Pensieri e riflessioni su "SCHIAVO DEL DESIDERIO" di Pamela Clare

Autore: Pamela Clare
Titolo: Schiavo del desiderio
Titolo originale: Sweet Release
Editore:Mondadori
Collana: I Romanzi - Introvabili 11
Uscita: Dicembre 2015

Trama - Cassie è contraria alla tratta degli schiavi ma, di fronte a quel galeotto malridotto e febbricitante, destinato a morte certa se resterà nelle mani del negriero, non può rimanere indifferente. E così, per sole cinque sterline, lo acquista per la sua piantagione. Pestato a sangue e rapito, Alec Kenleigh si è appena risvegliato nelle colonie del Nuovo Mondo, ritrovandosi deportato come Cole Braden, famigerato stupratore condannato a quattordici anni di lavori forzati. Deve assolutamente riconquistare la propria libertà e identità, e l’unica che può aiutarlo è proprio la nuova padrona, la bellissima e testarda creatura che ha conquistato il suo cuore.

SCHIAVO DEL DESIDERIO è il primo romanzo di Pamela Clare, autrice di numerosi romanzi sia storici sia contemporanei e romantic suspense, pubblicato da Mondadori nella collana I Romanzi.
Si tratta del primo romanzo della trilogia dedicata alla famiglia Blakewell/Kenleigh, che comprende inoltre “Carnal Gift” e “Ride the Fire”.
Ambientazione: America, Virginia, 1730
Premi e riconoscimenti della critica: All About Romance DIK (Desert Isle Keeper).

Il pensiero di Amarilli73

«La pioggia mi ricorda l’Inghilterra.» C’era tristezza nella sua voce. «E voi che ci fate qui signora?»
«Volevo salire sulla collina a guardare i campi.»
«Dovreste stare attenta. Ci potrebbero essere predatori in giro.» Allungò il braccio per prenderle la mano che si teneva al petto, se la portò dolcemente alle labbra e stampò un bacio all’interno del polso.

Ammetto che quando ho letto che la Clare ha impiegato sette anni per scrivere questo romanzo, un po' ho esitato, temendo di trovarmi di fronte a un "mattone" storico-sentimentale difficile da digerire.
Paure, invece, fugate sin da subito.
Senza dubbio questo "Introvabile" è un romanzone d'altri tempi, denso di storie, sottotrame, personaggi, riferimenti storici, ecc. 
C'è un po' di tutto, dall'intrigo alla vita nelle piantagioni, alle condizioni di schiavi e braccianti, alle epidemie di malaria, alla situazione delle donne nel 1730, in balia della perdita della propria virtù e dell'onore, considerate ancora tropo inferiori per poter condurre gli affari o vivere senza la protezione di un marito.
Oltre 400 pagine che si leggono senza affanno e senza cadute di ritmo, a volte descrittive, a volte introspettive, ma comunque legate da un sapiente gioco di seduzione a distanza tra il galeotto Alec (nonchè sedicente "gentiluomo inglese") e la giovane, tenace e mai sprovveduta Cassie.
Una di quelle letture che ti fanno sospirare per il protagonista maschile, che sia coperto di fango o sudore, oppure che sfrecci indomito su un cavallo da corsa. 
Oserei dire una lettura confortevole e particolarmente "gratificante".
Amarilli73

2 commenti:

  1. la Clare? Non sapevo, mi piace come autrice.

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  2. Beh, lo stile di questo è molto diverso dai suoi RS (qui più classico), però è un bel romanzone.

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