Pensieri su "MOSTRI E ALTRI VIAGGIATORI" (Le Cinque Dita #2) di S.M. May
Il re spodestato ha fatto ritorno.
Julius de Margoulis è sopravvissuto alla battaglia sulla grande pianura verde ed è rimasto nascosto mentre i nemici lo braccavano.
Ma ora è tempo di riprendersi il trono e di ascoltare la sua visione.
Il nuovo esercito sarà composto soltanto da cinque creature di razze diverse: cinque come le dita del suo pugno, cinque guerrieri addestrati da lui stesso e dotati della magia più sorprendente.
Gli dei gli hanno già inviato il primo dito, l’ingiustizia del mondo basso gli ha venduto il secondo, la slealtà di un essere millenario, e che credeva amico, gli ha fatto incontrare il terzo. Eppure ogni giorno diventa sempre più difficoltoso considerarli meri strumenti di guerra, perché più di uno tra loro si sta avvicinando troppo alla sua anima.
E poi adesso c’è Yerpolis all’orizzonte.
Un pulcino da liberare, ancora due dita da individuare, una nemica bianca da punire.
Ardamon: una terra che esiste da qualche parte, un luogo di scontro di Vampiri crudeli, lupi mercenari pronti a tradire, mutaforma orgogliosi e ingenui, gazze ladre in cerca di vendetta, donne-sigillo non esenti da complicazioni e stregoni abili ma refrattari al gioco di squadra.
Lettura consigliata a un pubblico adulto. Possibili scene di violenza.
Con illustrazioni interne.
Autore: S.M. May
Titolo: MOSTRI E ALTRI VIAGGIATORI
Serie: Le Cinque Dita #2
Uscita: 4 novembre 2020
Pagine: 270
Ebook: 2,99 € - su AMAZON – disponibile in KU
Julius de Margoulis è sopravvissuto alla battaglia sulla grande pianura verde ed è rimasto nascosto mentre i nemici lo braccavano.
Ma ora è tempo di riprendersi il trono e di ascoltare la sua visione.
Il nuovo esercito sarà composto soltanto da cinque creature di razze diverse: cinque come le dita del suo pugno, cinque guerrieri addestrati da lui stesso e dotati della magia più sorprendente.
Gli dei gli hanno già inviato il primo dito, l’ingiustizia del mondo basso gli ha venduto il secondo, la slealtà di un essere millenario, e che credeva amico, gli ha fatto incontrare il terzo. Eppure ogni giorno diventa sempre più difficoltoso considerarli meri strumenti di guerra, perché più di uno tra loro si sta avvicinando troppo alla sua anima.
E poi adesso c’è Yerpolis all’orizzonte.
Un pulcino da liberare, ancora due dita da individuare, una nemica bianca da punire.
Ardamon: una terra che esiste da qualche parte, un luogo di scontro di Vampiri crudeli, lupi mercenari pronti a tradire, mutaforma orgogliosi e ingenui, gazze ladre in cerca di vendetta, donne-sigillo non esenti da complicazioni e stregoni abili ma refrattari al gioco di squadra.
Lettura consigliata a un pubblico adulto. Possibili scene di violenza.
Con illustrazioni interne.
Autore: S.M. May
Titolo: MOSTRI E ALTRI VIAGGIATORI
Serie: Le Cinque Dita #2
Uscita: 4 novembre 2020
Pagine: 270
Ebook: 2,99 € - su AMAZON – disponibile in KU
Secondo libro della saga delle Cinque Dita.
In questo nuovo capitolo il già noto re succhiasangue Julius De Margoulis va alla ricerca delle ultime due dita che gli sono state anticipate dalle visioni e al recupero del pulcino perso alla fine del libro “Zanne e Ali”.
Il re caduto entra a Yerpolis in incognito con la sua bizzarra compagnia, di cui lui per primo dubita.
Le visioni sono state molto chiare ma guardando i suoi soldati non riesce a vederne le capacità, in particolare è certo di aver preso un abbaglio arruolando la pacifica Zigna.
Così conosceremo meglio le razze di questo mondo fantastico e le loro interazioni, il passato di De Margoulis e le sue contorte e sanguinose dinamiche familiari.
Tra antichi contatti, partecipazioni al torneo senza lame e nuove identità inizierà la ricerca di ciò che serve a Julius per la sua ribalta.
Intrigo dopo intrigo, il re si avvicinerà alla sua meta, fino alla fine di questo episodio che culmina con un’emozionante battaglia contro un terribile nemico.
…il cielo non piange, gli dei neanche se ne accorgono. Eppure il vero principe tra le razze è colui che scende la scala e va a vedere, gradino dopo gradino, perché sa di avere le forze per poterla risalire.
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