PENSIERI E RIFLESSIONI SU "PIANO B" DI SJD PETERSON

Autore: SJD Peterson
Titolo: Piano B
Editore: Dreamspinner Press
Uscita: 19 Maggio 2015
ISBN-13: 978-1-61581-629-3
Pagine: 242
Copertina: Paul Richmond
Foto di copertina: Ronaldo Gutierrez
Traduzione di: Stella Mattioli
Fotografia di Ronaldo Gutierrez

Trama - Danny Marshal ha sempre vissuto la vita al massimo, ma il suo aspetto androgino è solo una piccola parte di ciò che è. Una sera, al party di una confraternita, incontra Lance Lenard, giocatore di football e apparentemente etero. Lance è scioccato quando si trova immediatamente attratto dal lato femmineo di Danny: è felice di essere l’oggetto dei primi esperimenti omosessuali dell’atleta, almeno finché Lance non inizia ad avere difficoltà con il fatto che, nonostante l’apparenza, Danny è un uomo.

Per tutta la vita Lance si è concentrato sul suo obiettivo di entrare a far parte della National Football League. Sa che quel sogno verrebbe infranto se qualcuno venisse a conoscenza del suo piccolo segreto. Anche se Lance è arrivato a desiderare il tocco di Danny, non vuole dare al ragazzo ciò che egli desidera: un compagno orgoglioso di amare con ogni sgargiante e sarcastica cellula del suo corpo.

La vita manda Danny e Lance in due diverse direzioni, ognuno concentrato sul proprio piano A. Ma anche i piani meglio congegnati a volte vanno a monte.


Il pensiero di Amarilli73

Fissai quegli splendidi occhi grigi che mi avevano perseguitato dal primo momento che lo avevo visto e lo seppi. Il giorno dopo avrei fatto del mio meglio per incollare i pezzi del mio cuore spezzato.

Ho adorato ogni singola pagina di questo libro: non mi capita spesso di procedere in simbiosi con ciò che leggo, ma stavolta sono stata dentro alla storia dall'inizio alla fine, sono andata alla prima festa con Danny, ero con lui (nella sua testa) quando è stato inchiodato al muro dagli occhi grigi al laser di Lance, ho spasimato con e per questi due, avrei voluto urlare a Lance di darsi una mossa e di dire a Danny che sì, il tizio sportivo e apparentemente etero era proprio quello giusto per lui, e che dietro a quei muscoli e a quei silenzi c’era un animo dolce e romantico, e avrei voluto prendere Danny a schiaffoni quando l’ho visto così fatalista da non voler credere alla possibilità di realizzare i propri sogni. 
E poi avrei voluto mettermi a saltellare tutta gasata quando… lo dovete leggere!
Al di là della storia e del suo sviluppo, ho trovato che qui la Peterson sia riuscita a condensare tante piccole verità che possono valere per tutti (e che mi trovano perfettamente d’accordo). 
Tutti dovrebbero avere un piano B, che non è solo la classica via di fuga, ma anche una carta da giocare al momento giusto, una corda da afferrare nel precipizio per avere una seconda occasione. Il piano B non sempre è la seconda scelta: sottoscrivo in pieno. Come dice Lance: “A volte il piano B è il vero sogno che si realizza”.
E un’ulteriore grande verità a cui aderisco senza riserve è che il successo di una relazione non è tanto trovare la persona con cui riesci a vivere, ma quella senza la quale proprio non ci riesci.

Sapevo che lui era mio e che io ero suo, e tutto aveva perfettamente senso.

Amarilli73

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