Pensieri su "CUORI FERITI" di Remmy Duchene e BLMorticia
Dopo essersi svegliato parzialmente cieco da un occhio, vorrebbe solo rintanarsi in un buco, ma gli amici e la famiglia non lo lasciano solo. Con riluttanza, permette al suo migliore amico di convincerlo a trascorrere la convalescenza in un ranch nel Montana.
Quando giunge sul posto e conosce Cyrus Abrams, però, Zane inizia a meditare di commettere un omicidio.
Cyrus Abrams è volgare, scontroso, fissato nelle sue abitudini, e non intende cambiare per nessuno, non importa quanto stia bene Zane Ashford nei suoi jeans.
Più si scontrano, più Cyrus inizia a vedere Zane sotto una luce diversa, ma si porta dietro un passato che gli ha lasciato grossi problemi e lo ha ferito più di quanto voglia ammettere… un passato che nessuno ha raccontato a Zane. Cyrus teme che, quando quest’ultimo lo scoprirà, il loro rapporto subirà una brusca frenata.
Autore: Remmy Duchene, BLMorticia
Titolo: Cuori Feriti
Editore: Dreamspinner Press
Cover Artist: L.C. Chase
Traduttore: Ugo Telese
Genere: MM, contemporaneo
Pagine: 254
ISBN-13 978-1-63533-252-0
Uscita: 15 novembre 2016
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Anche se non mi piace molto, mi permetto di richiamare il termine "checche isteriche", perchè sono le stesse autrici a metterlo in bocca, più volte, ai loro protagonisti per offendersi tra loro.
E qui, in effetti, lo stereotipo mi pare molto calzante.
Si parte bene, con un vassoio colmo di bonazzi, cowboy, nativo-americani, sexy morbidosi color caramello (mi richiamo sempre al testo...). C'è il ranch, c'è il cowboy più vecchio che ha perso il compagno e non crede più nell'amore, o ha paura di innamorarsi. C'è il poliziotto in via di guarigione che cerca storie serie.
Sembrava una meraviglia.
Ma poi è una tiritera infinita: ti voglio, "piccolo". Litigio. Facciamo la pace. Sesso selvaggio. Litigio. Devo andarmene, "piccolo". Facciamo la pace. Sesso selvaggio.
Eccetera, eccetera.
Il tutto con dialoghi melodrammatici e molto isterici, sempre sopra le righe (e dubito che sia colpa del traduttore, perchè di solito lo apprezzo).
Si salvano le notevoli scene di sesso (che, infatti, sembrano scritte a parte, e incastrate in una trama priva di veri colpi di scena).
Per il resto, epilogo mielosissimo e privo di sorprese.
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