Pensieri su “Invito al peccato” di Suzanne Enoch



L’arrivo di Zachary Griffin, scapolo di nobili origini, semina scompiglio tra le sorelle Witfeld, tutte in età da marito. Ma è Caroline quella che attira da subito l’attenzione del lord. Peccato però che sia l’unica che non ha intenzione di sposarsi perché vuole diventare un’artista e vede Zachary solo come il modello ideale per realizzare quel capolavoro che le permetterebbe di accedere a un prestigioso studio viennese: se solo riuscisse a mettere su tela quegli zigomi alti e quelle spalle possenti, i suoi sogni potrebbero finalmente avverarsi. Ma avere come soggetto un’affascinante canaglia è impresa tutt’altro che semplice e lei presto scoprirà quanto può diventare sottile il confine tra arte e passione…

“Invito al peccato” 
Autrice: Suzanne Enoch
Editore: I Romanzi – Oro 240
Ambientazione: Inghilterra, 1800 (periodo regency)
Uscita: Novembre 2022

La Serie "Griffin Family":
1) PECCATI E SENTIMENTI (Sin and Sensibility) 
2) INVITO AL PECCATO (An Invitation to Sin)
3) QUALCOSA DI PROIBITO (Something Sinful)
4) INGANNI E PECCATI (Sins of a Duke).




Tornano i Griffin, un duca e i suoi tre fratelli, schiacciati tra le responsabilità che incombono sulle loro spalle a causa del titolo e del casato (compensati da non notevoli privilegi, peraltro) e il loro carattere scanzonato che li porterebbe invece a cercare più libertà.
Dopo che l'unica sorella, Nell, si è sposata, è Zachary, il più piccolo, a mordere il freno: dopo svariati progetti mollati a metà, vorrebbe intraprendere la carriera militare.

Di conseguenza, il duca Sebastian corre ai ripari e lo invia con una scusa a fare da accompagnatore dell'anziana zia a Bath. Ovviamente, però, il duca e la zia hanno un piano preciso, che prevede una sosta presso una famiglia con ben sette figlie da maritare (e un padre inventore rassegnato ma affettuoso).

Per Zachary ci sarà molto da fare, senza contare che nessuno ha previsto diversivi ulteriori, come proposte "strane" per fare il modello per dipinti, coinvolgimenti in un giro di invenzioni ed incroci genetici, shopping cittadino, battute di pesca, incomprensioni sentimentali e lacune nell'addestramento di cani onnivori.

Carino, in più di una scena divertente. Ho patito solo la lunghezza, perché a mio avviso il finale è un po' allungato. E se non amate i dialoghi corali e sovraffollati, potreste ritrovarvi con un po' di mal di testa :)

Ma non vedo l'ora di vedere Seb e Charlemagne, i duri e impavidi della famiglia Griffin, alle prese con le loro questioni di cuore.
Peraltro, ho detto che anche le mucche giocano un ruolo importante?

Amarilli


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