Pensieri e riflessioni su "Le brave ragazze non lo fanno" di Victoria Dahl

Le brave ragazze non lo fanno
di Victoria Dahl
Mondadori HM

Le brave ragazze sanno come comportarsi. Non fanno certe cose. Ma c'è sempre una prima volta… Tessa Donovan assomiglia più alla ragazza della porta accanto che a una tenace donna d'affari o a una spietata rubacuori. Ma chi vuole avvicinarsi a lei deve fare i conti con i suoi fratelli; infatti non appena si accorgono che la loro “sorellina” risveglia l'attenzione di qualche uomo iniziano a diventare sospettosi e ad alzare il muro intorno. Dovere di ogni bravo fratello è difendere l'onore della sorella!
Così quando Luke Asher, attraente detective dalla fama non troppo buona conosce la dolce Tessa, per i fratelli Donavan scatta l'allarme. Luke però non è come crede la gente… lo giura lui, ne è sicura Tessa, devono esserne convinti anche i fratelli Donovan. E allora l'amore trionferà.

Il pensiero di Ambra:
Questo è uno di quei romanzi che prova come noi donne siamo, sempre ed irrimediabilmente, in grado di ingarbugliarci la vita. 

Eh sì, perché è questo che Tessa Donovan sa fare meglio. Se ad una prima occhiata potremmo scambiarla per la classica ragazza viziata che ottiene sempre ciò che vuole, dall'altro restiamo affascinate da cosa in realtà nasconda la sua poco innocente sensualità. Non è sicuramente un personaggio piatto, bensì molto complicato da capire se ci si ferma alla prima impressione. Tessa non è in grado di reggere il confronto diretto con chi ama, perché ha una paura tremenda di poterlo perdere. Ed è questo, insieme ad una notevole dose di impulsività, che la trascina a commettere errori madornali.

E di certo Tessa ne commette un bel po', mano a mano che procede il racconto. L'unica cosa giusta che sembra fare è sentirsi intrigata da Luke Asher. Luke è uno splendido detective dotato di un sex appeal stratosferico, un'intelligenza acuta degna di un bravo investigatore ed un sangue freddo nato dall'aver giocato troppo spesso con la morte. Se questo non bastasse, scopriamo che è in grado di sorprenderci ancora di più, passando da avido amante ad uomo sensibile e premuroso. Insomma, Luke potrebbe benissimo incarnare tutto quello che ci aspettiamo da un uomo: incontri bollenti, tanto ascolto, ma anche gelosie disastrose e grandi insicurezze. Non potremmo veramente chiedere di meglio!

Eh sì, perché, attenzione attenzione, le scene bollenti non sono tantissime, ma sicuramente vengono descritte con dovizia di particolari ed una fervida inventiva. Anche se la Dahl non scade mai nella volgarità dozzinale che potrebbe suggerire una passione così istintiva e torrida.

Infine, se tutto questo viene poi miscelato con la presenza invadente e costante di due grandi ragazzoni, più testardi dei muli, che spasimano per credere ad ogni costo alla santità virginale della sorellina, allora otteniamo veramente un cocktail potente e dosato con cura.

Anche perché la Dahl non ci mette fra le mani solo un romanzo di sentimenti e passione, ma decide di fare quello che tanti ritengono un azzardo. Mischiare un romanzo rosa con il genere giallo. E posso dire che l'esperimento le è riuscito veramente bene. Tanto più che, fino all'ultimo, non riuscirete a capire chi si cela dietro ad una serie di anomali furti accaduti a Boulder e dintorni e che marcheranno profondamente il futuro dei tre fratelli.

Le brave ragazze non lo fanno è il primo libro di una trilogia che narra le vicende dei fratelli Donovan. Al momento l'unico romanzo della serie pubblicato in italiano è il primo, gli altri due (Real men will e Bad Boys Do), non sono ancora stati tradotti. Ciononostante, non disperate! I libri non sono strettamente collegati fra loro, quindi è possibile leggerli anche singolarmente. Per dire la verità, la linea di congiunzione tra il primo ed il secondo volume è così lieve, che potrebbe quasi passare inosservata... 
Lascio a voi il compito di scovarla!
Ambra

Nessun commento:

Powered by Blogger.