Pensieri su “Le fiamme del desiderio” di Mary Wine


Caduta in disgrazia, Deirdre Chattan vive in un convento dedicandosi ai lavori più umili. La sua sorte cambia la sera in cui la regina di Scozia bussa alle porte dell’abbazia per chiedere rifugio: è in fuga da Quinton, laird del clan Cameron. 
Deirdre ha conosciuto il fascinoso Quinton in passato e tra loro era scoccata una scintilla. 

Non appena la regina s’accorge che la ragazza le somiglia, le propone di lasciare il convento vestita come lei per distrarre i suoi inseguitori, in cambio di una ricompensa. Deirdre accetta, attirando tutti gli sguardi su di sé, ma dopo un solo giorno finisce nelle mani dei Cameron. 

Condotta dinanzi a Quinton, lei prosegue la sua recita e lui, pur riconoscendola, decide di assecondarla. Dopotutto, se quella splendida fanciulla è così decisa a nascondere la verità, lui non avrà altra scelta che usare le maniere forti con lei…

 

Titolo: Le fiamme del desiderio
Autrice: Mary Wine
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Extra Passion 129
Uscita: settembre 2021


La serie "Hot Highlanders":
1) CONQUISTARE UN HIGHLANDER (To Conquer a Highlander);
2) INSTINTI INDOMABILI (Highland Hellcat)
3) LE FIAMME DEL DESIDERIO (Highland Heat)




L'ingrediente "highlanders" è quasi sempre una sicurezza nei romance storici e anche questo terzo capitolo della serie "Hot Highlanders" (un nome e un programma!) non fa eccezione.

La storia di Deirdre Chattan offre fin subito una protagonista intrepida e coraggiosa, tant'è vero che gli stessi guerrieri dei clan le tributano ammirazione durante le varie vicende.
Dopo essersi concessa al proprio amante, Deirdre si è vista ritirare la promessa di matrimonio e denunciata pubblicamente. Il padre non l'ha presa bene e, anche a fronte della pressione degli altri laird, l'ha rinchiusa in convento privandola della dote.
Anche se tra le suore c'è la sorella, una monaca che addirittura ha preferito Dio al fidanzato, Deirdre non la vocazione e coglie al volo l'arrivo della regina in fuga per scambiarsi le identità e farsi inseguire dai nemici al suo posto.

Soltanto che viene catturata dal fascinoso Quinton, poi fugge, poi riviene catturata, poi viene ceduta, eccetera, in un continuo susseguirsi di complotti, tradimenti e accuse (ecco, diciamo, che stavolta non sono solo rischi potenziali, ma la nostra protagonista patisce in prima persona il clima di rivalità e i costumi violenti del tempo).

Se Deirdre è tosta, anche Quinton va dritto per la sua strada, per quanto, come ogni buon highlander che si rispetti, è convinto che il sole sorga e tramonti sopra il suo kilt e soffre parecchio la sindrome della clava (tu sei la mia donna). 
Ma ormai ho imparato che, per goderseli, certi romanzi bisogna prenderli così.

Nel complesso, abbastanza vivace e ritmato. 
Unico neo: mi sono persa tra alleanze e parentele, figli legittimi e non, nomi di innumerevoli clan, eccetera. Per evitare il mal di testa, ammetto di aver sorvolato e di essermi interessata soprattutto al succo della storia.

Amarilli

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