"La libertà bandita" di Koren Renzullo
Sono gli anni della prima guerra mondiale.
Albino è un solitario e vive serenamente la sua semplicità di giovane ai margini della piccola società di Cambria un paesino del sud Italia. È da sempre innamorato di Maria ma non sa comunicarglielo se non con modi rozzi e volgari. Allo scoppio della guerra viene inviato a combattere sull’Isonzo. È la prima volta che lascia il suo paese natio. È combattuto. Non comprende cosa ha a che fare quella guerra con il suo mondo lontano ed estraneo, tuttavia parte fra l’indifferenza di chi lascia e di chi incontra nel suo viaggio e nelle trincee. Dopo un anno di guerra in cui ha imparato a liberare tutta la sua potenziale aggressività, uccidendo senza pietà o rimorso, matura l’idea, per sopravvivere, di disertare non trovando motivazioni per quella guerra non sua e non compresa. Ne inizia così una personale per sfuggire a una condanna a morte. Tra precarietà e miseria, fughe e pregiudizi, ingiustizie e scontri armati, vive come può la sua libertà che come lui sarà una libertà bandita e reietta. Sposerà Maria, diventerà padre ma non godrà dei suoi figli e intanto, dalla considerazione di chi vede in lui il riflesso di se stesso, la sua figura entra nella leggenda popolare.
Albino è un solitario e vive serenamente la sua semplicità di giovane ai margini della piccola società di Cambria un paesino del sud Italia. È da sempre innamorato di Maria ma non sa comunicarglielo se non con modi rozzi e volgari. Allo scoppio della guerra viene inviato a combattere sull’Isonzo. È la prima volta che lascia il suo paese natio. È combattuto. Non comprende cosa ha a che fare quella guerra con il suo mondo lontano ed estraneo, tuttavia parte fra l’indifferenza di chi lascia e di chi incontra nel suo viaggio e nelle trincee. Dopo un anno di guerra in cui ha imparato a liberare tutta la sua potenziale aggressività, uccidendo senza pietà o rimorso, matura l’idea, per sopravvivere, di disertare non trovando motivazioni per quella guerra non sua e non compresa. Ne inizia così una personale per sfuggire a una condanna a morte. Tra precarietà e miseria, fughe e pregiudizi, ingiustizie e scontri armati, vive come può la sua libertà che come lui sarà una libertà bandita e reietta. Sposerà Maria, diventerà padre ma non godrà dei suoi figli e intanto, dalla considerazione di chi vede in lui il riflesso di se stesso, la sua figura entra nella leggenda popolare.
Titolo: La libertà bandita
Autore: Koren Renzullo
SCARENZ Editore
ISBN 978-88941574-0-6
Data di pubblicazione 2016
Prezzo Euro 13,00
Nata in San Giorgio del Sannio (BN) è vissuta a Salerno fino alla nomina di insegnante di Tecnologia nella Scuola Maedia Statale in Valcamonica (BS).
Attualmente vive nel Golfo di Policastro (SA)
È autrice di:
“Camelia”
“Un misterioso manoscritto”
“Elisir donna”
“Diario a tre mani” presente come a-book su amazon
“ Un soffio di vento”
“Policastro Bussentino 2600 anni di storia”
Per ulteriori Informazioni: www.editorescarenz.it
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