Lista dei desideri (19)

Sono alla ricerca di romanzi commoventi, che ti tocchino dentro, e soprattutto veri. Ecco cosa mi piacerebbe leggere:

Con una voce che ha incantato i più prestigiosi
critici americani, Il lungo addio è più di un libro: è un luogo dove fermarsi, respirare e sentirsi decisamente meno soli. 


Autore: Meghan O'Rourke
Titolo: Il lungo addio
Editore: Giunti
Collana: A
Pagine: 304
Prezzo: € 15,00
Data pubblicazione: 22 Febbraio 2012
ISBN: 9788809771291
Sinossi:
Meghan ha solo trent’anni quando sua madre muore. E, anche se la malattia ha creato un legame speciale tra loro, non è per nulla preparata al dolore che seguirà a quella notte di Natale. Immersa nel cuore pulsante dell’Occidente, New York, Meghan non riesce a trovare un luogo in cui fermarsi, a cui affidare la sua sofferenza, né qualcuno con cui condividerla. A tenerle compagnia nei giorni del lutto sono alcune letture su cui torna ossessivamente e le parole della sua analista, di cui aspetta, avida, ogni seduta. Gli amici, i colleghi, il fidanzato, dopo le prime settimane, la rivogliono nel mondo, reattiva e brillante. Ma questo non è possibile. Sua madre è ovunque, è nel vento che fa muovere le foglie di una siepe, è con lei in un bar mentre beve il tè con un’amica, è nei ricordi di un’infanzia quasi magica, è nel colore viola. In questo memoir ammaliante, Meghan racconta una storia commovente e nello stesso tempo affronta il tabù forse più tenace della nostra società: la solitudine di chi soffre, perché «nella cultura dell’esibizione, la tristezza della morte è per lo più muta».

L'autrice:
Meghan O’Rourke, 35 anni, ha collaborato con il New Yorker, è stata per diversi anni editor della rivista online Slate ed editor di poesia per la prestigiosa Paris Review. Nel 2007 ha pubblicato la sua raccolta di poesie Halflife. Le sue raccolte di poesia e Il lungo addio sono stati elogiati all’unisono dalla critica americana.

2 commenti:

  1. Stefy è tristissimo :-(
    Concordo con la frase "la solitudine di chi soffre" riguardo qualsiasi problema.

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    Risposte
    1. Sì, lo so. =( Il fatto è che ho questa propensione alla ricerca di libri che trasmettono sentimenti forti... Ed a volte è più facile piangere che sorridere. Cercavo un libro che mi entrasse dentro, che mi scuotesse...

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