Pensieri e riflessioni su "A RISCHIO INNAMORAMENTO" di Lori Foster (Love Undercover #4)

Autore: Lori Foster

Titolo: A rischio innamoramento

Serie: Love Undercover #4

Titolo originale: Dash of Peril

Pagine: 355

Editore: Harlequin Mondadori

Uscita: Maggio 2015

Trama: Per Margaret "Margo" Peterson, tenente di polizia di Cinncinnati, Ohio, il lavoro viene prima di tutto. Quando si trova a dover smascherare uno squallido giro di rapimenti, decide di offrirsi come esca. È addestrata ad affrontare il pericolo, ma non quello rappresentato da Dashiel Riske, partner "non ufficiale" che ha deciso di aiutarla. Dash è un metro e novanta di fascino e muscoli, un uomo che ama la vita e le donne, fin troppo. Ma quando Margo ha bisogno di lui svela un lato del tutto inaspettato che lo avvicina a lei in maniera molto intima. Sotto la facciata Margo nasconde una sensualità che incendia i sensi di Dash fin quasi alla pazzia. Dovranno lavorare fianco a fianco e pelle a pelle se vogliono portare a termine l'indagine, sebbene ciò significhi mettere tremendamente a rischio il loro cuore.

La serie LOVE UNDERCOVER:

1) Non amarmi;

2) La ragazza della porta accanto; 

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3) Il segreto di Avery; 

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Il pensiero di Amarilli73

Che male ci sarebbe stato se avesse ceduto? Se avesse accettato i brevi momenti di piacere che lui le offriva? 

Ma non sarebbe durata, e l’esperienza l’avrebbe indotta a volerne ancora, a desiderare cose che non poteva avere.

Cose irragionevoli.

Cose contorte. 

Gli posò le mani sul petto, respingendolo. «Basta così.»

Mi sono decisa a recensire questo libro perchè volevo comunque completare la mia opinione sulla serie. Devo però evidenziare un drastico calo nella qualità degli episodi, perchè qui ci troviamo di fronte a oltre 350 pagine di scene trite e ritrite e ancora ritrite.

Avevo molte aspettative in Margo, il tenente-donna fiero e tosto, capace di tenere in riga poliziotti come Logan e compagni, e poi su Dash, il sexy imprenditore edilizio, all'altezza del fratello quanto a carattere e spirito d'avventura. 

Invece... boh... la Foster me li ha ridotti a due stereotipi che più non si può. 

Siccome farò odiosi spoiler, se volete leggerlo smettete qui.

(SPOILER) Lei, la donna che non doveva chiedere mai, ridotta a farsi fare i massaggi orgasmici da Dash (sì, proprio così: i cattivi sono in agguato, lei è ferita, e lui si prodiga a farla venire due-tre volte solo a fine catartico-rilassante. Ma lasciarla riposare come ha consigliato il dottore, no?).

Lui che dovrebbe essere il compagno altrettanto tosto ed invece è capace di lanciare battute da vero duro verso i malvagi, tipo "Togliti il tampax, hai finito con la sindrome premestruale!". Prego? Ah, ah. Credo che persino i miei compagni del liceo si vergognassero a dirsi cose simili...

Insomma, una storia assurda senza consistenza. 

E non serve neppure sforzarsi di arrivare in fondo per capire chi è il cattivo. Se a un terzo del libro, vi è venuto in mente un nome, tranquillizzatevi: è proprio quello.

Libro da usare nei giorni di festa, come digestivo dopo aver mangiato troppo.

Amarilli73