Pensieri e riflessioni su "Io sono Heathcliff" di Desy Giuffrè
Titolo: Io sono Heathcliff
Autore: Desy Giuffrè
Editore: Fazi
Collana: Lain
ISBN: 8876250999
ISBN-13: 9788876250996
Pagine: 300
Sinossi:
Elena Ray è una ragazza viziata e apparentemente superficiale, in balia dei tipici contrasti adolescenziali con i suoi genitori. Damian Ludeschi è un affascinante ladro di strada, amante del pericolo e romantico sognatore, incapace di accettare l’abbandono del padre e di assecondare i voleri di uno zio avido di potere. Le loro vite sembrano non avere nulla in comune, se non fosse per un’antica maledizione che lega i due ragazzi alla vecchia tenuta conosciuta con il nome di Wuthering Heights, e ai loro storici proprietari: Catherine Earnshaw e il suo amato, terribile Heathcliff. Antichi rancori, inganni, passioni incontrollabili e un personale desiderio di riscatto, metteranno a dura prova l’invisibile lotta tra gli spiriti di Cathy e Heathcliff, e i due ragazzi appartenenti al mondo presente.
Il mio pensiero:
"Io sono Heathcliff", romanzo d'esordio della giovane autrice Desy Giuffrè, edito dalla Casa Editrice Fazi nella collana Lain, lo scorso 30 marzo.
«In un tempo e in un luogo lontani,
ci fu un amore che bruciò senza speranza.
Nello stesso luogo, a Wuthering Heights,
oggi quell'amore è rinato all'improvviso,
vincendo la morte e la polvere del tempo,
in attesa di travolgere due nuove vite.»
Roma, giorni nostri. Elena Ray è una giovane studentessa ricca e capricciosa. Lunghi capelli color del miele, grandi occhi color giada, un profilo purissimo, labbra piccole e rosee, dall'atteggiamento indolente, snob e con vezzi aristocratici. Insomma... non proprio un personaggio che si fa amare immediatamente dai lettori...
È l'inconsapevole discendente di sangue di Catherine Earnshaw.
In quanto a feste, ricevimenti, denaro, vestiti all'ultimo grido, shopping sfrenato insieme alla sua amica Stella, non le manca nulla, ma ben presto si renderà conto che i soldi non regalano la vera felicità...
Incubi, antiche leggende, un breve periodo trascorso proprio nello Yorkshire, a Wuthering Heights, un incontro/scontro piuttosto casuale con il giovane Damian Ludeschi, un ladruncolo di strada, e la vita di Elena, fatta di sicurezze e certezze a poco a poco si sgretola per far spazio all'amore.
La superficialità e frivolezza della protagonista lasciano ben presto il posto a sentimenti più puri ed ammirevoli, ma a mio avviso, forse un pò troppo velocemente, anche se ciò non rende meno godibile il romanzo.
Gli avvenimenti sono ben collocati nel presente. Non mancano dettagli che ci riportino al mondo moderno: dalle canzoni di Katy Perry all'ultimo modello iphone...
Il ritmo è abbastanza incalzante. Non ci sono momenti morti, e per questo è un libro che non annoia e si fa leggere tutto d'un fiato in un giorno. Per rallentare il ritmo incalzante della narrazione l'autrice, con un linguaggio poetico e ricco di immagini, inserisce splendidi affreschi descrittivi che fanno sognare il lettore.
«Il momento della giornata che preferiva era quello appena precedente il tramonto, quando le labbra porpora del cielo si posavano con un fiammeggiante bacio sulla brughiera e i profumi dei campi s'intensificavano al punto da far bruciare i polmoni.»
Desy Giuffrè non manca mai di "lanciare l'amo", per così dire, al lettore con piccole frasi che anticipano il seguito ed incuriosiscono: "Come un presentimento che non sarebbe finita lì" ... e questo credo che abbia i suoi pro ed i suoi contro. Da un lato smorza la tensione, dall'altro non lascia molto spazio all'imprevedibilità. È abbastanza facile intuire il seguito.
Essendo nato come sequel paranormale dell'intramontabile classico "Cime tempestose", compariranno all'interno del romanzo i fantasmi di Heathcliff e Catherine, che parlano, tessono i fili della vicenda e interagiscono con i protagonisti di "Io sono Heathcliff".
Se "Cime tempestose" di Emily Brontë accenna alla superstizione locale secondo cui gli spiriti di Heathcliff e Catherine vagano per la brughiera tenendosi per mano, finalmente liberi di amarsi, la Giuffrè ha avuto un'idea geniale nel cogliere lo spunto su cui costruire il suo libro.
Unica pecca, secondo me, è che i due spiriti intervengano un pò troppo spesso per sistemare le situazioni di svantaggio, spinti dalla necessità di poter finalmente avere una seconda occasione per vivere il loro amore. Ad ogni inghippo basta un loro intervento per mettere a posto gli ingranaggi e far scorrere tutto liscio.
Da vera amante di "Cime tempestose" della Brontë l'autrice ci regala, ad inizio di ogni capitoletto, magnifici stralci poetici del romanzo originale che apprezzerete sicuramente.
Tanto di cappello a Desy che è riuscita nel suo intento: come i nomi di Heathcliff e Catherine sono conosciuti a tutti per la loro travagliata storia d'amore, altrettanto faranno i nomi di Elena Ray e Damian Ludeschi che resteranno scolpiti nei nostri cuori.
Un'idea grandiosa, dei protagonisti speciali, un linguaggio poetico, una storia d'amore che arriverà dritta ai vostri cuori, fanno di questo libro un romanzo adatto a tutti, giovani e adulti.
Un romanzo che consiglio sicuramente.
Invito chi volesse leggerlo a sbirciare sul sito ufficiale dell'autrice per trovare tante curiosità e dare un'immagine visiva ai personaggi.
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