Speciale saga MM: SANTUARIO di RJ Scott (parte prima)

Alcuni anni fa avevo acquistato il primo episodio di questa serie in cartaceo, in vista di farmi fare l'autografo dall'autrice durante il primo Meeting MM in Italia (purtroppo - sigh - RJ Scott non venne!), e in seguito avevo accumulato i successivi romanzi della serie nell'e-reader, in attesa di decidermi a fare una bella scorpacciata.
Cosa che ho appena fatto.
Ebbene, se il primo episodio mi è sembrato un romantic-suspense gay carino ma nella media, dal successivo in poi mi sono letteralmente innamorata di questa serie, man mano che i vari personaggi si addentravano nelle indagini del crimine iniziale e le loro storie iniziavano ad intrecciarsi tra loro.
Bilancio: alla fine sono finita a "bermi"sei episodi in appena una settimana, incapace di smettere la lettura e smaniosa di proseguire.

Di seguito eccovi i miei commenti ai primi tre libri di SANCTUARY, con la mia personale raccomandazione di dar loro una chance, soprattutto se vi piacciono le storie d'azione, con personaggi sexy e stropicciati, e la giusta scena hot al momento giusto.


PROTEGGERE MORGAN

Morgan Drake assiste a un omicidio in un vicolo ed è l’unica persona in grado di fornire le prove per incriminare il poliziotto responsabile del crimine.
Quando il rifugio segreto in cui l’FBI lo nasconde viene compromesso, Morgan segue le istruzioni fornitegli dall’agente incaricato della sua sicurezza e scappa.
Nik Valentinov lavora per il Santuario, una fondazione in grado di offrire protezione ai testimoni quando l’FBI fallisce.
Quando il responsabile di Morgan lo manda da Nik per farsi proteggere, nessuno dei due uomini si aspetta che due settimane da soli in una remota baita in mezzo ai boschi sconvolgeranno i loro cuori con qualcosa di completamente diverso dal tentativo di mantenere Morgan in vita.


Titolo Originale: GUARDING MORGAN
Traduzione: Claudia Milani e M.A. Diotta
Uscita: 24 aprile 2015

***

Tutto parte da un omicidio, in apparenza facile da chiudere come caso: c'è un colpevole e non nega, e c'è un testimone che ha assistito alla scena.
Eppure, la morte di una bella ragazza bionda in un vicolo non è che uno dei tanti eventi in un'indagine che prosegue da tempo e che vede coinvolte FBI e un'organizzazione privata e segreta (un gruppo di "buoni", ipertecnologici e dediti alla protezione di vittime e testimoni scomodi).
Il passo successivo all'omicidio è dunque quello di mettere al sicuro il povero ragazzo, Morgan, che ha avuto la sfortuna di vedere ciò che non doveva vedere.
In realtà questo è l'episodio che mi ha riscaldato di meno, soprattutto perchè risente del suo ruolo di "apripista" della serie. La narrazione si dilunga a introdurre il mondo del Santuario e dei suoi uomini, e quindi c'è meno spazio per Morgan e il suo bodyguard.
E il colpo di fulmine è davvero frettoloso.
3 stelline

L'UNICO GIORNO FACILE
Una ragazza morta, un testimone spaventato e due uomini con l’addestramento da Navy SEAL. Sia che perseguano la giustizia o la vendetta, il confronto fra loro non potrà che avere esiti… esplosivi!
Dale MacIntyre, ex SEAL, lavora per il Santuario e fa da contatto per un membro importante della famiglia Bullen. È vicino a ottenere le prove per dimostrare che sono stati loro a ordinare la morte di Elisabeth Costain quando… qualcuno gli intralcia la strada.
Joseph Kinnon, membro attivo dei SEAL, torna a casa dopo molti mesi trascorsi in missione e si trova a dover affrontare la tragica notizia della morte della sorellastra, uccisa con un colpo di pistola da uno sconosciuto in un vicolo. È determinato a scoprire chi sia l’assassino quando… qualcuno gli intralcia la strada. Entrambi gli uomini vogliono la stessa cosa, ma hanno metodi diversi per ottenerla. Entrambi vogliono vedere la famiglia Bullen alla sbarra, ma uno cerca giustizia, l’altro vendetta. Ciò che succede tra loro, comunque, non ha nulla a vedere con nessuna delle due cose.


