Teaser Tuesday (184) - "Silver L'ultimo segreto" di Kerstin Gier
Buona serata con la Rubrica Teaser Tuesday, Rubrica ideata da MizB del Blog Should Be Reading a cui anche questo Blog aderisce.In cosa consiste?
1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Aprilo a una pagina a caso
3. Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
4. Fai attenzione a non scrivere spoilers!
5. Riporta anche il titolo e l'autore così che i lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.
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KERSTIN GIER
SILVER. L’ULTIMO SEGRETO
Collana: Narratori Corbaccio
Pagine: 432 Prezzo: € 16,60
Uscita: 26 novembre
L'ultimo segreto è il terzo volume della nuova trilogia dei sogni, iniziata con Il libro dei sogni e proseguita con La porta di Liv, pubblicati con successo da Corbaccio.
Londra, marzo. La primavera è alle porte e Liv è davanti a tre problemi. Primo: ha mentito a Henry; secondo: la faccenda dei sogni è sempre più pericolosa. Arthur ha cercato di svelare il mistero del mondo dei sogni attirando inimmaginabili sciagure e bisogna fermarlo a ogni costo. Terzo: Ann, la madre di Liv, ed Ernst, il padre di Grayson, vogliono sposarsi a giugno. Ma la perfida nonna di Grayson ha sul matrimonio un’idea piuttosto diversa da quella di Ann. Liv deve mettercela proprio tutta per evitare che la catastrofe si abbatta sulla sua famiglia…
«Ah, ma questo...» Grayson fece un passo indietro e stava quasi per cadere in braccio a Mrs Honeycutt.
«Questo è ciò che accade quando lasci che le tue paure prendano il sopravvento» gli spiegai con tono da maestrina.
«Ci potresti almeno aiutare, Liv.» Grayson si era piantato di fronte a Mrs Honeycutt e si sforzava di non mostrarsi in preda al panico. «Pratichi il kung fu. Ha sentito, Alfred? La mia amica laggiù è maestra di kung fu!»
La cosa non fece il minimo effetto su Alfred. Non mi degnò nemmeno di uno sguardo e allungò le sue manacce da strangolatore verso Grayson. Lui afferrò dal tavolo un candelabro d’ottone e lo sollevò minaccioso.
«In guardia!» disse. «Non un passo avanti, o colpisco!»
Lanciai un gemito. «Smettila di comportarti come se fossimo nel mondo reale, Grayson. Qui puoi sistemare Alfred a occhi chiusi. Potresti – che so – essere Spiderman e intrappolarlo in un secondo nella tua ragnatela. Oppure spedirlo sulla luna con un raggio energetico intergalattico. Puoi anche trasformarlo in un porcellino d’India o in una caramella alla fragola. Lo puoi gonfiare come un palloncino e poi farlo scoppiare, oppure...»
«Ho capito il principio» m’interruppe Grayson irritato, senza staccare lo sguardo da Alfred, che sembrava crescere ancora. «Solo che è più facile dirlo che farlo.
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