Pensieri e riflessioni su "Contratto indecente" di Jennifer Probst


Titolo: Contratto indecente
Autore: Jennifer Probst
Editore: Corbaccio
Collana: Narratori Corbaccio
ISBN: 8863805342
ISBN-13: 9788863805345
Pagine 224 
€ 12,90 

Sinossi:
Per salvare la villa di famiglia, l’impulsiva Alexa Maria McKenzie, ventisettenne proprietaria di una piccola libreria, sarebbe disposta a far bere un filtro d’amore a un rospo, possibilmente ricchissimo. Ma mai avrebbe immaginato di incappare nel fratello maggiore della sua migliore amica, uno degli uomini più ricchi, potenti e appetibili di cui parlano le cronache mondane e di cui, da teenager, Alexa si era perdutamente innamorata senza speranza alcuna. Il miliardario Nicholas Ryan da parte sua non crede per nulla nel matrimonio, ma per ereditare dai suoi parenti l’azienda che lui stesso ha convertito in un business di successo nell’ambito delle nuove tecnologie, è costretto da un patto di famiglia a trovare una moglie. E in fretta. Così, quando scopre che quella scocciatrice della migliore amica d’infanzia di sua sorella è in ristrettezze economiche, le offre un contratto di un anno: matrimonio, nessun coinvolgimento emotivo, proibito innamorarsi. Ma almeno il sesso, no, quello non è proibito…E come Alexa scopre che Nicholas supera ogni suo ricordo di ragazzina, Nicholas andrà ben oltre l’immagine che aveva di lei e dovrà venire a patti con le sue stesse convinzioni… 

Il pensiero di Amarilli73:
Quando ho adocchiato l’orrendo titolo di questo romanzo e ho dato una sbirciata alla trama, mi aspettavo rassegnata l’ennesima variazione pseudo-erotica, sulla scia della moda letteraria del momento. 

E Invece no! Inaspettata e graditissima sorpresa, questo Contratto Indecente (che in originale suonava invece “The marriage bargain”, ovvero il Contratto di matrimonio, primo volume della serie Marriage to a Billionaire) è una deliziosa e romanticissima storia d’amore, leggera, zuccherosa, ma anche spiritosa, e molto molto passionale, che scalda il cuore e ti rallegra, come un bicchiere di spritz ad inizio serata. 

E se sulla carta la trama sembra molto scontata e già utilizzata (un matrimonio d’interesse che si trasforma in un grande amore), il merito dell’autrice è di aver narrato il tutto con una tale abilità, da far sussultare, ridere, sospirare, e persino commuovere (ebbene sì, c’è pure spazio per la lacrima di felicità!). A partire da due personaggi perfetti: Alexa, una grintosa ventisettenne proprietaria di libreria, poetessa a tempo perso, salvatrice di cani abbandonati, alle prese con la cronica mancanza di un legame serio e con la cronica mancanza di soldi (niente mutuo dalla banca, e pure ipoteca sulla casa di famiglia); e Nick, ricco architetto-costruttore, talmente ferito dal suo passato familiare, da rifuggire qualsiasi rischio di affetto e legame stabile, perché “Niente caos uguale matrimonio perfetto”. 

Alexa e Nick si conoscono da sempre, e tredici anni prima, in un pomeriggio di gioco a nascondino nel bosco, si erano scambiati il primo bacio. Ma poi Alexa aveva rovinato tutto, esclamando ingenuamente: IO TI SPOSERO’! In quel momento Nick aveva pensato bene di girare i tacchi e sparire dalla sua vita, lasciandola con un dolore sordo nel petto: ma lei era ancora giovane per capirne la causa. Anni dopo avrebbe finalmente capito. Le si era spezzato il cuore

Quando il destino li fa reincontrare, Alexa è alle strette: ha appena ordinato l’uomo perfetto alla Madre Terra, con un piccolo falò new-age, e ha un disperato bisogno di contanti. Nick ha un disperato bisogno di una moglie molto professionale, da esibire in società e da sfruttare per vincere l’appalto immobiliare dei suoi sogni. Il contratto matrimoniale sembra la soluzione ideale per entrambi, a parte un unico cavillo: per lei Nick è ancora il ragazzo capace di farle rimbombare il petto. 

Accidenti, quanto era distaccato. Come faceva ad avere un aspetto così appetitoso e a ricordarle nel contempo la mela avvelenata di Biancaneve? 

Ma quando l’amore bussa alla porta (e siamo al secondo tentativo del destino!), nonostante equivoci, bugie, e pure ex-fidanzate top model all’attacco, stavolta pure Nick rischierà di farsi male: Quella scoperta lo investì come un’onda di marea da cui emerse ammaccato e sconvolto, chiedendosi tra i colpi di tosse cosa diavolo fosse successo. 

Scena da urlo per la tenerezza: Nick che s’improvvisa poeta, con addosso la maglietta dei Mets, con un foglietto sgualcito stretto in mano, e con Zanna Gialla fieramente accucciato ai suoi piedi. Se vi ritrovate con l’occhio umido, tranquilli: appartenete semplicemente alla tipologia inarrestabili romanticoni smidollati (come me, sic!). 

Quattro stellette piene e lettura consigliata. E adesso non resta che aspettare The Marriage trap (il secondo episodio, assai verosimilmente dedicato alla simpatica amica del cuore Maggie e al Conte!)

Amarilli73

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