"Enelsin Artigton e la Petra Regia” di Pizzo Annarita e intervista

TITOLO: “Enelsin Artigton e la Petra Regia” 
AUTORE: Pizzo Annarita 
EDITORE: Albatros 
PAGINE: 308 
ANNO: 2011 
PREZZO: 19,50 
ISBN: 978-88-567-5126-0 

SEGNALAZIONE DI MERITO “Fantascrivola Spassosa” al premio Cittadella 2012. 

SINOSSI: 
Enelsin Artigton, detto il Perfidus, dopo aver ucciso il padre durante la cerimonia della Tradutio Lux, che avrebbe dovuto decretare lui, quale primogenito, nuovo Custode della Petra Regia, il cristallo fonte di ogni magia, si avventa sul fratello Adrian, scelto, al suo posto, da quest’ultima che è in grado di scrutare nel suo animo malvagio ed indegno di un tale potere. 
Durante la colluttazione, colpita da un incantesimo feromortis, la pietra si spezza in due per poi conficcarsi nel cuore dei fratelli, diventando così la causa principale di una pericolosa lotta per il dominio. 
Enelsin, infatti, vuole impadronirsi della parte che appartiene ad Adrian così da ottenere il potere assoluto. Quest’ultimo, grazie anche all’aiuto dell’altro fratello Daniel, di Lord Robert Wilder, allora Presidente del Collegio dei Revisori Magici, della Lumerpa, l’animale che è da sempre il protettore del Custode, dei membri del Collegio dei Sapienti Vetusti, presenti al “passaggio di consegne”, riesce, comunque, a fuggire, facendolo adirare ancora di più. 
Inizia una battaglia durata ben vent’anni, durante la quale il Perfidus semina sospetto, terrore e crudeltà senza fine, attraverso una fitta rete di prigioni e di seguaci, di cui i più temibili sono i Sectoris. 
Riesce a corrompere le più alte cariche e ad insinuarsi nel cuore di moltissimi insospettabili, al punto che non è più possibile fidarsi di nessuno: tuttavia, nonostante sembri avere raggiunto l’apice del suo successo, non riesce ancora a scovare il nascondiglio di Adrian che, nel frattempo, vede morire e sparire quasi tutti i suoi amici e sostenitori più stretti, tra i quali i “Semperlux”, capitanati da Angelina Psorius, moglie del più ben noto Ispettore Edmond. 
Il Custode, sebbene oramai quasi isolato, non perde la speranza, sino a quando viene ritrovata a casa di Lord Robert Wilder, una pergamena con una profezia che spiega gli strani mutamenti lunari degli ultimi tempi: in essa si parla di un Prescelto in grado di “far pendere”, definitivamente, la bilancia verso il Bene o il Male. 
Compito di Adrian sarà quello di scoprire chi sia e di farlo schierare dalla sua parte, prima che Enelsin ne venga a conoscenza e faccia altrettanto. Una volta capito che si tratterà di Virginia Wilder, nipote del defunto Lord Robert, cercherà di proteggerla, ma arriverà troppo tardi perché già rapita da Lord Brad Doneux, braccio destro di Enelsin, opportunamente informato dai Sectoris. 
Lo scontro finale vedrà Adrian, accompagnato dall’Ispettore Psorius, da Giada Wilder, madre della bambina, e dalla Lumerpa contro Enelsin, con la sua Salamandra e Lord Brad Doneux. 
Virginia, convinta dal Perfidus, ne aumenterà il potere magico al punto da renderlo invincibile. 
Sembrerà, dunque, che per i buoni sia giunta la fine, quando Adrian riuscirà a dimostrarle che è solo vittima di un inganno, portandola dalla sua parte: le loro magie unite sconfiggeranno Enelsin che, colpito, sparirà, lasciando a terra solo il pezzo di cristallo conficcato nel suo cuore. Proprio nel momento in cui Virginia si chinerà per raccoglierlo, tuttavia, comparirà Lord Brad Doneux, accecato dalla magia della Lumerpa, che la porterà via con sé… 

Annarita Pizzo è nata ad Albenga, dove attualmente risiede, nel 1974. Dopo aver terminato gli studi classici, ha lavorato nell’azienda floricola di famiglia per una quindicina di anni. Attualmente è Operatore Socio Sanitario con la passione per il fantasy. 

Abbiamo avuto l'onore di intervistare per voi proprio Annarita!

Ciao Annarita, benvenuta nel nostro piccolo spazio virtuale. Ti va di presentarti al Blog?
Buongiorno a te e a tutti i tuoi amici e grazie per avermi ospitata. Mi chiamo Annarita Pizzo, sono un Operatore Socio Sanitario e mamma di Angelica, una bellissima bimba di un anno. Dopo aver completato gli studi classici e aver lavorato in campo floricolo, ho cambiato professione e ho iniziato a scrivere, dando finalmente voce ad una parte di me rimasta un po’ nell’ombra: la passione per il genere fantasy e il suo mondo...

Ci vuoi dire qualcosa di più sulla tua passione per il fantasy? Come è nata?
Posso dirvi che i miei primi ricordi di mondi fantastici immaginari risalgono al periodo dell’asilo, credo che lì sia nata o forse ha, semplicemente, iniziato a manifestarsi un tratto distintivo del mio carattere che è andato affinandosi con il tempo.

