Pensieri e riflessioni su "Riflessi di te" di Sylvia Day

CROSSFIRE TRILOGY 2: 
GIDEON CROSS INDUCE GRAVE DIPENDENZA

Titolo: Riflessi di te. The crossfire trilogy
Autore: Sylvia Day
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
ISBN: 8804628359
ISBN-13: 9788804628354
Pagine: 310

Sinossi:
Nonostante le difficoltà del loro rapporto, Gideon Cross, bello e perfetto fuori ma tormentato dentro, ed Eva Tramell, come lui con un passato doloroso alle spalle, sono ancora insieme. Lei è sempre più innamorata, non riesce a stargli lontano e anche lui pare contraccambiare, anche se l'ombra di una sua ex amante continua a suscitare la gelosia di Eva e numerose incomprensioni tra i due. Eva è convinta che tra loro non potrà mai funzionare, ma non riesce a sottrarsi al desiderio incontrollabile e all'amore disperato che li legano. Il comportamento di Gideon si fa però sempre più distaccato e misterioso. Che cosa nasconde davvero? È possibile per due persone come loro, legate da un'incandescente alchimia erotica, superare i traumi del passato e costruire una relazione duratura e profonda? «Riflessi di te» è il secondo attesissimo romanzo della sensuale e travolgente «Crossfire Trilogy», che esplora il lato oscuro dell'amore e le possibilità di riuscita di una storia sempre in bilico tra passione e ossessione, consacrando Sylvia Day come una delle maggiori autrici di best seller internazionali.

Il pensiero di Amarilli73:
Il segreto per affrontare la Cross Fire Trilogy è spegnere temporaneamente le sinapsi e godersi una lunga sequela di amplessi selvaggi, intervallati da qualche fastidioso - ma per fortuna breve - scambio di battute (che non siano, ovviamente, passaggi narrativi essenziali come “Eva, vieni per me.” o “Riempimi”). 

Se accettate volontariamente di immergervi in una trama surreale con personaggi tarati su unico pensiero, questi romanzi possono tranquillamente offrire qualche ora di spasso fine a sé stesso.

Alla fine del primo episodio, avevamo lasciato la disinibita, bella e viziata Eva Tramell fidanzata con Mr. Tenebroso e Fatale, alias Gideon Cross, ultramiliardario con occhi blu e labbra sensuali e perverse, nonché dotato di un corpo insaziabile fin dal mattino.

Gideon si svegliava pronto a conquistare il mondo, e gli piaceva iniziare il suo dominio con me. Quanto ero fortunata?

I due stanno insieme da un meno di un mese, ma sono eternamente surriscaldati e con resistenza mitologica. Persino il terapeuta di coppia azzarda a consigliare dieci minuti di pausa, ma viene rapidamente ridotto al silenzio. Limousine, ascensori, hall di grattacieli, taxi, tra la folla: se girate per Manhattan, occhio, perché i due potrebbero essere lì ansanti e in agguato.

Dio… non mi sarei mai abituata alla visione di quel volto. Di quegli zigomi scolpiti e di quelle sopracciglia scure, di quegli occhi blu incorniciati da folte ciglia e di quelle labbra così perfettamente cesellate da risultare sensuali e perverse al tempo stesso. Adoravo quando sorridevano con un invito provocante, e rabbrividivo quando si assottigliavano in una linea dura. 

Il dramma della coppia si compie quando ad Eva arriva il ciclo: Gideon, che ha sempre avuto storie usa e getta e non è mai stato di fronte, in ventinove anni, alla possibilità di dover saltare le trentaquattro sessioni di sesso quotidiane perché, semplicemente, “lei non può”, va in crisi. Sono giorni duri (o meglio – e scusate se son cattiva – solo Gideon è duro e lo rimane, perché Eva “non può”).

Ma questo è un vero piatto ghiotto, tutto da gustare. E infatti la superba perfidia della Day pensa bene di inserire un ulteriore competitor bollente con Brett, un boy-friend del passato, ora astro nascente del rock, il quale, mentre i nostri due assistono al concerto e stanno pompando in prima fila contro le transenne, attacca a cantare il suo hit di un tempo “Eva, per favore. Sono in ginocchio.” 

Naturale che il nostro miliardario ultrapossessivo e maniaco del controllo vada fuori di testa!

E non dimentichiamo che Eva deve ancora risolvere i problemi del coinquilino Cary, il modello da urlo, bisessuale e un po’ indeciso, e che ha pur sempre un fratellastro squilibrato alle calcagna…

Tralasciando il fatto che non si comprende come Cross abbia fatto a divenire il venticinquesimo uomo più ricco del mondo, o come riuscirà a mantenere i suoi averi, posto che passa praticamente tutta la giornata a sollazzare Eva, controllare Eva, telefonare ad Eva, spiare Eva, ecc., non mi sento di essere così negativa con questo tizio schifosamente sexy e ricco, che alla fine è semplicemente mosso da un maldestro senso di protezione. 

In ogni caso, e scusatemi se esprimo un’aberrazione, questa trilogia mi piace molto ma molto di più delle 50 sfumature. Senza dubbio anche questo secondo episodio è, come il primo, un becero trattato animalesco, molto sudato e senza alcuna pretesa intellettuale, però non si riesce a smettere di leggerlo. 

Gideon Cross crea DAVVERO dipendenza…

Lettura estremamente rilassante.
Amarilli73

2 commenti:

  1. divertente critica, ma sono d'accordo su tutto e un interrogativo e' pronto x il 3° libro:il ns gideon riuscira' a non andare in bancarotta?

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  2. sì, riuscirà! deve rimanere sexy, tenebroso MA miliardario: i poveracci non se li raccatta su nessuna!!! :)))))

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