Review Tour per "COME HAI DETTO CHE TI CHIAMI?" di Paola Russo

 


Un nerd e la sua sexy vicina di casa.
Un incidente di percorso che nessuno dei due si sarebbe mai aspettato.
Bella, ma stronza. Se a un campione random di persone venisse chiesto di descrivere Santana, con tutta probabilità sarebbe questo l’unanime giudizio. Editor e ghostwriter per professione, con una vita sessuale altalenante nel tempo libero, Santana non ha di certo nulla a che vedere con Michael. Anzi, Luke. Forse Ryan. No, ecco… Brian!

Insomma, col vicino nerd di undici anni più giovane, appassionato di D&D e Star Wars e, all’occorrenza, hacker, scassinatore e moonwalker professionista. Eppure, complici una notte ad alto tasso alcolico, una delusione d’amore e un tappeto che ha decisamente visto troppo, Santana e Brian si ritroveranno a condividere più di quanto avrebbero voluto.


TITOLO: Come hai detto che ti chiami?
AUTORE: Paola Russo
EDITORE: Words Edizioni *
* ringrazio la CE per la copia
GENERE: Commedia romantica
Uscita: 6 ottobre 2021



Questa settimana sono al secondo romance made in Italy e posso confermare d'essere rimasta colpita dal buon livello, davvero niente da invidiare a tanti strombazzati libri d'importazione.

Per quanto ambientata negli States (vabbè, persino io ammetto d'essere esterofila negli scenari prediletti), questa storia non è per nulla banale, né scontata. 
Anzi, è un sovvertire gli schemi che fa solo bene.

Santana, più proiettata verso i 40 che verso i 30, si è presa una sbandata per il solito idiota che poi preferisce la sicurezza alla passione, la moglie occhi di cerbiatto e tanto comprensiva a una compagna grintosa e autonoma. (Niente da fare: le tipe cazzute fanno ancora paura.)
Così, mentre si lecca le ferite, le capita di fare lo scivolone di turno con il vicino di casa mooolto più giovane. Si sa, alcol, malinconia e... age gap manco so cosa sei. 
E addio anche precauzioni e programmazione della vita. Basta un soffio e il contrattempo si presenta puntualissimo.

Solo che - e qui sta il bello - questi due non sono affatto così sprovveduti. Nel momento dell'emergenza loro rispondono. Pieni di dubbi, sinceri e non ipocriti, certo. Ma rispondono.

Sarà perché fare la mamma non era esattamente il mio sogno da bambina, ma non me ne sono mai pentita, quindi ho apprezzato Santana e Brian mille volte di più delle coppie istant love e fiori cuori forever. 
Questi due sono veri, sono umani. Mai banali.
Insomma, una felicità vissuta e conquistata, tanti bei messaggi, bebè che sono solo la ciliegina di un amore che si basa prima di tutto sulle persone, poi prende in considerazione gli eventi accidentali.

Quasi tutto perfetto, a parte alcuni momenti che avrei alleggerito (però dipende dai gusti, come al solito). Per il resto, buona narrazione e buon ritmo.


Amarilli


Nessun commento:

Powered by Blogger.