Da lettrice accanita quale sono io, che sfrutto ogni istante libero della giornata per isolarmi con un buon libro, posso chiederti come concili il tuo lavoro con la tua passione per il fantasy? Quando riesci a dedicarti alla scrittura e quando alla lettura?
In effetti non è affatto semplice, soprattutto con una bimba piccola. Tuttavia credo che una passione così profonda meriti i miei piccoli sacrifici così, quando ho un minutino, o leggo o scrivo. In genere, quando mi sento ispirata, scrivo (spesso di notte, quando mi viene un’idea giusta e non riesco a dormire) oppure quando mia figlia riposa. Mentre, di solito, leggo alla sera con la televisione che bisbiglia in sottofondo e ho voglia di farmi coccolare da un buon libro.

Come è nata l'idea del tuo romanzo Enelsin Artigton e la Petra Regia?
In realtà ho sempre avuto in mente molte storie che, spesso e volentieri, rimanevano nella mia testolina visto che sono piuttosto timida. Poi, un giorno di novembre, ho deciso di prendere il computer e buttar giù una bozza, di descrivere un racconto già perfettamente chiaro nella mia mente, dalla trama ai personaggi, e che aspettava soltanto di essere scritto. Dopo poche righe ho scoperto che non facevo altro che descrivere un “mondo” che già esisteva e che stavo sbirciando dal “buco della serratura”. È stata un’emozione grandissima…

A che pubblico è più adatto il libro? Pensi che possa essere utilizzato anche nelle scuole?
Il genere fantasy permettere di descrivere un “mondo” diversamente comprensibile a seconda di chi sia il lettore, perciò è adatto a chiunque: al bambino, al ragazzo, all’adulto; ciascuno “vedrà” con gli occhi della sua età e, per questo, penso sia più che adatto anche agli alunni delle scuole.

Vuoi darci qualche curiosità sui personaggi?
Beh, ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti. Di certo uno dei miei preferiti è Petra Regia, la Lumerpa, amica e protettrice del Custode, che, oltre alla sua potente magia, ha la particolarità di riflettere la luce del sole così che, quando si libra nel cielo, questo bellissimo uccello magico, non lascia ombra sul terreno. Ce ne sarebbero poi molte altre, ma lascio a voi il piacere di scoprirle…

Hai un aneddoto da raccontarci in merito alla stesura?
In effetti sì. Quando ho deciso di scrivere la storia, mi sono messa a cercare un libro sulle creature magiche che mi avevano regalato da bambina e che era finito in qualche scatolone in cantina. Sinceramente non avevo la più pallida idea di dove fosse, così quando mi sono trovata lì, mi sono spaventata alla vista di due pile smisurate e polverose in cui mettere le mani. Le probabilità che lo ritrovassi al primo tentativo erano praticamente nulle e, invece, sapete quale libro mi è capitato tra le mani, appena ho aperto la prima? Proprio quello che stavo cercando, ancora adesso non credo si tratti di una semplice coincidenza…

Hai in mente altre trame da trasformare in nuovi romanzi o è previsto un seguito a questo?
In realtà ho già scritto il secondo volume e spero venga pubblicato, e, dato che non posso proprio farne a meno, ho iniziato il primo capitolo del terzo…

Tra i diversi generi letterari - forse è una domanda un po' scontata - qual è quello che preferisci leggere?
Ovviamente il fantasy, come prima scelta; ma leggo anche libri gialli e i trattati di psicologia, disciplina di cui sono appassionata e che mi aiuta a caratterizzare bene e in modo credibile i miei personaggi. 

Il tuo autore o autrice preferito/a?
J.K. Rowling, l’autrice della saga di Harry Potter, anche perché il mio stile assomiglia a quello “potteriano” che sento molto familiare.

Romanzo indimenticabile?
“Il Signore degli Anelli” (J.R.R. Tolkien), di sicuro una pietra miliare per il mio genere preferito…

Preferisci un libro cartaceo o i nuovi e-book? E sei favorevole al fatto che molte case editrici decidano di pubblicare romanzi solo in formato digitale?
Io sono ancora all’antica e preferisco sentire il profumo della carta. Gli e-book mi sembrano un po’ “impersonali”, tuttavia penso che sia una scelta che molte case editrici fanno per una questione prettamente economica che posso capire. Tuttavia ripeto che nulla dà più soddisfazione a me, come lettrice e scrittrice, di toccare “con mano” il risultato del proprio lavoro o di quello di un'altra persona appassionata della scrittura come me. Inoltre un libro è sempre lì a farti compagnia…

Grazie mille per essere stata con noi ed averci dedicato un po' del tuo tempo.
Ti auguriamo di cuore tanto successo e, mi raccomando, tienici informate sui tuoi prossimi lavori!
Stefania

2 commenti:

  1. Ciao Stefania, grazie per avermi ospitata.
    Sono l'autrice e uso il nome di Petra Regia che è uno dei personaggi del mio romanzo che preferisco.
    Ringrazio anche tutti coloro che dedicheranno un pò del loro tempo per leggere la mia piccola intervista!
    Annarita

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il piacere è tutto nostro! E grazie a te per esser stata con noi! Un abbraccio e... a presto! ;)

      Elimina

Powered by Blogger.