Anteprima: 20 febbraio "Paradisi perduti" di Ursula K. Le Guin



URSULA K. LE GUIN
PARADISI PERDUTI

Delos Books - Odissea Fantascienza
Pagg. 144 - Euro 11,80
Ebook euro 5,99

«Evocativo, preziosamente rifinito
e scritto con grande poesia»
 Publishers Weekly

Sono passati centoventi anni dalla partenza dalla Terra, e ne mancano ancora più di quaranta all’arrivo a Nuova Terra, il pianeta che, si spera, potrà ospitare la prima colonia umana fuori dal sistema solare.
L’astronave è gigantesca. La vita a bordo delle migliaia di esseri umani è perfettamente programmata, per conservare l’equilibrio sociale, biologico, ecologico, genetico.
Ma ora, alla quinta generazione nata in viaggio, sta accadendo qualcosa di imprevisto: molti semplicemente non vogliono arrivare a destinazione.
La vita sull’astronave è perfetta, perché lasciarla per un futuro incerto su un ignota palla di polvere?
Ma il conflitto tra chi vuole portare a termine la missione e chi vuole continuare il viaggio all’infinito non è l’unica crisi che mette in crisi la missione.
I navigatori della nave sono a conoscenza di un segreto che potrebbe far precipitare gli eventi con risultati imprevedibili.

URSULA KROEBER LE GUIN è una delle principali autrici viventi di fantascienza e fantasy. Nata a Berkeley nel 1929, figlia di un importante antropologo e di una scrittrice di fiabe, iniziò a scrivere fantascienza fin dalla tenerissima età. Laureata in storia della letteratura francese e del Rinascimento italiano, ha vissuto per anni a Parigi e conosce bene la nostra lingua. Tra gli anni Sessanta e Settanta pubblica i suoi maggiori capolavori di fantascienza: La mano sinistra delle tenebre (1968) e I reietti dell’altro pianeta (1973), che vincono entrambi il premio Hugo e il premio Nebula, e Il mondo della foresta (1973), premio Hugo. Vince altri due premi Hugo nel 1973 con il racconto seminale Quelli che si allontanano da Omelas e nel 1988 con Le ragazze bufalo. Parallelamente scrive anche fantasy, con la trilogia (in seguito estesa con altri libri) del Mago di Earthsea, o di Terramare come vuole la traduzione più recente dopo l’uscita del film di Goro Miyazaki I racconti di Terramare, ispirato ai romanzi. Nel 1997 è stata finalista al premio Pulitzer.

Dal romanzo Paradisi perduti il compositore Stephen Andrew Taylor ha tratto un’opera che ha debuttato nell’aprile del 2012.

Illustrazione di copertina di Maurizio Manzieri

«Paradisi perduti ci mostra il nostro pianeta come un Paradiso Ritrovato appena scoperto, un regno del meraviglioso.» Margaret Atwood

«I dettagli con cui è descritta esaltano il realismo di questa società immaginaria, ma la vera forza di questa storia è nel ritratto e nella discussione di temi più universali»
Jing Heng Fong, 101

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