Pensieri su "IL MARE DELLA ROVINA" di Pam Godwin



Bennett Sharp è in fuga.
Ricercata per pirateria, non teme né Dio né la morte né gli uomini.
Tranne Priest Farrell.
Il libertino infedele dagli occhi tempestosi le dà la caccia con terrificante possessività e niente gli impedirà di venire a prenderla. Non l’imperdonabile tradimento nei suoi confronti né la sua cattura per mano del gelido cacciatore di pirati, Lord Ashley Cutler.
Bennet deve sfuggire alla prigionia di Ashley e all’inganno di Priest. Ma può davvero allontanarsi dai loro desideri contorti?

Due splendidi Capitani che si trovano ai lati opposti della legge e quando si scontreranno in una battaglia per proteggerla i confini tra nemici e amanti cominceranno a confondersi.
La passione sarà devastante, i segreti verranno svelati e i cuori si aggroviglieranno fino a spezzarsi.
Può l’amore prevalere nel mare della rovina?

TITOLO: Il mare della rovina
TITOLO ORIGINALE: Sea of ruin
AUTRICE: Pam Godwin *
 * copia fornita al Blog, per cui ringrazio molto
TRADUZIONE: Federica Madarena
SERIE: Stand Alone
GENERE: Storico, Erotico,
DATA DI USCITA: 16 settembre 2022



Anche per questo romanzo, dalla trama mi aspettavo tutt'altro, per cui le mie aspettative sono andate in parte deluse. L'ho affrontato come uno storico, pur sapendo che ci sarebbe stato un triangolone amoroso, con qualche (credevo) connotazione erotica godereccia.

In realtà, avrei voluto avere qualche avvertenza in più.

La trama è scorrevole e ha un buon ritmo, tuttavia presenta contenuti (per me) molto violenti che l’appesantiscono, tra cui:
- violenza e abuso su minore,
- torture, pestaggi e molestie sessuali, praticati da diversi personaggi maschili a danno della protagonista femminile.

Non sono una mammola in fatto di scene sanguinarie o belliche, ma dipende come sempre dalle motivazioni che sorreggono il contesto. 
Questo è certamente uno storico, del resto descritto con accuratezza, ambientato nel mondo della pirateria 🏴‍☠️: in effetti, è stata la parte che più ho apprezzato, così come mi è piaciuta una delle storie d’amore (per quanto riguarda Priest). 

Non amo quando lo stesso uomo passa repentinamente dal far del male a una donna in modo negativo, al farle del male per gioco, in stile BDSM, e peraltro non in una stanza dei giochi "controllata" e sicura: lo trovo ambiguo e disturbante.
In conclusione, parte storica promossa; però si è rivelato un MMF poco rilassante e sensuale. 

Amarilli


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