Pensieri su "SOLTANTO IL TUO NOME" di Mary Calmes

Malic Sunden è all’inferno, solo non letteralmente… non ancora. 
Come guardiano, è abituato a combattere contro i demoni e affrontare qualsiasi tipo di creatura proveniente dagli abissi, ma quest’anno deve fronteggiare una nuova e terrificante esperienza: trascorrere le vacanze di Natale insieme al suo giovanissimo ragazzo e la sua famiglia.
Ama Dylan, il suo focolare, ma i genitori del suo compagno, gli Shaw, sono tutta un’altra storia. Pensano, tra le altre cose, che Malic sia uno che si diverte a frequentare uomini più giovani. Almeno sembra piacere al loro vicino di casa, Brad. È solo apparenza, però. Quando Malic viene offerto in sacrificio a un demone che riesce a cancellare tutti i suoi ricordi tranne il nome di Dylan, ci vorranno tutte le sue capacità per sfuggire a una nuova vita in una delle dimensioni dell’inferno e fare ritorno dall’uomo che rappresenta per lui la sua casa.

Autore: Mary Calmes
Titolo: Soltanto il tuo nome
Serie: I Guardiani degli Abissi #6
Editore: Dreamspinner Press
Traduttore: Cinzia Labò
Cover Artist: Reese Dante
Genere: Racconto MM, fantasy
Pagine: 116
ISBN-13 978-1-63533-380-0
Uscita: 13 Dicembre 2016

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Con delicatezza, lo spostai dal mio corpo e lo abbracciai stendendomi dietro di lui, tirando il piumone sopra di noi e rannicchiandomi contro il suo corpo. Fece un respiro di contentezza che non mi sfuggì e mi accorsi che non riuscivo a smettere di sorridere, anche quando mi allungai indietro per spegnere la luce.


Con questo racconto in piena atmosfera natalizia si conclude anche la serie MM-urban fantasy dei Guardiani degli Abissi. Una serie sempre molto carina, con episodi che ho trovato davvero gradevoli, e altri che ho amato molto di più. 
Qui ritornano come protagonisti i due del secondo – delizioso - libro “Con le unghie e con i denti”: il giovane adorabile Dylan Shaw e il più maturo Malic, che di giorno è il severo e minaccioso proprietario di uno strip club, e in segreto è anche un Guardiano che protegge il mondo dalle creature demoniache. 
Già nel romanzo principale la coppia aveva faticato per superare lo scoglio della differenza di età, e una volta arrivati a casa di Dylan per le feste il problema si ripropone in modo concreto.
La famiglia di Dylan è diffidente, Dylan stesso ritrova i suoi giovanissimi amici con cui ha trascorso l’adolescenza, Malic si sente un po’ un “vecchione” fuori posto. Per fortuna Dylan è giovane, ma ha le idee chiare in fatto d’amore, e sa come riprendersi il suo grosso guardiano e tenerselo ben stretto. Alla fine, fanno capolino anche gli altri ragazzi, un paio di segreti familiari vengono superati, varie cose si aggiustano, e Malic e Dylan festeggiano le feste a modo loro… tra tanto sudore e dolcezza.
Per chi ha letto la serie, il giusto epilogo per ricordarla.

“Sul petto,” replicò con esitazione. “Il mio nome.” Fece scivolare la mano sul mio pettorale sinistro. “Proprio sopra il cuore, che tutti siano in grado di vederlo. Tu sei mio, Malic Sunden. Non devi mai dimenticarlo.”
Non lo avrei fatto. 

Amarilli


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