Pensieri e riflessioni su "Alice in zombieland" di Gena Showalter

Titolo: Alice in Zombieland

Autore: Gena Showalter

eBook

6,99€

Pagine: 320 circa

Editore: Harlequin Mondadori

Isbn: 9788858907610

Sinossi:

Non avrò pace finché non avrò rispedito nella tomba tutti i morti che camminano. Per sempre. 

Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita sarebbe cambiata in un momento, sarei scoppiata a ridere. E invece è proprio quello che è accaduto. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che amavo è sparito. Mi chiamo Alice Bell, e la notte del mio sedicesimo compleanno ho perso la madre che adoravo, la mia sorellina e il padre che non ho mai capito finché non è stato troppo tardi. Quella notte ho scoperto che lui aveva ragione: i mostri esistono veramente. Gli zombie mi hanno portato via tutto. E adesso non mi resta che la vendetta...

Per realizzare i suoi propositi, Alice dovrà imparare a combattere contro i non-morti e fidarsi del peggiore dei cattivi ragazzi della scuola, Cole Holland. Ma lui nasconde dei segreti. E quei segreti potrebbero rivelarsi persino più pericolosi degli zombie.

Il pensiero di Ambra:

Quando ho iniziato questo libro ero assalita dal dubbio di trovarmi davanti all'ennesimo romanzo sugli zombie, ormai notevolmente in voga. Devo dire che, invece, mi ha decisamente e piacevolmente stupito.

Alice in Zombieland, nonostante un inizio un po' faticoso, riesce a conquistarti totalmente, fino a ritrovarti a fare mille congetture mano a mano che la trama procede ingarbugliandosi sempre più.

Questo perché non è la solita storiella piatta su creature putrescenti, maleodoranti e affamate di umani, ma è un vero e proprio racconto d'avventura, intriso di suspense e che si infittisce quando meno te lo aspetti.

Alice Bell è una sedicenne a dir poco normale, anzi, a mio parere fin troppo mansueta. Vive con la sua famiglia soggiogata da un padre paranoico e alcolizzato, che non fa uscire mai nessuno di casa dopo il tramonto. Conseguenza di questo regime così rigido è che ci troviamo quasi subito davanti ad una di quelle crisi adolescenziali che rimangono negli annali della storia. Peccato che le conseguenze non siano quelle che ci aspettiamo, ma assistiamo impotenti alla caduta di Alice in un pozzo senza fondo, che la porterà a stravolgere tutta la sua esistenza per ricominciare una vita del tutto diversa.

Cole Holland è il bello e tenebroso di turno, personaggio assolutamente necessario per lo schema della trama, ma quanto mai desiderabile, interessante e saporito.

Poi chinò la testa, posò le labbra sulle mie e mi rubò il respiro. In un attimo ci fu soltanto Cole, quel momento, la sua bocca...il suo sapore. Menta e ciliegie.

Adesso dico io, chi non ha sognato almeno una volta, di sentire il sapore fresco della menta e dolce delle ciliegie sulle labbra del proprio uomo? Ebbene, la Showalter è in grado di intrigarci, stregarci e cuocerci a puntino fino ad implorare per avere cinque minuti in più in modo da poter leggere ancora.

Se questo non bastasse, l'autrice è riuscita a creare una perfetta e quanto mai apprezzata assonanza con l'Alice di Lewis Carroll. Questa si realizza sia nel personaggio che nelle vicende che la coinvolgono. Anche questa Alice, all'apparenza graziosa fanciulla, in realtà nasconde un caratterino non da poco e si trova a dover affrontare prove che le stravolgono l'esistenza, facendola crescere, maturare fino a raggiungere la consapevolezza che si diventa grandi attraversando prove difficili, che ti devastano l'anima, ma che sono necessarie. 

In più attenzione: come nel romanzo di Carroll, anche in questo caso, nonostante i protagonisti siano per lo più adolescenti, ci troviamo di fronte ad un libro rivolto non a ragazzi, ma ad un pubblico ben più maturo.

Consigliato a chi cerca un fantasy con un pizzico di romanticismo e tanta suspense, uno di quelli che ti fa pensare, fare ipotesi e congetture e non solo assistere come spettatore davanti ad uno show dal copione preconfezionato. Alice in Zombieland è un romanzo folgorante ed avvincente, che con incredibile scorrevolezza si dipana nel racconto delle insidie della vita e dello spirito.

Ambra