Pensieri e riflessioni su "SOLO UN SUSSURRO" di A.I. Cudil

Autrice: A.I. Cudil
Titolo: SOLO UN SUSSURRO
Editore: Self/Pub
Uscita: 20 gennaio 2016
Serie: Six Senses
Genere: erotico

Trama - Adelaide non avrebbe mai creduto che quel momento di debolezza le potesse causare non solo il licenziamento ma anche l’esilio dal Rouge Club. Dopo anni passati alla gestione del club BDSM più esclusivo di Parigi si ritrova senza lavoro e, soprattutto, senza il Marchese. Ha sbagliato, ha disobbedito alle regole del Padrone e ora non è più la sua sottomessa.
Dopo giorni di sconforto decide di rifugiarsi a casa, a Vienna, seguendo il consiglio del suo amico Yves. Anche lui ha lasciato il Rouge Club e ora lavora al Six Senses, dove sostituisce Diego Ruiz. 
Non bastano le luci sfavillanti di una Vienna vestita a festa per fare sentire Adelaide meno sola. Tanto che, quando Yves si auto invita a casa sua, portando con sé l’amico Cedric, lei li accoglie senza pensarci due volte. 
In un fine d’anno inaspettato Adelaide si confronterà con i suoi desideri e capirà che quel doloroso esilio viennese potrebbe essere la strada giusta per un nuovo inizio.

La serie:
1) SOLO IL TUO SAPORE
2) SOLO LA TUA VOCE
3) SOLO UN SUSSURRO

Il pensiero di Amarilli73

Si guardarono e nei suoi occhi lei lesse tutta la verità di quelle parole. Lui è ancora il suo Padrone, in un certo senso lo sarebbe stato per sempre. 
“Addio Adelaide, ti ho voluto bene.” 
Poche parole, solo un sussurro che racchiudeva un pezzo del suo cuore. 

Aspettando Cedric... incontriamo Heidi.
Seguendo i ragazzi del suo incredibile Six Senses di Parigi (un posto – diciamocelo- dove tutti vorremmo farci regalare un soggiorno omaggio-pacchetto completo), la Cudil trova il tempo per regalarci questo scorcio sulla vita di Adelaide, la rossa e conturbante direttrice del Rouge Club.
Lo ammetto, inizialmente mi sono sentita lontana dalla protagonista, ma più per difetto mio di fronte a così “tanta roba”: Heidi è stata per anni la sottomessa prediletta del Marchese (altro personaggio diabolico creato dalla diabolica penna dell’autrice) e ha osato disobbedirgli minando la sua fiducia. Se fate conto che la disobbedienza è consistita nel prendersi per una volta parecchie soddisfazioni, cercando il piacere per se stessa e non su ordine del suo padrone, capirete quanto la “marachella” sia stata grossa. Da qui l’allontanamento forzato, che è altra cosa grave in chiave BDSM.
Dunque Adelaide mi sembrava così bella e così irraggiungibile nei suoi crucci. Però poi il racconto è riuscito nell’impresa di renderla a poco a poco umana, rivelando una donna con sentimenti e incertezze alla nostra portata, con fragilità e aspirazioni forse un po’particolari, ma di certo più che comprensibili.
Una narrazione elegante, che vola alta al di sopra delle solite scene di sesso (seppure ben scritte), regalandoci un messaggio preciso: alla fine non c’è punizione peggiore che riottenere la libertà senza averla chiesta, ma è anche meraviglioso e appagante scoprire di sentirsi libera, nonché felice per questa libertà ricevuta.
Inutile aggiungere che i comprimari in questa intensa pausa-vacanza-esperienza viennese sono Yves e Cedric, ovvero due dei miei preferiti dei ragazzi del Six Senses. Il primo “pasticcino” è appena arrivato, mentre Cedric… non ho bisogno di ricordare che aspetto ansiosamente il libro di quest’uomo che non ha ancora deciso se attendere il colpo di fulmine per una principessa rosa o un principe azzurro.
Un consiglio all’autrice: lascia le briglie sciolte e fai galoppare il cuore. I risultati li abbiamo sotto gli occhi.
Amarilli73

6 commenti:

  1. La Cudil si conferma una penna molto elegante e, sì, anche io la preferisco in versione più "selvaggia". Via il freno a mano e librati in volo. A noi piace tantissimo!

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    1. Abbiamo gli stessi gusti, mia signora bella e Crudele :)

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    2. Insomma non mi resta che gridare Geronimo e buttarmi :)

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  2. ho (finalmente direi) iniziato questa serie, sono ancora con Matteo ma recupero giuro, mi sta piacendo molto

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  3. Grazie Amarilli! Come sempre cogli il nocciolo di ogni mio romanzo. Seguirò senz'altro il tuo consiglio!

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