Pensieri e riflessioni su "A cena dai suoi" di Dana Bate
Titolo: A cena dai suoi
Autore: Dana Bate
Editore: Newton Compton
Collana: Anagramma
ISBN: 885414598X
ISBN-13: 9788854145986
Pagine: 443
Sinossi:
Hannah Sugarman vive in uno splendido appartamento con il fidanzato Adam, un uomo attraente e di successo, ed è pronta per una brillante carriera accademica. Ma la sua vera, grande passione è un'altra: cucinare. Nel tempo libero ama fare incetta dì prelibatezze nei mercati rionali, e il suo sogno è quello di aprire un giorno una ditta di catering. Ma sa che nessuno approverebbe, a cominciare dai suoi genitori, due stimati professori universitari che si aspettano che la figlia segua le loro orme. Quando il suo rapporto con Adam all'improvviso implode, Hannah capisce che è arrivato il momento di prendere in mano la propria vita. Con l'aiuto della sua amica Rachel decide di dare sfogo alla sua passione culinaria e realizzare ciò che ha sempre sognato. Nasce così il Dupont Circle Supper Club: gustose cenette per palati raffinati. Le cose sembrano andare per il meglio, ma qualcosa durante una serata particolarmente importante rischia di mandare tutto all'aria...
Il pensiero di Amarilli73:
Che peccato quest’orribile titolo italiano, che non lascia assaporare nulla del delizioso originale “The Misfit’s Guide to Love and Supper Clubs” (in sostanza, la Guida per disadattati all’amore e ai circoli culinari).
Sebbene venga spacciata per un’emula dei romanzi di Sophie Kinsella, questa commedia agro-dolce di Dana Bate è in realtà un viaggio, ironico ma anche più cinico di quanto non sembri superficialmente, nella società americana che vive ai margini delle istituzioni del Campidoglio, nell’ambiente dei lobbysti e dei ricercatori degli enti ministeriali, nel mondo dei blog culinari e della cucina ebraica che assorbe e reinventa all’interno della propria tradizione i più disparati elementi presi a prestito dalle altre culture.
Washington. Hannah Sugarman è figlia unica di due stimati professori universitari, ha avuto un’ottima istruzione ed ha di fronte a sé grandiose prospettive di carriera. Peccato solo che il suo più grande desiderio sia fare la cuoca: scegliere e combinare ingredienti, creare trionfi di sapori e colori, cucinare e condividere il cibo con gli altri.
Ehi, queste persone sì che hanno capito: amano mangiare e conversare di cibo e cultura come me.
Ogni famiglia ha le sue tradizioni.Ogni famiglia ha una storia da condividere. Ecco il senso di questa serata, scambiarsi storie ed esperienze e vedere come il cibo possa unire le persone.
Per Hannah, che è un’entusiasta chef autodidatta, cucinare e gustare un piatto è sperimentare ogni volta un legame con chi si siede a tavola insieme. Per questo, lei e la sua amica Rachel danno vita ad un ristorante underground, una sorta di ristorante che viene aperto per una sola serata, in segreto, a casa di un privato e per pochi ospiti selezionati.
Ma la fama del loro Dupont Circle Supper Club si diffonde ben presto attraverso il passaparola dei blog, e Hannah deve scegliere – finalmente - cosa vuol fare da grande. E deve fare in fretta, perché tutti si aspettano qualcosa da lei: i suoi genitori, il suo capo, persino il suo padrone di casa, Blake, un promettente politico che ha come programma elettorale proprio la lotta ai ristoranti clandestini…
Lettura consigliata, ma con un’avvertenza: da evitare se non amate cose come ammirare il tramonto appoggiati sulla spalla di qualcuno, e, soprattutto se siete a dieta. Dalle serate del Dupont Circle Supper Club alle ricette finali (crostini di fegatini con purè di datteri e chicchi di melograna; torta di carote con il ripieno di noci pecan; gelato al caramello) queste pagine sono una continua tentazione per il palato…
Amarilli73 |
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