Pensieri su "Primo Anno" di Rachel E Carter

Prima del compimento dei diciassette anni, ai giovani del regno di Jerar viene data la possibilità di scegliere: iniziare un lavoro o trascorrere un anno in una delle tre scuole del regno per apprendere come diventare un soldato, un cavaliere o un mago.
Per la quindicenne Ryiah, la scelta è sempre stata una soltanto: entrare all’Accademia di magia per addestrarsi nella prestigiosa Fazione di Combattimento.
Tuttavia, una volta là, Ry si trova a competere ferocemente contro gli altri studenti che cercano di ostacolarla e agevolare un suo fallimento, primo fra tutti il principe Darren, il prodigio dell’Accademia, che le ha reso la vita difficile sin da quando lei ha messo piede nella scuola.
Riuscirà Ry a farcela o il suo sogno andrà in fumo?

Titolo: Primo Anno

Serie: The Black Mage #1
Autore: Rachel E Carter
Genere: Fantasy - Young Adult
Traduzione: Maria Rodriquez
Edigint: Anna Broccardo
Cover: FranLu
Data di pubblicazione: 29 settembre 2022

Editore: Hope Edizioni *

 * ringrazio la CE per la copia fornita

Dalla trama mi aspettavo qualcosa di più da questo libro.

La struttura è la classica storia di due ragazzi (di umili origini) che si recano a una scuola di maghi, nel regno di Jerar, per mettere a frutto i loro poteri ed essere eventualmente selezionati nelle varie fazioni. Inutile dire che i gemelli quindicenni Ryah e Alex vogliono spuntarla, anche perché a casa non c'è nulla che li aspetta.

Mentre il fratello ha già sviluppato le proprie arti curativo-meditative, la sorella ha potenti sensazioni da guerriera, ma non padroneggia appieno il proprio talento.

Il libro viene dedicato alla frequentazione del primo anno di scuola, dall'entrata nell'Accademia alla cerimonia di proclamazione dei pochi eletti, quindi avevo già messo in conto che patisse il problema di dover introdurre personaggi, tipo di magia, ambientazione del regno, ecc.

Purtroppo, più che uno YA, lo stile e lo sviluppo mi sono parsi più adatti a ragazzini delle medie. 

Tutto risulta un riprendere cose già viste, senza nessun guizzo originale: la narrazione diviene la cronaca di varie lezioni e prove, tra corse campestri (proprio quelle delle medie, che io peraltro detestavo) e addestramenti, con professori che urlano e li invitano a mollare ogni santo giorno (marines, navy seals?), e compagni di classe divisi in bulli ricchi e nerd/timidi/buoni (ancora?).

Se a questo si aggiunga che la protagonista fa più occupazioni e la sera ha l'energia per trascinarsi pure a studiare, intrecciando una relazione amore/odio con uno dei principi del regno... potete capire perché spesso, voltando pagina, immaginavo le battute prima che tutti aprissero bocca.

E avevo indovinato gran parte dei nomi della selezione finale, prima di arrivare in fondo.

Nel complesso, non proprio vivace e un po' smussato quando si poteva osare. 🤨😒

Ma sono sempre gusti personali! Ringrazio la CE per avermi permesso di leggerlo e lo consiglio a chi è pronto a immergersi in nuovi mondi da scoprire, oppure se siete fan delle accademie di magia.

Amarilli