Intervista a Kerstin Gier, autrice della Trilogia delle Gemme e del nuovo Silver

Buongiorno a tutti i lettori!
Grazie alla carissima Valentina della Casa Editrice Corbaccio ho avuto la bellissima opportunità di porre quattro domande alla nostra amata autrice Kerstin Gier.
Potevo farmi scappare questa ghiotta occasione?

Per chi si fosse perso l'ultimo suo romanzo, Silver, qui può trovare qualche indicazione utile per farsi un'idea e i miei pensieri in merito. Io ovviamente ve lo consiglio di cuore perché è stata una lettura davvero molto piacevole.

Ecco qui cosa ho chiesto:
Ciao Kerstin, so che tu hai origini tedesche e, spontaneamente, leggendo in Silver di questa ragazza alla pari un po' cresciuta di nome Lottie, mi sono chiesta: in lei si rispecchia qualcosa della mia autrice preferita?
Credo che un po' di me stessa si rispecchi in ogni mio personaggio, ma non tanto per le esperienze concrete quanto piuttosto nell'atteggiamento mentale, nella voglia di avventura, nella curiosità.

Sai miscelare nei tuoi romanzi tutti gli ingredienti giusti per far si che il lettore faccia le ore piccole per non uscire dai sogni ad occhi aperti che tu, con la tua scrittura, sai regalare. Anche Silver è un successo. Come ti è venuta in mente l'idea del demone dei sogni e del gioco? 
Questa storia l’ho sognata molto tempo fa ed è per questo che parla molto di sogni. Come nella realtà così anche nel libro ci sono anche degli incubi e con gli incubi si può giocare molto. Rendono la storia più movimentata. Si può giocare con lo sfondo, i personaggi possono incontrarsi in luoghi completamente diversi da quelli della quotidianità. Ed è proprio quello che succede. Complicherà la vita al regista che vorrà farne un film!

Liv, una protagonista unica e indimenticabile. Vorrei avere un po' della sua sagacia e ironia. È nata dalla tua fantasia o è la versione cartacea di una ragazza in carne e ossa?
No, è frutto della mia fantasia e un po' mi somiglia. Alla sua età anche io ero affascinata dai misteri e dagli enigmi.

Se dovessi dare un consiglio a chi si affaccia per la prima volta al mondo dell'editoria quale sarebbe? Ci sono tanti giovani scrittori talentuosi che ti prendono come esempio e sperano di ricevere almeno un terzo dell'affetto che ricevi tu dai tuoi fan. 
Il primo più importante consiglio è quello di leggere tanto. Il secondo di fare tanta pratica, senza mai smettere di credere nelle proprie capacità. Consiglio anche di partecipare a concorsi letterari che servono per farsi le ossa e ricevere feed-back sulle proprie capacità.

Grazie Kerstin e grazie ancora Valentina per questa grande emozione!
Cosa dite? Avreste chiesto anche voi quello che ho chiesto io o avete altre curiosità da sedare?

Alla prossima!
Stefania

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