Pensieri e Riflessioni su "L'incanto delle piccole cose" di Ilaria Palmosi

L'incanto delle piccole cose
Ilaria Palmosi
Editore: Bookme 
ISBN-10: 8851130647
ISBN-13: 978-8851130640

Doralice Incanto è una giovane laureata in filosofia. Ha lo sguardo tagliente, il cuore pieno di spifferi e in testa un groviglio indomabile di ricci e di pensieri. Mentre studia per il dottorato e per diventare insegnante, si mantiene collezionando lavoretti da poco. E intanto aspetta senza sperarci che l'uomo dei sogni bussi alla porta. Tra cani da portare a spasso, Aforismi da rimuginare e le solite rogne con il padrone di casa, le giornate volano via e l'umore oscilla tra temporali e schiarite. Fino a quando nella sua vita si apre un varco, uno spiraglio fortuito nel quale si intrufolano due persone speciali: Beo, un bimbo di cinque anni che vive solo con il papà, e Gilda, un'anziana scrittrice stravagante e burbera che da due decenni si rifiuta di uscire di casa. Come per una magica alchimia, l'incontro tra Lice, Gilda e Beo scioglie il ghiaccio delle rispettive paure, segreti e dolori vengono a galla, e tutto quello che sembrava impossibile diventa a poco a poco realtà. E mentre un amore difficile sgretola apparenti equilibri, anche i rimpianti di Gilda, vasti e antichi come montagne, cedono il posto a una nuova occasione di felicità. Con una penna ironica e leggera, Ilaria Palmosi celebra la poesia delle piccole cose e degli incontri che possono cambiare una vita.

Il mio pensiero:
Se cercate un romanzo dolce e delicato ma che lasci il segno nei cuori di un lettore, questo fa proprio al caso vostro.

Lo si legge in un soffio ma i protagonisti che vi offrirà saranno in grado di permanere a lungo nei vostri ricordi.

Questo è uno dei rari casi in cui oltre ad affezionarmi alla cara Doralice, protagonista principale della storia, la Palmosi ha fatto sì che anche i personaggi secondari risultassero unici ed indimenticabili. Mi sono talmente affezionata anche a loro che già sento la mancanza di Gilda e Beo.

Doralice è una giovane laureata in filosofia che ho subito sentito "amica" per via della carriera universitaria  e la passione per i libri che condividiamo (bellissima la sua peculiarità di rivolgersi ad un immaginario Pascal). 
In attesa di diventare insegnante si mantiene con piccoli lavoretti adattandosi a tutto: dalla dog-sitter, alla ragazza di compagnia per anziane signore e alla baby-sitter.
In particolar modo saranno questi ultimi due impieghi a sconvolgerle la vita: Gilda e Beo entreranno come un fulmine a ciel sereno nelle sue giornate per rendergliele moooolto movimentate.
Gilda è un'anziana scrittrice che non esce di casa da più di vent'anni e che custodisce nel cuore i cocci del suo passato. Beo invece è un bambino di quattro anni rimasto orfano di madre (ma con un padre nei panni di un affascinante medico) a cui Lice farà da baby-sitter.
Come la protagonista si affezionerà a loro così anche noi lettori non potremo che prenderli in simpatia fin da subito.

Nella vita ti capiterà di scoprire che non hai fiducia in te stessa. Incontrerai sfide che sarai tentata di rimandare, come ho fatto io per troppo tempo. Non mollare.
Resisti alla tentazione. Il tempo non è mai dalla nostra parte. Se ti capita un'occasione, coglila al volo. Esci il primo giorno di ogni primavera, di ogni anno.
Cogli il fiore più bello che ci sia e mettilo nella stanza che preferisci.

La storia è semplice, e se volete, anche abbastanza scontata, ma piace e arriva dritta al cuore. Si tratta di una di quelle letture che proprio per la sua semplicità conquista ed al termine lascia il lettore completamente appagato.

Un libro che sa offrire tanti spunti di riflessione portandoci ad apprezzare la magia dei semplici gesti e delle piccole cose.

Con un pizzico di ironia, uno stile fluido e chiaro, la Palmosi offre una bellissima lettura da weekend relax pur trattando situazioni delicate. 
Stefania


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