Pensieri su "Attenti all'intrusa!" di Sophie Kinsella

 


È passato un anno e mezzo da quando i genitori di Effie hanno divorziato e lei, che credeva fossero una coppia felice, ancora non si capacita che sia potuto succedere. 
Da allora ha progressivamente preso le distanze da suo padre che sta con una donna molto più giovane di lui, Krista, postando foto imbarazzanti su Instagram con hashtag del tipo: #sessoasessantanni e #vivailviagra!. Quando poi Effie scopre che i due hanno venduto la vecchia e stravagante casa di famiglia dove lei è cresciuta e, come se non bastasse, hanno organizzato un party esclusivo per l'occasione, è davvero furiosa. 
Sua sorella e suo fratello accettano l'invito - quei traditori! - ma lei non intende andarci, finché non le viene in mente che, nascoste sopra un camino, ci sono ancora le sue preziose bambole russe: Effie deve assolutamente trovare il modo di recuperarle senza farsi vedere durante la festa. 
Sembra un gioco da ragazzi, ma non lo è. Le matrioske sono introvabili e mentre lei le cerca affannosamente, nascondendosi di volta in volta in posti improbabili, si ritrova a tu per tu con Joe, l'ex fidanzato di cui è ancora innamorata, e ascolta suo malgrado conversazioni private scoprendo verità sconcertanti sulla sua famiglia... 
Nel corso del weekend più rocambolesco della sua vita, Effie inizia a vedere le cose sotto una nuova luce e capisce che deve fare i conti con il suo passato.

"Attenti all'intrusa!" è la nuova irresistibile commedia di Sophie Kinsella, che con innato senso dell'umorismo e grande spirito di osservazione racconta le incomprensioni e i delicati meccanismi che regolano i rapporti familiari in tono divertito e toccante al tempo stesso.

Attenti all'intrusa!
Sophie Kinsella
Editore: Mondadori
 * ringrazio la CE per la copia digitale
Traduttore: Bertola S.
Uscita: ottobre 2021
ISBN:880474409X
Pagine: 300



«Effie Talbot è a casa» ripeto lentamente, perché mi piace il suono di questa frase. 
«Effie Talbot è a casa.»


Fin dal primo suo romanzo, per me la Kinsella ha sempre significato leggere con il cuore leggero (scusate il gioco di parole): con questo non voglio dire che le sue tematiche siano frivole o banali, anzi, spesso lei riesce a narrare con grazia situazioni comuni a tante ragazze e donne del nostro tempo, sottolineandone (senza troppo giudicare) tic, nevrosi e debolezze varie.

Che si tratti della frenesia per lo shopping, che si tratti di competizione al lavoro, rivalità in carriera o persino conflitti di vicinato, le sue protagoniste riescono sempre a valutare la situazione e a trovare una via d'uscita: partono nei guai, o ci finiscono, ma in qualche modo dall'agrodolce la loro vicenda vira al dolce, facendo sentire meglio anche noi lettori.
Almeno questa è la mia opinione. Ci sono così tanti spunti nella realtà che, almeno quando mi prendo un momento per me stessa, cerco questo tipo di storie/commedie che mi strappino il sorriso, mi facciano scuotere la testa e sospirare.
Impresa riuscita anche con Effie Talbot, alle prese con un divorzio inaspettato dei genitori e una (altrettanto) inaspettata seconda vita del padre, a furia di Viagra, più giovane compagna, nuovo tenore di vita e nuovo tipo di rapporti. Diciamo che Effie non l'ha presa benissimo, a differenza dei suoi due fratelli (che però non hanno comunque una situazione rosea).
E quando il padre decide di vendere la casa in cui i tre sono cresciuti, è un altro pezzo di "famiglia" che si sgretola. Dopo tante delusioni lavorative e amorose, forse quell'orrida magione-finto castello rappresentava l'ultimo luogo dove cercare rifugio e conforto.

Stavolta, "imbucarsi" al party di addio sarà davvero l'unica soluzione per girare pagina una volta per tutte, scoprire parecchi segreti e ricucire vecchi screzi, nonché, in definita, per crescere.

Ho cambiato casa poche volte, ma ciascun trasferimento ha segnato una fase anche per me, per cui mi sono rivista in Effie e ho tifato per lei.
Ho ridacchiato un sacco, peraltro. Ho sorriso e mi sono sentita leggera e più che bene durante la lettura. Una Kinsella in gran forma!

Amarilli


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