Pensieri e riflessioni su "Secret Funding" di S.M. May

Autore: S.M. May
Titolo: SECRET FUNDING
Pagine: 180
Genere: M/M
Editore: Self-published
Uscita: 2 aprile 2015
Formato: e-book su Amazon, Kobo e cartaceo
Prezzo: 1,99

Sinossi - Giovane, bello, forse crudele. Noah Kress è un broker finanziario preparato e agguerrito, quanto basta per aver portato al successo la sua società e per essere spinto ad affrontare sfide sempre maggiori nel mercato del venture capital. In privato è anche padron Noah, un dominatore assai richiesto al Circolo, uno dei più esclusivi club privati di Boston. Nel lavoro come nella stanza dei giochi per lui le persone e gli eventi sono mere variabili da decifrare, cifre da scomporre, combinazioni da soppesare e valutare.
Ma quando l’ultima difficile operazione rischia di trascinare a fondo la sua società, l’unica possibilità di salvezza sembra venire dal potente fondo d’investimento gestito dal misterioso Martin Scheer. E per fargli credito, Martin pretende una controgaranzia molto, molto particolare.
Per entrambi è un affare, solo un affare. Eppure quella che doveva essere una semplice proposta contrattuale rischierà di mandare in pezzi la superficie perfetta delle loro esistenze.
E Noah, il talentuoso giocatore, sarà disposto a scommettere secondo regole del tutto nuove?

Il mio pensiero:
Torniamo a parlare di S.M.May perché, come ormai sapete, è una delle mie autrici preferite e anche perché questo romanzo sta facendo impazzire diversi lettori.

Per chi si fosse perso la segnalazione dell'uscita del romanzo ribadisco che, per via dei contenuti espliciti, la lettura è consigliata ad un pubblico adulto.
E anche quel pubblico adulto che ne sta per intraprendere la lettura, va avvisato che questo romanzo crea dipendenza. Ve lo dice chi a distanza di giorni sente ancora il vuoto lasciato dai protagonisti creati dalla May.

Il libro è convincente e, grazie al cielo, non ci propina le solite sdolcinature; niente fronzoli superflui. Anzi, con uno stile diretto, questa autrice riesce a spiazzare, perché una storia di sesso e d'amore così forte, soprattutto tra due uomini, non può che stupire ma anche conquistare.

Si parla di BDSM, di club privati, di dominatori e sottomessi... ma anche di finanza (e sottolineo l'accurata preparazione dell'autrice anche in quest'ultimo campo), di amicizia e di amore.

In questo romanzo l'attenzione va a focalizzarsi sul giovane e sexy dominatore, quanto insensibile e strafottente genio della finanza in ascesa, Noah Kress, ed il famoso Mister Finanza in persona, nonché uno dei dominatori che fondò il club di cui attualmente Noah fa parte: Martin Scheer.

Se sotto i chiaroscuri della discoteca lo aveva giudicato un maschio non piacevole, nella luce piena dell’ufficio avrebbe potuto spingersi a definirlo brutto.  
Brutto. Il termine era più che corretto. Di regola, per strada, uno così non si sarebbe mai soffermato a guardarlo. O forse sì. Quel profilo irregolare, che le stranissime basette non facevano che accentuare, aveva un che di disturbante e al contempo una sua misteriosa attrattiva. A Noah ricordava le lunghe lampade che si usavano nelle sere d’estate, quelle che le zanzare non riuscivano ad evitare, finendo a sfrigolarci sopra con un lieve bagliore elettrico.

È la prova di come un uomo non più giovanissimo (il nostro Martin ha infatti cinquantadue anni) sappia essere affascinante non solo agli occhi di Noah, ma anche al cospetto di noi lettori.
Che Noah sia stato descritto come il belloccio dominatore e carismatico.... lo rende già perfetto ai nostri occhi, ma Martin... Martin è affascinante nei modi di fare. È semplicemente unico.
Tra i due verrà stipulato un contratto d'affari con una garanzia davvero originale.

«Mi sembra di essere in quel film, Pretty Woman, con il riccone che vuole assumere una puttana senza complicazioni.» 
«Però io ho già precisato che non necessito in alcun modo di un escort. Ti sorprenderà sapere che io non pago mai per fottere il prossimo. Al contrario, quasi sempre è il prossimo a supplicare per farsi fottere da me.»

...e se anche Noah sarà costretto ad abbandonare, quantomeno per per sei settimane, i panni del dominatore per indossare quelli del sottomesso, Martin non ha preventivamente calcolato una variabile il cui peso potrebbe essere in grado di stravolgere le clausole della garanzia: l'amore.

Io sono completamente rimasta affascinata da questi personaggi e dal romanzo in sé. Bello, travolgente e unico. Avrei voluto non finisse mai per continuare ad assistere da "spettatrice esterna" ai loro sarcastici scambi verbali ed ai loro incontri/scontri.
Non potrete che restarne ammaliati anche voi.
Intanto, a chi l'avesse già letto, posso anticipare che in futuro potremo sapere anche qualcosa di più su alcuni personaggi che in questo romanzo hanno avuto una funzione secondaria, ma che hanno saputo già imporsi con il loro fascino e carisma: mi riferisco a Lud, il Rosso ed al buon Parker.
Stefania


1 commento:

  1. ok, lo voglio lo voglio lo voglio! Sia per l'autrice che per la trama! (anche un po' per la copertina)

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