Pensieri e riflessioni su "Una questione di pratica" di Julie James

QUESTIONE DI PRATICA - Julie James
Arnoldo Mondadori (Emozioni n.10) 
Data di pubblicazione: Dec 01, 2012

Sinossi:
Payton Kendall e J.D. Jameson sono avvocati dello stesso studio. Femminista convinta, Payton ha lottato per avere successo in una professione dominata dagli uomini. Ricco e presuntuoso, J.D. ha fatto del suo meglio per ignorarla. In pubblico sono inappuntabili. Devono esserlo. Per otto anni si sono tenuti a distanza di sicurezza e si sono tollerati solo per una ragione: riuscire a diventare soci dello studio. Tutto però cambia quando viene chiesto loro di collaborare a un caso importante. Costretti a lavorare gomito a gomito, si scoprono presto invischiati in un’insidiosa attrazione, ma l’offerta a cui più ambiscono verrà fatta a uno solo: la competizione si fa rovente e la battaglia dei sessi ha inizio…

Il pensiero di Amarilli73:
Frizzante e spassosa commediola all’arsenico, incentrata su un lui e una lei, talmente identici che continuano a respingersi. 

“Meryl Streep aveva vinto parecchi Oscar, ma forse avrebbe potuto imparare un paio di cose da Payton. Nessuno sapeva fingere di apprezzare un collega str…. quanto lei”. 

Dopo otto anni passati a detestare il collega più affascinante (figlio di un giudice, educazione ad Harvard, socio di circoli esclusivamente maschili), l’ambiziosa Payton (figlia di madre single hippie e vegana) scopre che proprio lui è l’ultimo ostacolo alla sua nomina a socia del mega studio legale in cui lavora. E lei rappresenta a sua volta l’ultimo ostacolo per lui. 
Ne nasce una lotta all’ultimo sangue e all’ultimo tacco, senza che i due mettano in conto che ci sono voluti ben otto anni per fissarsi davvero negli occhi. 
Sempre e comunque, le donne continuano ad essere in debito con Jane Austen e il suo Orgoglio e Pregiudizio, ed in particolare con il famigerato “complesso di Darcy”. Perché ormai le donne vogliono tutto: la carriera, l’indipendenza economica, le scarpe, l’Apple Martini, ma allo stesso tempo continuano ad essere attratte, anche se non lo ammetteranno mai, da uomini decisi, dominanti, dispotici. 
Questa (secondo Julie James) è l’essenza del complesso di Darcy: Lui è sicuramente un bastardo, ma alla fine riesce a conquistarla. 
Lettura molto consigliata per un pomeriggio senza pensieri.
Amarilli73

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