Pensieri e riflessioni su "Una prateria divisa" di Andrew Grey

W I COWBOY RUDI MA ROMANTICI! 
Dalla serie “RANGE” di Andrew Grey 

UNA PRATERIA DIVISA 
eBook 185 Pages 
ISBN-10: 1613729081 
ISBN-13: 9781613729083 
Editore: Dreamspinner Press 
Publish date: 2012-09 

Sinossi: 
Dopo un anno trascorso alla scuola di medicina, Dakota Holden ritorna a casa per prendersi cura degli affari di famiglia a tempo pieno e aiutare suo padre a convivere con la sclerosi multipla. Devoto alla sua famiglia, Dakota si concede solo una settimana di vacanza all'anno, che trascorre in luoghi esotici a divertirsi più che può. Durante l'ultima vacanza, una crociera, Dakota ha stretto amicizia con Phillip Reardon, che ha riempito un vuoto molto importante nella sua vita. 
Per cui, quando Phillip decide di accettare il suo invito a visitare il ranch, Dakota è felice di rivederlo e di conoscere il suo amico veterinario, Wally Schumacher. Nonostante la tendenza di Wally ad aiutare i lupi a cui gli uomini di Dakota sparano per proteggere il bestiame, i due scoprono di avere molto in comune, inclusa una forte attrazione reciproca. Ma dovranno decidere se la prateria del Wyoming è grande abbastanza per il bestiame di Dakota, i lupi di Wally e il loro amore. 

Il pensiero di Amarilli73: 
Dopo il successone cinematografico de “I segreti di Brokeback Mountain” (ve lo ricordate il film del 2005?) non ci sorprendiamo all’idea di certi cowboy all’apparenza rudi e selvaggi, ma nel profondo teneri e romanticoni: i cowboy di Andrew Grey toccano esattamente queste corde, rientrando perfettamente in questo nuovo immaginario collettivo. 

Dakota, Kota per gli amici, massiccio cowboy (e dunque, fisicamente, un omone), devoto al padre malato e al ranch di famiglia, non ha mai rivelato a nessuno le proprie inclinazioni, specie ai mandriani che condividono con lui la dura vita della cura e dell’allevamento del bestiame. Questo finché non riceve la visita di Phillip, l’amico ed ex-amante di città, che porta con lui il neo veterinario Wally, nonché, fisicamente, l’ometto della storia (a tal proposito, non discuto le scelte di traduzione, ma la contrapposizione omone-ometto ogni tanto faceva alquanto sorridere). 

Entrando in salotto, rivolse un’occhiataccia all’uomo seduto sul divano, ma la sua rabbia svanì. Grandi occhi blu lo guardarono, incastonati in un volto piccolo incastonato da corti cappelli biondi. 

Dakota e Wally sono tra loro agli antipodi, e non solo fisicamente: Wally ad esempio non vede nei lupi una minaccia per il ranch, ma una specie da proteggere e comprendere nella loro natura selvaggia. Però la passione nasce ed è profonda, anche se non facile. 

In effetti, è ancora dura la vita nel Wyoming rurale e ancora molto omofobo: “ti piace la quaglia o il condor?” è e ancora una domanda su cui riflettere, prima di dare una risposta potenzialmente pericolosa. 

Romanzo gradevole; lo consiglierei a chi vuol leggere un M/M, ma con toni misurati e senza eccesso di passione/fisicità a cui ci hanno invece abituato altri autori. 
Amarilli73

2 commenti:

  1. il libro mi e' piaciuto molto ma anche io sono un po' perplessa sulla traduzione: ometto e omone mi hanno fatto ridere e anche irritata.
    storia bella come anche il seguito.

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    1. Grazie del tuo commento, Sandra :) Prossimamente pubblicheremo anche la recensione sul seguito!

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