Pensieri e Riflessioni su "I cavalieri del Nord" di Matteo Strukul

Titolo: I cavalieri del Nord
Matteo Strukul
Editore: Multiplayer.it Edizioni
Collana: Multipop
Data di Pubblicazione: Ottobre 2015
ISBN: 8863553335
ISBN-13: 9788863553338
Pagine: 433

Salvato, ancora bambino, in una notte di luna e lupi, Wolf è diventato un giovane cavaliere teutone. cresciuto sotto la guida Kaspar von Feuchtwangen, suo mentore e maestro. il ragazzo intraprende insieme ad altri settanta cavalieri crociati un lungo viaggio dalla Russia alla Transilvania, per raggiungere e difendere il castello di Dietrichstein, ultimo avamposto della fede cristiana in una terra ormai in preda a orde di barbari e diaboliche forze oscure. Lungo la via, fra terre addormentate in un inverno infinito, Wolf incontra Kira, che tutti credono una strega, ma che in realtà nasconde una storia di ribellione e violenza nei bellissimi occhi color temporale. la sua è una figura che getta scompiglio nella schiera teutone, poco avvezza alla presenza femminile, che reagisce con sospetto e rabbia, ritenendo la donna responsabile delle molte sventure che costellano il lungo viaggio, ma niente è come sembra nell'Europa del 1240. Fra magia e religione, passioni e tradimenti, Wolf conoscerà se stesso attraverso il sacrificio e il coraggio, fino ad affrontare una terribile guerriera che si fa chiamare La Madre dei Morti, un diabolico negromante e un Re senza corona, mentre l'amore per Kira martella il cuore aprendo ferite: perché Wolf è un cavaliere dell'ordine e la regola proibisce di amare una donna, soprattutto quando è una creatura irresistibile, a meno che...

Il mio pensiero:
A distanza di giorni ancora rivivo a colori scene di scontri memorabili ed epiche battaglie tra Teutoni, Magiari e Cumani. Di che film si trattava? mi chiedo. Poi, in un attimo, ricordo che non ho visto nessun impressionante film, ma ho letto un libro indimenticabile.
Questa premessa vi serva a riprova del fatto che questo nuovo romanzo, edito dalla Casa Editrice Multiplayer Edizioni, è davvero stupendo.
Libro che è già stato anche acquistato in versione ebook da mio padre che in quanto a romanzi, vi confesso, ne sa più di me e sta apprezzando parecchio. Questo per farvi capire che può benissimo essere apprezzato a qualsiasi età.

Negromanzia, fede, coraggio, tradimenti, sangue e passione. Questi alcuni degli ingredienti con cui l'autore gioca per creare scenari vividi e scene indimenticabili al cuore di un lettore.
Un fantasy storico come si deve, come aspettavo da un po' di leggerne. Si vede che quest'autore sa il fatto suo ed ha una perfetta padronanza del periodo storico.

Un ragazzo diciassettenne accolto nella famiglia dei cavalieri Teutonici (più noti come Templari) quando ancora era un piccolo uomo. Un comandante esemplare. Una donna bellissima con tatuaggi blu sulla schiena. Un traditore. Un negromante. Una guerriera impavida. Questi alcuni dei protagonisti di pagine indimenticabili.

Siamo nel 1240 ed al comandante Kaspar viene affidato l'incarico di recarsi nel Burzenland, per difendere Dietrichstein, piazzaforte e centro nevralgico della forza teutonica a rischio invasione da parte dei Cumani, tribù barbare e sanguinarie senza casa, capaci di viaggiare per giorni interi senz’acqua né cibo e perfino in grado di nutrirsi bevendo il sangue del proprio cavallo... ed ovviamente infedeli.
Sarà una missione lunga e sanguinaria, segnata dalle intemperie e anche da incontri imprevisti.

Neve e luna”, ripeté il maestro. “Saranno loro le tue guide, oltre a Dio, in questa trasferta. Ricordalo sempre, Wolf. Pallide, fredde, luminose: saranno le tue luci e non avrai altre compagne all’infuori di loro. Anche quando penserai di essertene liberato, torneranno.

Con dovizia di particolari, tanto da rendere le scene vivide ai nostri occhi, l'autore rende ogni personaggio unico. E non parlo solo della "parte buona". Riesce infatti a rendere affascinanti anche alcuni personaggi appartenenti alla schiera dei Cumani: la Madre dei Morti è senz'altro uno di questi.

Non manca di regalarci momenti toccanti e immagini passionali senza ovviamente mai scadere nel banale quando Wolf, figlio adottivo di Kaspar, d'impulso decide di salvare da morte certa una bellissima ragazza: sarà affidato a Kira il compito di stemperare le rudi inquadrature maschili con i suoi delicati tratti; sempre suo il compito di far conoscere a Wolf un destino diverso da quello che gli fu affidato.

Piace, non stanca mai e lascia in trepidante attesa del seguito che vorrei già avere tra le mani.
Stefania

3 commenti:

  1. Wow, okay. Mi hai convinta! Deve essere bellissimo.

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  2. ma è un epic fantasy? Ultimamente questo genere mi piace tanto. Questo libro lo sto puntando da quando l'ho visto, già la cover mi ispira molto e sono contenta ti sia piaciuto, ora voglio leggerlo

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