte di tatuaggi colorati e seducenti, che si offre di fargli da guida personale per calli e campielli.
Ma chi è Cleve, cosa nasconde, come fa a conoscere tutti i luoghi giusti ed essere al tempo stesso così sfuggente?
Mi è piaciuto muovermi per Venezia , città dove vado abitualmente per lavoro, guardandola attraverso gli occhi di un americano, ma anche girare per Trieste e la Croazia. Ho provato tenerezza nel vedere il nostro bravo turista spennato per un Bellini, così come mi sono sentita vicina ai due quando gustano i cartocci di pesce in qualche bacaro fuori dalle solite rotte. Penso che l’autrice abbia riversato molte impressioni di un suo viaggio negli stessi luoghi perché questo romanzo ha parecchi parti descrittive, con molta precisione per il singolo dettaglio.
C’è anche un elemento avventuroso (ah sì, se arriva il momento di passare all’azione… anche un Kindle può essere utile!) e i due sono adorabili, sia quando stanno insieme sia quando cercano goffamente di proteggersi l’un l’altro.
Lo consiglio a chi cerca una lettura rilassante, senza drammoni psicologici, ma che comunque vuole una trama interessante al di là delle solite scene piccanti.
E' il secondo romanzo che leggo di quest'autrice (dopo BRUTO) e apprezzo molto il suo stile.
Amarilli73

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