Thursday's Book: il libro del giovedì (77)

Buon giovedì a tutti!
Questa sera vi propongo un noir estremamente accattivante, Biancaneve deve morire.
L'aautrice Cornelia "Nele" Neuhaus, di origine tedesca, è vissuta da quando ha compiuto undici anni nella regione del Taunus, dove ha ambientato il romanzo.
Dopo gli studi di Giurisprudenza, Storia e Letteratura, Nele ha iniziato la sua carriera come agente pubblicitario. Dopodiché ha intrapreso la strada di scrittrice con risultati riconosciuti in tutta Europa. 
Il suo romanzo d'esordio, di cui vi propongo la scheda questa sera, è stato pubblicato da Giano nel 2011. 
Da subito grande successo editoriale, sono poi seguiti, sempre editi da Giano: Ferite profonde (2012), La donna malvista (2012), Chi semina vento (2013) e Lupo cattivo (2014).
Una scrittrice molto prolifica ed interessante, che ha fatto del noir una scelta stilistica sicuramente azzeccata.
Ora vi lascio alla scheda del libro, vi ricordo che, in caso vogliate partecipare alla rubrica e fare voi una segnalazione, basta lasciare un commento al post oppure mandare una mail a illibrodelgiovedi@gmail.com. Il vostro consiglio sarà pubblicato in questo spazio dedicato. A presto e buona lettura!

Titolo: Biancaneve deve morire
Autore: Neuhaus Nele
Editore: Giano
Collana: Nerogiano
Data di Pubblicazione: Giugno 2011
ISBN: 8862510853
ISBN-13: 9788862510851
Pagine: 463

Sinossi:
Dieci anni trascorsi in una cella a scontare una pena per omicidio, dieci lunghi anni, e poi finalmente arriva l'agognato giorno in cui il cancello del penitenziario di Rockenberg si chiude alle spalle di Tobias Sartorius. Il mondo, si sa, non aspetta a braccia aperte chi esce di prigione. Per Tobias la meta è perciò obbligata: Altenhain, il piccolo borgo tra i monti del Taunus, dove da tre generazioni i suoi esercitano l'onorato mestiere di osti al Gallo d'Oro, la trattoria del paese. Il ritorno al villaggio natale si rivela, però, subito per il figlio dei Sartorius un inferno peggiore di quello patito tra le mura del penitenziario. La madre è andata via di casa, l'appartamento paterno è in rovina, la trattoria chiusa. Di suo padre, poi, un uomo un tempo vitale e sicuro di sé, rimane solo un'ombra. Ogni oggetto, infine, della casa rimanda a quella sera d'estate di dieci anni prima in cui Laura Wagner e Stefanie Schneeberger scomparvero. Tutti gli indizi avevano allora indicato lui, il ragazzo dell'oste Sartorius, come il colpevole. Tobias non ricorda nulla di quella sera, solo che aveva bevuto con gli amici e che amava perdutamente Stefanie, la ragazza con i lunghi capelli neri e la bocca rossa come Biancaneve, per la quale aveva lasciato Laura. La rabbia e la delusione del ritorno probabilmente svanirebbero, se le cose non precipitassero con sorprendente rapidità. Quasi contemporaneamente alla ricomparsa di Tobias, infatti, uno scheletro umano torna improvvisamente alla luce...

Nessun commento:

Powered by Blogger.