PENSIERI E RIFLESSIONI SU "ALLA CONFLUENZA DI DUE FIUMI" DI FELICIA WATSON

Autore: Felicia Watson
ISBN-13: 978-1-61372-939-7
Pagine: 343
Editore: Dramspinner Press
Uscita: 5 Maggio 2015
Copertina: Anne Cain
Traduzione di: Emanuela Graziani

Trama: La vita di Logan Crane è cambiata in modo drammatico il giorno in cui, accecato da un attacco d’ira, ha ferito accidentalmente sua moglie. Anche se adesso segue un programma di terapia per mariti violenti, Logan non può affrontare la fonte reale della sua infelicità: è sempre stato attratto dagli uomini ma ha rifiutato di accettarlo da quando è stato testimone di un crimine odioso.
Durante la terapia, Logan conosce Nick Zales, che lavora come psicoterapeuta in un centro per vittime di violenza domestica. Nick è comprensibilmente sospettoso riguardo a Logan, nonostante si senta immediatamente attratto da lui. Logan prova la stessa attrazione e affronta una dilaniante battaglia interiore, mentre si scopre innamorato di quest’uomo enigmatico.
Entrambi sono perseguitati da fantasmi e violenze inconfessate del loro passato. Come potranno aiutarsi l’un l’altro se continuano a ignorare le proprie ferite?

Il pensiero di Amarilli73

Nella vita alcune delle bugie più grosse vengono dette col silenzio.

Leggendo questo splendido libro mi è ritornato più volte in mente l’adagio “Debole con i forti e forte con i deboli”, perché è raro riuscire a coniugare così bene (e a rendere credibile) in un unico personaggio i ruoli di aggressore e di vittima allo stesso tempo. Logan è davvero una figura emblematica, una persona che dopo aver subito vessazioni per troppo tempo finisce per riversare la propria frustrazioni su chi gli sta attorno, trasformandosi in un essere violento e pieno di rabbia che finisce per danneggiare le poche persone che davvero gli vogliono bene e che certo non gli volevano essere (almeno volontariamente) nemiche. Ma per fortuna questa non è solo una storia di dolore e di caduta. C’è anche la speranza e la risalita, seppur faticosa, impegnativa e non destinata al semplice incolla e ripara. 
La meravigliosa Felicia Watson, pur regalandoci il sospirato amore, è realista e ci risparmia finalini da “non è successo niente”: rispetto alla vecchia vita rimarranno le crepe, rimarranno i rimorsi, rimarrà l’accettazione di aver sbagliato e di aver comunque capito. Attenzione, perché non tutti siamo così fortunati di imparare dai nostri errori e di poter riparare ai nostri errori.
Logan rimarrà nel cuore, e insieme con lui Nick, e sua madre, e Suor Celia, e le ragazze del gruppo, ma un piccolo accenno lo voglio dedicare all’ex-moglie di Logan che rimane sullo sfondo. Lei è rimasta incinta giovanissima, è stata costretta a vivere per dodici anni accanto a uomo che non la voleva, ha rischiato di venir ammazzata, e mi dispiace che alla fin fine finisca per apparire una piccola petulante prima e poi quasi un ostacolo alla felicità della nuova coppia. Ecco, pure a lei va la mia simpatia. 
Perché non può essere una colpa amare qualcuno, illudersi di essere a propria volta amata, e poi pagare un prezzo così duro.
Un libro 5 stelle da leggere! 
Eh sì… ho pianto.

L'amore non deve far male. Forse non doveva, ma da quello che aveva visto, di solito lo faceva.

Amarilli73

4 commenti:

  1. la trama sembra diversa dal solito e molto intensa

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  2. Confermo, Chiara. Un libro molto intenso. Anche perché offre un punto di vista diverso.

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  3. E' scritto in terza o prima persona?

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