PENSIERI E RIFLESSIONI SU “CONTRATTO DI PASSIONE” DI JENNIFER PROBST

Titolo: Contratto di passione
Autore: Jennifer Probst
Traduttore: Crosio O.
Editore: Corbaccio
Collana: Romance
ISBN: 8863806241
ISBN-13: 9788863806243
Pagine: 331

Sinossi - Contratto di passione è un romanzo della serie Marriage to a Billionaire, di Jennifer Probst. E’ il terzo e ultimo romanzo della trilogia che la scrittrice ha dedicato agli intrighi matrimoniali e alle passioni. Quest’ultimo romanzo ricorda un po’ la favola del brutto anatroccolo che si trasforma in cigno. Il brutto anatroccolo in questione si chiama Carolina Conte. Lei, fin da quando era adolescente, nutre una passione sfrenata per Max Gray, l’attraente migliore amico di suo fratello Michael. Ora Carolina è cresciuta, è diventata una giovane donna, ha conseguito la laurea, e lavora nell’azienda gestita da Max. Eppure la famiglia di Carolina non la tiene ancora in debita considerazione e Max, purtroppo, sembra notare appena la sua presenza. Una conferenza aziendale, con annessa cena conclusiva, si trasformerà in una notte di passione in cui Carolina riuscirà a soddisfare il desiderio che prova per Max. Alla serata trascorsa assieme, però, per imposizione della famiglia, segue un matrimonio. Entrambi i coniugi si sentono costretti. Max è in trappola e Carolina è in preda alla rabbia. Il matrimonio diventa una guerra, il cui teatro è la camera da letto. Jennifer Probst, con Contratto di passione, conclude la sua trilogia di romanzi incentrati sul matrimonio.

Il pensiero di Amarilli73

Terzo ma non ultimo volume della serie “Marriage to a Billionaire” (se volete leggere le recensioni di CONTRATTO INDECENTE andate qui  e CONTRATTO FATALE andate qui), incentrata sui matrimoni combinati che si trasformano poi in vere nozze d’amore. Se nei primi due casi le unioni venivano decise per affari (ottenere una consistente eredità, da un lato, e sfuggire ad una madre italiana ed apprensiva, dall’altro), qui viene chiamato in causa il vero e proprio matrimonio riparatore.

A mio modesto parere l’escamotage – visto che siamo nel mondo occidentale e nel ventunesimo secolo – fa acqua da tutte le parti, per cui ai lettori viene davvero richiesto un atto di fede per accettare le premesse della storia di Carolina Conte (sorella del “conte” Michael) e di Max, migliore amico del di lei fratello. Ma chi riesce a credere che in Italia (Bergamo, poi) ci si spaventi ancora per le ragazze “compromesse”?

Altro aspetto poco convincente è il carattere della protagonista. Nulla a che vedere con Alexa, la proprietaria di libreria che tanto mi era piaciuta, e la fotografa di moda Maggie.

Qui la piccola di casa Conte, con tanto di strombazzata laurea alla Bocconi, non riesce ad inventarsi niente di più originale per conquistare l’uomo dei sogni che esibire centimetri di pelle nuda, tanga minuscoli e seni “pesanti ma portati con leggerezza” senza reggiseno (ma come si farà? Altra licenza poetica su cui il lettore deve sorvolare?).

Insomma, un tripudio di stereotipi e macchiette finto italiane, con in più la promozione dell’idea che in questo nostro vituperato paese le eroine siano procaci idiote romantiche, pure costrette a matrimoni riparatori da famiglie medievali.

Un romance nella media, per carità, ma senza le scintille che avevo provato per gli altri episodi.
Amarilli73

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