Pensieri e riflessioni su "Il bacio di Jude" di Davide Roma

Titolo: Il bacio di Jude
Autore: Davide Roma
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pandora
ISBN: 8820053519
ISBN-13: 9788820053512
Pagine: 289

Sinossi:
La vita in un paese piccolo come Twindale, Massachusetts, può essere noiosa. Molto noiosa. Ma Jude Westwick, diciassette anni e un animo ribelle, ha trovato un modo tutto suo per evitare la monotonia della provincia: infrangere ogni regola. Ecco perché si diverte a fumare nel cortile della scuola proprio sotto il cartello "vietato fumare", e a fare a pugni nei corridoi solo per attirare l'attenzione di Emily, la biondina per cui si è preso una cotta colossale. Ed ecco perché il preside ha deciso di punirlo. Costringendo lui, e il suo migliore amico Big Head, a passare il sabato pomeriggio in biblioteca. Jude è furioso. Eppure, quel pomeriggio, la sua vita cambierà per sempre. Infatti, sfogliando i vecchi giornali dell'archivio, s'imbatte nella notizia di un efferato fatto di sangue, consumato quarant'anni prima, proprio nel sotterraneo della casa in cui abita con i genitori. Incuriosito, decide di cercare il passaggio per il sotterraneo e scopre così un segreto terrificante: una stanza chiusa a chiave da sempre, piena di misteriosi volumi vergati a mano. Volumi che parlano di lui. In quella stanza è sepolto l'intero destino di Jude. Un destino spaventoso, oscuro, crudele. Ma il destino è davvero ineluttabile? O c'è un modo per cambiare ciò che è già scritto? Grazie all'amore di Emily, e all'aiuto di Amber, una tormentata ragazza dai capelli rossi come il fuoco, Jude dovrà imparare a conoscere la sua vera natura e a dominarla. Compiendo così la scelta più difficile di tutte...

Il mio pensiero:
Il bacio di Jude è il romanzo d'esordio del giovane autore italiano Davide Roma edito dalla Sperling & Kupfer lo scorso gennaio.
Primo romanzo di una trilogia young adult dal sapore fantasy e con un tocco di thriller che tiene il lettore attento e vigile fino alla fine.

Il protagonista di questo libro è un ragazzo diciassettenne, Jude Westwick, che vive in una tranquilla e poco conosciuta cittadina del Massachussetts. Un ragazzo all'apparenza come tanti, dotato di quel carisma appartenuto da sempre ai "belli e dannati", a quegli studenti che vengono sempre richiamati dai professori e spediti in punizione... a quegli alunni che durante l'ora di educazione fisica si ritagliano un piccolo spazio per loro, fuori dalla palestra, per fumarsi una canna... 
Mi ha ricordato fin dall'inizio la versione adolescente di James Dean.
Bello, a quanto pare, lo è senz'altro, ma anche dannato! Sì, perché Jude è l'incarnazione umana del demone Shaitan (affascinante la leggenda narrata). 
Primo punto, quindi, a favore del romanzo: un personaggio che ha fascino.

[...] ma l’amico era sgattaiolato fuori attraverso l’uscita di emergenza per fumarsi una canna,
come faceva sempre durante l’ora di ginnastica, proprio sotto il cartello: 
VIETATO FUMARE

Di fantasy ne ho letti tanti, e ormai sono giunta ad apprezzare solo quelli che escono dai soliti schemi, che ti danno personaggi nuovi, trame non scontate e soprattutto movimentate, e che non si dimentichino di aggiungere anche l'elemento "amore".
Secondo punto aggiudicato: Davide Roma fa di più, crea bensì un triangolo amoroso.
Intorno a Jude ruotano due ragazze, molto diverse tra loro, ma allo stesso tempo accattivanti: la brava ragazza acqua e sapone Emily e la rossa dark Amber, entrambe innamorate di lui.

«No, ma l’altro giorno ci sei andato vicino», commentò Emily, con un sorriso d’ammirazione.
Si guardarono per alcuni secondi. 
Amber tornò a concentrarsi sulle unghie, mangiate a sangue.

Do un altro punto al romanzo perché l'autore farcisce la lettura di diversi richiami mistici ed esoterici che stuzzicano in modo avvincente la curiosità di un lettore. Il mio lato dark è stato attratto dall'ambientazione creata dalle candele nere, dagli uomini incappucciati con pugnali sacri, dai grimori e libri esoterici.

Fanno salire ancora di una tacca il mio sistema personale di valutazione i continui richiami e rimandi a quelle che credo siano due delle passioni dell'autore: la musica e il cinema. Essendo coetanea dell'autore e anche io appassionata di musica, ho apprezzato molto i riferimenti agli anni '80. Le colonne sonore citate hanno regalato un'atmosfera appropriata al romanzo.

Jude accese lo stereo, e infornò un cd dei Depeche Mode, il gruppo preferito di Connor. Music for the Masses. Sesta traccia : Enjoy the Silence.

Scritto in modo fluente, con dialoghi credibili e non forzati, la trama mi ha conquistata dalla prima all'ultima pagina: letto tutto d'un fiato.

Solo di una cosa vorrei che l'autore tenesse maggiormente conto nel prossimo capitolo: vorrei che mettesse un po' più di baci roventi e scene passionali. Non che in questo primo romanzo siano mancate, ma personalmente amo farmi coinvolgere e catturare anche dalle forti e struggenti passioni amorose. Questo, essendo il romanzo d'esordio e l'apertura della trilogia, mi ha conquistata senz'altro per la suspense ma mi piacerebbe che il prossimo emozionasse anche grazie a quel pepe che l'amore riesce sempre a gettare su una storia. Penso però che sul finale i semi siano stati gettati... non mi resta che attendere!
Tante le questioni rimaste in sospeso... e soprattutto tanta la curiosità di scoprire cosa succederà al nostro Jude, per questo, vi anticipo fin da ora, che ho chiesto all'autore di dedicarci un po' del suo tempo per svelarci qualche curiosità sul seguito. Non vi preoccupate: vi terrò aggiornati!
Nel frattempo vi consiglio di regalarvi questa bella lettura!
Stefania


4 commenti:

  1. Avevo già visto le anteprime di questo romanzo e mi aveva incuriosito. Dopo la tua recensione lo sono ancora di più... Il tuo entusiasmo è contagioso, quindi metto il titolo immediatamente in WL :-)

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    1. Davvero un bel romanzo. E l'autore è veramente carino ^^

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