Pensieri e riflessioni su "Good references" di S.M. May

Titolo: Good references

Autore: S.M.May

Editore: Triskell Edizioni

e-book gratuito

Sinossi:

Amburgo. Alice Charlus, giovane e ambiziosa avvocatessa dello studio Bruckenzucher und Fennst, sta per compiere gli anni e deve affrontare un grave dilemma esistenziale. Ma in una catastrofica serata in birreria si ritroverà a confessare il suo più imbarazzante segreto proprio a Fersen Rhein, l’arrogante senior partner dello studio che più detesta in assoluto…

Il mio pensiero:

Racconto nato dalla penna della promettente autrice S.M. Day che potete scaricare gratuitamente dal sito internet della Casa Editrice Triskell Edizioni andando QUI.

Sapete che non mi lascio sfuggire queste prelibate occasioni e, questa volta in particolare, sono veramente soddisfatta.

L'unico rammarico, se così si può dire, è che come tutte le cose belle, finisce subito!!!

Quindi, prima che io vi ingolosisca con qualche dettaglio in merito al racconto, premetto che è un e-book che va assaporato concedendovi una pausa dai vostri doveri quotidiani, magari rilassate sul divano o la vostra poltrona preferita, e accompagnando la lettura con qualcosa che stuzzichi il palato...

Poche righe e vi accorgerete di trovarvi di fronte ad un racconto che vi farà salire la temperatura corporea e i battiti del cuore.

I protagonisti del racconto sono due: l'ambiziosa trentenne Alice e l'arrogante Fersen. 

Ci troviamo per le mani un testo rosa, e anche se all'inizio possiamo già intuire dove voglia andare a parare l'autrice, vi garantisco che per condurci alla meta sceglierà strade davvero originali.

Non vi voglio svelare nessun dettaglio in merito, ma posso dire che il titolo e la cover sono davvero azzeccate. Quella porta aperta e i colori soffusi fanno pensare subito ad un'atmosfera calda e sensuale.

"Buone referenze". Per il lavoro o per altro? Un bellissimo gioco di parole a doppio senso!

Protagonisti scelti dalla vita comune: niente di assurdo o troppo finto. Trama scorrevolissima. Emozioni forti (sì, sì, sono poche le autrici che riescono a farmi venire la pelle d'oca quando descrivono determinate scene intime!). Finale desiderato.

Le lanciò uno sguardo caldo e le diede un altro bacio sulla tempia, come per rassicurala, anche se poi fu costretto a poggiarle le mani ai lati dei fianchi per tenerla ferma.

Insomma, io ve lo consiglio sotto tutti i punti di vista perché è qualcosa che ti porta all'ultima riga facendoti sospirare "ne voglio ancora!".

Se l'autrice me ne darà l'opportunità, vorrei sedare alcune mie curiosità in merito allo scritto, delle quali vi renderò partecipi, inoltre spero proprio che ci dia la possibilità di leggere presto altri lavori nati dalla sua penna!

Un'altro esempio del fatto che il made in Italy riserva fantastiche sorprese.

Stefania