BlogTour "Bugiardi si nasce o si diventa?"

Benvenuti alla undicesima tappa del BlogTour "Bugiardi si nasce o si diventa?" nato per scoprire qualche curiosità in più su uno dei romanzi di cui ho avuto modo di parlarvi tempo fa:

Romanzo che mi ha divertita e soddisfatta e di cui avete la possibilità di vincerne addirittura tre copie messe in palio dall'autrice: vi basterà rispondere a tre domande riguardanti informazioni contenute esclusivamente nelle interviste del blogtour. 

Lie4me - Professione bugiarda (eLit)
di MARIACHIARA CABRINI
ISBN: 9788858943038
Formato: ePub
Harlequin HM Mondadori
€ 3,49

Proprio come l'Alice del Paese delle Meraviglie, anche Alice Schiano ha un'irrefrenabile fantasia e decide di sfruttarla per inventarsi un lavoro alternativo. La sua missione è migliorare le vite altrui... una bugia alla volta. Vuoi mollare il tuo fidanzato ma non vuoi farlo di persona per non vivere un'esperienza spiacevole? Vuoi fare bella figura con il capo, sbarazzarti di una rivale, conquistare un collega? Alice è la donna che fa per te! Non c'è nulla che non possa risolvere grazie alla sua parlantina, e non prova mai rimorsi per ciò che fa, perché mentire paga, e bene! I servizi della sua agenzia sono richiestissimi, gli affari vanno alla grande e anche la vita sentimentale scorre liscia come l'olio, forse proprio perché racconta un bel po' di bugie anche al fidanzato. Finché qualcuno non fa saltare in aria la sua auto. Chi è stato? Alice non intende restare con le mani in mano ad aspettare che la polizia scopra il colpevole. Tanto più che collaborare con l'ispettore Donati, uomo affascinante quanto irritante, potrebbe portare a risvolti inaspettati. In tutti i sensi.

Ed ora... la parola all'autrice Mariachiara Cabrini!

Stefania, al contrario di altre colleghe blogger, non ha optato per un'intervista corale, ma ha voluto un faccia a faccia solo con Alice.
L'ha invitata a casa sua e ora sono comodamente in salotto, con davanti due tazze fumanti di cioccolata calda con panna montata. Chissà che questo ambiente accogliente in grado di mettere a suo agio chiunque, non faccia sbottonare più del solito Alice....

Stefania: - Ho bisogno di un tuo consiglio professionale Alice. Un caro amico ha frainteso la mia gentilezza per qualcosa di più. Purtroppo sono molto timida e non ho il coraggio di toccare l'argomento a quattrocchi... Potresti aiutarmi tu?

Alice: - Certo, nessun problema – tira fuori il cellulare – dammi il suo numero.

Stefania, con espressione perplessa, colta alla sprovvista, glielo dà.

Alice compone il numero e poi parte: - Salve, sono un’amica di Stefania. Sì, sì esatto. Ti chiamo perché ho notato che ultimamente ti nomina spesso, perciò immagino vi stiate vedendo molto ultimamente e per evitare fraintendimenti volevo farti sapere che è fidanzata. Preferisce non divulgare la cosa ma ormai è una storia che va avanti da più di un anno. Già. Mmm. Lui vive a Lucca, è un rapporto a distanza, che però sembra funzionare. Già. Ok. Ciao.

Stefania la fissa a bocca aperta e riesce solo a dire: - Io non sono fidanzata... sono sposata... e... a Lucca!?!?

Alice: - Se volevi essere sincera con lui, non dovevi certo chiedere aiuto a me. Io di lavoro mento, non addolcisco la verità, la cancello proprio e nemmeno la prendo in considerazione.

Stefania non sa cosa rispondere e si limita a lasciar perdere e cambiare argomento.

Stefania: - Parlami del tuo rapporto con l'ispettore Donati. Qual è stata la tua prima impressione su di lui? Cosa ti ha colpito d'impatto?

Alice: - Visto che sono una persona piuttosto perspicace (devo esserlo col lavoro che faccio) ho capito fin da subito, prima ancora che si presentasse, che era un arrogante e pomposo poliziotto. Una prima impressione che poi, facendo meglio la sua conoscenza, è stata più volte confermata. Per fortuna ha alcuni tratti che lo redimono. E’ carino, non ama tergiversare ma preferisce andare subito al nocciolo del problema, proprio come me, e in fondo, anche se è testardo come un mulo e non rispetta i tuoi spazi personali, è mosso da buone intenzioni. E’ molto protettivo, una caratteristica che in effetti chiunque faccia parte delle forze dell’ordine dovrebbe avere. 

Stefania: - Alice, cosa ti da la grinta che non ti fa stare un attimo ferma? Hai una marcia in più rispetto ad altre protagoniste di cui ho letto, ma cosa ti rende così unica? Una ne pensi e cento ne fai. No, perché voglio sapere anche io come fai. Voglio rubarti il segreto.

Alice: - Crescendo sono stata lasciata piuttosto in disparte dai miei genitori, mia madre aveva i suoi problemi, mio padre il suo lavoro, così mi sono dovuta arrangiare. Non avevo nessuno che mi supportasse quando avevo degli ostacoli da superare, così sono diventata la più grande fan di me stessa. Ero io a rassicurarmi, mi dicevo: Forza Alice! Vai Alice! E ce la facevo, senza bisogno dell’aiuto di nessuno. Così piano piano ho acquisito sempre più sicurezza in me stessa. Sono convinta che non ci sia nulla che non posso ottenere se mi ci metto d’impegno. Credo sia questo che mi da una marcia in più! O forse sono tutte le Redbull che bevo.....

Un caro saluto a tutti voi e i nostri più caldi Auguri di Buone Feste da me, Mariachiara e da Alice!

Vi aspettiamo per la tappa seguente il 23/12/2015 sul blog New adult e dintorni 

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