SEI RISPOSTE D'AUTORE - Chiara Giacobelli
Chiara Giacobelli
• Sei risposte d’Autore:
1) Chi è Chiara Giacobelli?
Risponderò in maniera diversa rispetto a tutte le interviste
precedenti: è una ragazza di 33 anni che sogna di volare al di là dell'oceano e
raggiungere qualcosa che sa essere là ad aspettarla. Che sia la libertà,
l'amore, o magari semplicemente la parte più vera di se stessa non lo sa; sa
soltanto che è qui di passaggio e ogni mossa che compie ha il fine di portarla
fin là.
Nella vita l'unica cosa che non l'ha mai delusa è la sua
arte: non se stessa, ma una capacità artistica che si porta dietro tante sofferenze,
molti sacrifici, eppure non potrebbe mai vivere senza. Non ha ancora trovato
tutto ciò che sta cercando, ma è sulla strada giusta e ha già ottenuto più di
quanto potesse mai sperare.
2) Cosa ti piace scrivere, come e quando?
Mi piace seguire l'ispirazione - nei limiti del dover
coniugare un'arte con una professione - quindi sono molto eclettica. I racconti
storici e culturali che pubblico sul blog dell'Huffington Post sono una grande
soddisfazione per me, come pure lo è stato il mio romanzo d'esordio, un
divertimento che non riesco neppure a vedere come lavoro (eppure lo è).
3) Com’è avvenuta la pubblicazione della tua opera prima?
Se parliamo della mia opera prima in assoluto si tratta di
"101 cose da fare nelle Marche almeno una volta nella vita", edito
nel 2011 da Newton Compton Editori. Ho proposto la mia regione di nascita
all'interno di una collana che stava già andando forte, sono stata presa e il
libro è stato un successo inaspettato che mi ha permesso di cambiare vita e
professione.
Se invece parliamo del mio primo romanzo, allora il titolo è
"Un disastro chiamato amore", commedia a metà tra il chick-lit
anglosassone e la profondità europea pubblicato a luglio per Leggereditore del
gruppo Fanucci. Ad oggi è stata la mia più grande soddisfazione
"letteraria", non mi aspettavo un tale affetto da parte delle
lettrici e delle blogger, è stata e continua ad essere un'esperienza
bellissima!
4) Cosa credi sia indispensabile per riuscire a pubblicare?
50% talento, 50% tenacia e un po' di pazzia sufficiente a
continuare per la propria strada anche quando hai tutti contro.
5) Cosa pensi sugli editori a pagamento, la self-publishing
e l’editoria tradizionale?
Sono assolutamente contraria all'editoria a pagamento. E'
come se un medico dovesse pagare per operare un paziente; è un fenomeno che
sminuisce completamente il nostro lavoro e anzi non lo rende tale. Sul
self-publishing sono poco ferrata: diciamo che io non lo farei, ma non mi sento
di giudicare chi sceglie questa strada. L'editoria tradizionale è quella che
preferisco e non sostituirei mai un libro di carta con un e-book. Ma io sono
antica
6) Quale consiglio daresti agli esordienti?
Di studiare, perché scrittori non ci si improvvisa. Il
talento non basta, come per tutte le professioni bisogna fare un percorso serio
con insegnanti, tutor, tanta gavetta. Purtroppo in Italia c'è questa idea
sbagliata che tutti possono scrivere un libro, che ci vuole? Non è affatto
così. In America le cose sono molto diverse, poiché c'è più meritocrazia e anche
più concorrenza. Bisogna rendersi conto che la scrittura è un mestiere come
altri e tale va considerato.
Chiara Giacobelli è una scrittrice e giornalista nata nel
1983. Si è laureata a pieni voti in Scienze della Comunicazione e poi Editoria,
Comunicazione Multimediale e Giornalismo. E' iscritta all'Ordine dei
Giornalisti dal 2006 e ha pubblicato undici libri, tra cui il pluri-premiato
saggio biografico "Furio Scarpelli. Il cinema viene dopo" realizzato
insieme ad Alessio Accardo di Sky Cinema e al critico Federico Govoni. Nel 2016
è uscito il suo romanzo d'esordio "Un disastro chiamato amore" edito
da Leggereditore del gruppo Fanucci e da poco è in libreria per Newton Compton
Editori "101 cose da fare in Veneto almeno una volta nella vita".
Come giornalista collabora con il gruppo Cairo Editore
(Bell'Italia e In Viaggio), Affari Italiani, Luxgallery, oltre a tenere un blog
culturale sull'Huffington Post. Il suo sito è www.chiaragiacobelli.com , oppure potete
seguirla tramite Facebook, LinkedIn e Twitter.
Un disastro chiamato amore – Leggereditore (Luglio 2016)
Francese con un lavoro a Parigi e un appartamentino a
Montmartre, Vivienne Vuloir è una ragazza buffa e imbranata che colleziona una
figuraccia dopo l’altra, fa i conti con una fallimentare carriera di scrittrice
e soffre di un numero indefinito di fobie. A trent’anni ha dimenticato il
sapore di un bacio, si è adattata a essere identificata come “quella che si
occupa di gossip”, ma soprattutto ha perso completamente fiducia nel genere
umano, specialmente se maschile. Quando un giorno riceve un’inattesa telefonata
da un certo Mr Lennyster, figlio di un’importante attrice italiana su cui ha da
poco redatto un dossier, è certa di stare per subire una grossa lavata di capo.
Invece, l’uomo vuole commissionarle la biografia della madre. Così, ben presto
Vivienne si troverà a dover affrontare un’avventura a cui non è affatto
preparata: un viaggio in Italia, un libro da scrivere, un uomo affascinante,
dolce ma oscuro, e una villa piena di misteri da risolvere. Tra gaffe, tentativi
maldestri di carpire i segreti della famiglia Lennyster, amori e altre
catastrofi, Vivienne, inguaribile pessimista, capirà che la vita le sta per
riservare una sorpresa inaspettata...
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