Titolo originale: THE ONLY EASY DAY
Traduzione: Claudia Milani e M.A. Diotta
3 luglio 2015

***
Qualche volta guardava Nik e Morgan, che avevano trovato qualcosa di speciale in mezzo a tutta quella merda, e dentro di lui si agitava un misto di sentimenti. 
Gelosia in primo luogo, ma anche una sana dose di “a me non succederà mai”.

Il secondo episodio rimane uno dei più belli dell'intera serie, e infatti qui è scattata per me la vera scintilla: quando capo Kinnon, il mega-super-meraviglioso-SEAL entra in scena, non ho più capito nulla, e sono entrata subito in modalità da cardiopalmo.
Kinnon rientra da una missione all'estero solo per scoprire la morte della sua sorellastra, uccisa senza un vero motivo apparente, e non se ne sta certo con le mani in mano a rassegnarsi alla versione ufficiale.
Parte a razzo con una sua indagine personale, entrando inevitabilmente in collisione con il Santuario e i suoi uomini.
La passione con l'agente Dale scoppia improvvisa quanto imprevista, anche se entrambi sono due maschi Alfa in continua competizione.
Un episodio mozzafiato, sia per l'azione che la tensione sessuale da brividi che cresce di pagina in pagina, lenta ma inesorabile.
4 stelle

E in ogni caso, era davvero un’ottima cosa che Dale fosse dietro, perché il fondoschiena del compagno era davvero notevole da guardare. 
Come una carota sventolata in faccia all’asino, lo attirava in avanti e verso l’alto.


IL MOMENTO DELLA VERITA'
Beckett Jamieson scopre di essere stato adottato quando, al compimento del suo ventunesimo anno, un avvocato gli consegna una lettera della madre. Il suo vero nome è Robert Bullen. Peccato, però, che la famiglia a cui dovrebbe appartenere sia coinvolta in attività criminali della peggior specie. Robert decide di contribuire a distruggerli ma finisce in ospedale, pestato a sangue e temporaneamente cieco. Un agente del Santuario lo accompagna in una casa protetta dove potrà riprendersi.
Il dottor Kayden Summers, agente operativo del Santuario, non è per niente contento di ritrovarsi bloccato in mezzo al nulla insieme a un uomo privo di conoscenza. Quando però Beckett si sveglia, la situazione sembra peggiorare ancora, perché il giovane non si fida di lui ed è più determinato che mai a scoprire cosa nascondesse la madre, senza contare l’attrazione che nasce fra loro.
Riusciranno a superare le loro divergenze e a eliminare la minaccia rappresentata dai fratelli Bullen?


Titolo originale: FACE VALUE
Traduzione: Claudia Milani e M.A. Diotta
5 ottobre 2015

***
Anche il terzo episodio è davvero bello. 
Da un lato, c'è il figlio segreto della famiglia Bullen, deciso a far luce sui crimini odiosi dei propri parenti, e dall'altro il sexy-adorabile dottore biondo ed esperto di arti marziali Kayden.
Già il nome Kayden riscalda il sangue (dopo Kinnon, adorabile!), ma è la coppia in sè che tiene incollati alle pagine, in attesa di vedere chi tra i due abbasserà la guardia.
Anche qui c'è un rifugio nascosto del Santuario, una baita ipertecnologica e blindata, lontano da tutti e tutto, e due uomini favolosi che imparano a conoscersi, a sfidarsi e ad amarsi.
Il bel dottor Kayden vorrebbe meno pazienti e meno foreste, e si ritrova invece con un solo paziente e davvero molti boschi intorno.
Come al solito RJ Scott concede poche scene di vero sesso, ma cosparge l'intero libro di un sottofondo bollente.
4 stelle

Amarilli

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